giovedì 28 dicembre 2017

BookTour "Trovami ora" di Chiara Messina - Seconda tappa: I Protagonisti.

Buongiorno!!
Eccoci giunti alla seconda tappa del BookTour “Trovami ora”. Oggi conoscerete, in modo più approfondito, i protagonisti che rendono vivo e intenso questo romanzo.
Pronti? Bene! Allora non mi rimane che augurarvi buona lettura!!




Non è facile crescere a Detroit, una grande metropoli americana ricca di opportunità ma anche di problematiche sociali. La periferia mette a dura prova gli abitanti, li tempra nell'anima e nel carattere. Molti non ce la fanno e si perdono tra droga, rapine e violenza, altri invece, lottano per resistere e rendere migliore la loro vita.
In questa grande città vive Ayleen, la protagonista femminile del romanzo. Una giovane donna indipendente che ogni giorno cerca di sopravvivere al quartiere e alla sua vita. Figlia unica di genitori separati, la madre è andata via di casa otto anni prima, abbandonando lei e il padre senza un apparente e valido motivo e lasciando dietro di sé dolore e sgomento.
Il padre si rifugia nell'alcool, pensando di lenire il dolore che l'attanaglia. Ayleen, invece, capisce che se vuole sopravvivere deve pensare un po' di più a se stessa e così, trova lavoro in una tavola calda e va a vivere da sola in un piccolo appartemento. Un locale tutto suo, dove poter essere se stessa senza problemi.
Ayleen è una ragazza tranquilla, abitudinaria, vive seguendo i suoi ritmi e le sue regole. È diligente, responsabile, metodica e tutto ciò l'ha portata a vivere senza colpi di testa, lasciando da parte i suoi sogni, troppo impaurita dalla vita, dai suoi imprevisti e dalla sfortuna per goderne appieno la meraviglia, la felicità delle piccole cose e...l'amore.
Fin quando la sua strada non incrocia quella di Gabriel. Un uomo misterioso, dai profondi occhi neri. Un uomo totalmente diverso dalla ragazza. Lei ferma e tranquilla, lui uno spirito libero, sempre in viaggio per lavoro e con un alone di mistero che l'avvolge completamente.
Si conosce poco del suo passato ma piano piano quest'uomo misterioso si aprirà e confiderà con Ayleen, mettendola al corrente della sua storia.
Cresciuto in Florida, tra brutte amicizie, lavoretti sporchi e spaccio di droga. Un uomo che porta dentro di sé una vicenda che l'ha profondamente segnato e l'ha reso l'uomo che è oggi. Sempre sfuggente, non permette a nessuno di avvicinarsi a lui e di arrivare al suo cuore e abitarci per un po' o forse per sempre.
Possono stare insieme due persone così diverse? Può una passione travolgente e unica, renderli una coppia in pace con se stessa? Difficile rispondere se c'è qualcuno che farà di tutto per dividerli e fare loro del male.
Un uomo fuori di testa, un pazzo di nome Danny che vuole vendicarsi di...e no!! Non posso dirvi altro, dovrete scoprire voi come i tre personaggi riusciranno a muoversi all'interno del romanzo. Un testo che vi terrà con il fiato sospeso e vi farà riflettere. Quindi continuate a seguire il booktour, perché ogni tappa vi farà amare sempre di più questa storia e la curiosità vi spingerà a volere conoscere e scoprire il libro. Quindi non perdetevi la prossima tappa e buona lettura!!!



(Marianna Di Bella)

venerdì 22 dicembre 2017

Recensione: "Il diavolo in testa" - Andrea Fedeli

 
Titolo: 
“Il diavolo in testa”

Autore: 
Andrea Fedeli

Editore: 
Cubano Edizioni




Per gli adolescenti, il passaggio all'età adulta è sempre difficile e doloroso, perché i ragazzi si trovano a dover affrontare situazioni e cambiamenti più grandi di loro, senza avere a disposizione i mezzi necessari per capirli e affrontarli nel migliore dei modi. Il loro corpo cambia improvvisamente, i loro pensieri girano vorticosamente nella loro testa, non capiscono cosa vogliono gli adulti da loro, non sanno come affrontare la società sempre più competitiva e frenetica e soprattutto non sanno chi sono e cosa desiderano per il loro futuro.
Si sentono perennemente in bilico, sull'orlo di un precipizio, impauriti dall'altezza e dalla voragine sotto di loro, timorosi di quel salto verso il vuoto che li catapulterà nel mondo degli adulti, dove le regole e le responsabilità sono più ferree. Si guardano indietro, a quando erano ragazzini e alla spensieratezza dei loro giochi infantili. Ma sanno che non si può tornare indietro, sanno che devono saltare e approdare a quell'età che tanto li spaventa.
Prima o poi salteranno tutti, è inevitabile, la sola differenza è nel come si prepareranno e affronteranno quel salto. Hanno bisogno di appoggio, conforto, sostegno, aiuto. Molti hanno amici e parenti pronti a comprenderli, sostenerli e aiutarli in questo periodo delicato. Altri, invece, si trovano a dover affrontare le difficoltà da soli, spesso non ci riescono e si nascondono dietro comportamenti aggressivi e si rifugiano nell'alcool e nella droga. Apparentemente li rendono sicuri, ma sono solo palliativi che li rovinano portandoli all'autodistruzione.
Luca e Mattia sono i protagonisti di questo testo, due adolescenti che vivono in un sobborgo di una cittadina della Lombardia. La loro amicizia è nata in pochisismo tempo e altrettanto velocemente si è stretta e consolidata in un rapporto fraterno. Le loro giornate trascorrono tranquillamente, tra la scuola, gli amici e le fidanzate. Mattia e Luca si comprendono, soprattutto capiscono le difficoltà di crescere e non sentirsi come gli altri, ma ognuno di loro affronta in modo diverso, i primi problemi affettivi, familiari, scolastici e di vita.
Mattia è sensibile, immerso nel suo mondo, non beve e non fuma come i suoi coetanei e questo lo fa sentire diverso.

