Titolo: "Solo una vita"
Autrice: Mariuccia La Manna
Editore: Bonfirraro Editore
Due mondi, completamente
diversi, si incontrano in un tranquillo pomeriggio di metà maggio.
Due sguardi che si
incrociano e si incatenano in un rapporto più grande di loro.
Due ragazzi che si
innnamorano come qualsiasi coppia. Scoprendo l'amore, la passione, il
desiderio di stare insieme e vivendo insieme ogni attimo della loro
relazione.
Due ragazzi che, purtroppo,
non vivranno una relazione sana e tranquilla come ogni giovane
coppia, ma si scontreranno con la realtà che irromperà come una
tempesta nella loro vita. Svelando crepe e problemi più grandi di
loro. Perché l'amore che Marta e Paolo vivranno, sarà doloroso,
violento, minaccioso.
Un amore sbagliato.
Un amore...no, non è amore.
Marta conosce Paolo a soli
sedici anni e si innamora perdutamente di lui, o forse si innamora
più dell'idea dell'amore, è troppo giovane per capirne la
differenza.
La ragazza è innamorata e
mette il ragazzo al centro della sua esistenza, dimenticando se
stessa, spegnendo la sua carica vitale, la sua forza e la sua
determinazione nell'affrontare la vita. Si allontana dalla famiglia,
dagli amici e dai quei valori che hanno sempre guidato la sua giovane
vita. Paolo, invece, ha un passato burrascoso alle spalle, fatto di
violenza e sopraffazione da parte di un padre ignorante e meschino. I
suoi valori si sono persi per strada, insieme alla famiglia, e il suo
unico desiderio è amare, no mi correggo, è possedere quella
ragazza, plasmandola a seconda delle sue idee, condizionandola in
tutte le sue scelte.
“Aveva vissuto nel
tempo la sua esperienza amorosa, divenendo cieca di quella realtà
che la circondava. Si era come creata un mondo a sé:il mondo che
Paolo aveva vouto per lei e con lei.”
(citazione tratta dal testo)
Lei lo ama follemente.
Farebbe di tutto per lui, anche accettare quel primo schiaffo, a cui
negli anni ne seguiranno altri, ma mi fermo qui, perché il romanzo è
breve e continuare a raccontarvi ulteriori particolari vorrebbe dire
rovinarvi la lettura e la voglia di scoprire la storia.
Il romanzo, scritto da
Mariuccia La Manna, è una sorta di diario intimo e personale, dove
Marta descrivere la sua storia, svelando piano piano, le sofferenze,
violenze e sopraffazioni vissute e inflitte da un uomo che credeva di
amare e a cui aveva affidato la sua vita, ricevendo in cambio solo
dolore e denigrazione.
Marta si guarda allo
specchio e inizia a leggere per noi ogni cicatrice del suo passato,
svelandoci la sua storia e compiendo un attento e profondo esame di
coscienza su se stessa e il suo rapporto con Paolo. Un'analisi
attenta, vera e sincera. Un'analisi dove non si nasconde, al
contrario, prende atto dei propri sbagli e della voglia di riprendere
in mano la sua vita, rovinata in maniera indelebile da un uomo
violento.
Mariuccia La Manna ha
affrontato un tema estremamente delicato, e lo ha fatto in maniera
semplice e senza eccessivi fronzoli, evitando di cadere nella
trappola delle frasi fatte o intrise di retorica. Ha messo a nudo
l'anima della ragazza, facendo emergere una storia dolorosa e triste,
raccontandola in maniera da risultare veritiera, evidenziando i
passaggi violenti e psicologici del rapporto. Regalando, comunque, a
Marta e a noi lettori un filo di speranza a cui aggrapparsi: la
voglia di vivere, lottare e amare.
"Non possiamo vivere
dimenticando, cancellando le immagini della nostra memoria, possiamo
piuttosto far sì che da una fine possa nascere un inizio.”
(citazione tratta dal testo)
L'autrice evidenzia nel
romanzo il male di alcune persone, il tormento, le strade sbagliate
che intraprendono, l'insensata violenza e lo fa narrando una storia
semplice e vera. Ricordandoci che il mostro è quasi sempre dentro
casa e che perdonare il primo schiaffo ricevuto, non vuol dire porre
fine alla cosa, ma permette all'altro di continuare a farlo, dando
vita a violenza e sopraffazione.
“Lo aveva scelto
lei quel destino in quel momento. Non si rendeva ancora conto di
essere in prigione tra le sue stesse mura domestiche: non era la
sicuro, il male lo aveva dentro casa.”
(citazione tratta dal testo)
“Solo una vita” è un
romanzo che fa riflettere e pur non essendo perfetto, infatti, alcune
parti funzionano meglio di altre, riesce comununque a regalarci
speranza anche dove sembra non esistere più.
Buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.
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