Mattia era immerso nel suo mondo, nei suoi problemi di quindicenne; problemi così grandi, ma così grandi che pesavano sulle sue spalle come macigni e gli logoravano i pensieri fino a fargli scoppiare un gran mal di testa.”

Luca, apparentemente sembra il più forte, ma in realtà nasconde un carattere debole e fragile. Si sente incompreso, al margine della società, vittima di un mondo che non lo capisce e che lui stesso non comprende appieno.

Era perfettamente cosciente di trovarsi alla resa dei conti; di attraversare quell'età in cui si tirano le somme nel passaggio tra l'essere bambino e diventare uomo, e gli veniva presentato giorno dopo giorno il prezzo salato della scelta tra giusto e sbagliato."

Per affrontare la società e sentirsi meglio con se stesso, si rifugia nella droga. In poco tempo, il suo atteggiamento cambia, diventa più strafottente e menefreghista, si allontana dalla famiglia, dagli amici, dalle persone che lo amano veramente e...continuate la lettura, per comprendere al meglio la storia e i pensieri di Luca, Mattia e degli altri personaggi che rendono vivo questo testo.
Un libro profondo, intimo e doloroso. Un testo che con semplicità e determinazione ci metterà di fronte le difficoltà che i ragazzi devono affrontare, aiutandoci a comprendere un pochino di più il loro atteggiamento e il vuoto esistenziale con cui si ritrovano a lottare. Un testo che ci ricorda quanto è difficile crescere, riconoscere il malessere nelle persone e quanto è più facile giudicare i comportamenti maleducati e aggressivi piuttosto che fermarci al vero problema che si cela dietro di loro.

Solo gli amici più veri avevano potuto presumerne qualche volta, forse per un solo istante, quale fosse la sua vera sensibilità e dolcezza, sfuggevole come una parentesi di bel tempo tra due periodi di pioggia, e inaridita nel suo essere più profondo da troppi vuoti mai colmati.”

Un libro profondamente riflessivo, un libro importante per giovani e adulti, un libro che tutti dovrebbero leggere.

Buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

mercoledì 20 dicembre 2017

Recensione: "Natale sotto le stelle" - Karen Swan

Natale sotto le stelle, romanzo, natale, amore, sogni
   
Titolo: 
“Natale sotto le stelle”

Autrice: 
Karen Swan

Editore: 
Newton Compton Editori



Innamorarsi.
Cosa c'è di più bello nella vita?
Amare ed essere amati.
Incontrare la persona giusta e decidere di porre le basi per un futuro insieme, realizzando progetti, sogni e desideri. Può capitare di rivedere alcuni sogni in funzione della coppia, accantonarne qualcuno, ma molto più spesso capita di modificarli per realizzarli insieme.
A volte, però, accade che alcuni sogni richiedono un enorme spirito di sacrificio, tanto da decidere di chiuderli e sigillarli nel cassetto. Preferiamo rinunciare a loro e a una parte di noi stessi pur di stare con l'altra persona. È giusto farlo? No, non lo è mai, perché l'amore è condivisione, anche quando i sogni sono diversi, così come diversi sono i nostri caratteri e le nostre personalità.
Meg ha rinunciato ai suoi studi, all'amore per l'arte e la grafica perché profondamente innamorata di Mitch Sullivan. L'uomo con cui è fidanzata dai tempi del liceo...l'uomo con cui convive e che sposerà dopo dieci anni.
Dieci anni in cui Meg ha visto morire i suoi genitori, la sorella inseguire i suoi sogni e andare via da Banff per studiare medicina.
Dieci anni in cui lei ha deciso di rinunciare ai suoi sogni per stare accanto a Mitch e aiutarlo a realizzare i suoi progetti, come l'azienda di snowboard, fondata insieme a Tuck, il suo migliore amico, realizzando in questo modo il sogno di quando erano bambini.
E i sogni di Meg? Lei non se ne cura, ama Mitch ed è contenta della sua scelta. Ha preferito l'amore.
Fino a quando un giorno, una brutta tormenta e un salvataggio estremo non porteranno via con sé il povero Mitch, a pochi giorni dal matrimonio.
Durante quella terribile notte, in cui il destino di Mitch sembra appeso ad un filo e di cui nessuno sa nulla, Meg si collega alla radio per cercare aiuto e lo trova nel posto più lontano e nella voce di un uomo sconosciuto: il comandante Jonas Solberg, della Stazione Spaziale Internazionle. Seppur lontano chilometri dalla Terra, l'uomo l'aiuterà non solo con i soccorsi, ma anche dopo la morte di Mitch, quando ormai per Meg non esiste più nulla. Nulla per cui sorridere...nulla per cui vivere.
La ragazza si chiude nel suo dolore, blocca le lacrime, finge di stare bene pur di tornare nello chalet in cui ha vissuto con Mitch, per stare sola con il profondo e lacerante dolore che l'accompagna giorno e notte. Ma la voce e le chiacchierate con il comandante Solberg, l'aiuteranno a uscire dal guscio in cui si è rintanata, imparando a vedere le cose in modo diverso e ad affezionarsi ad una persona lontana chilometri ma premurosa, attenta, gentile, saggia, divertente e...
Meg, capirà che la vita va vissuta intensamente e in prima persona e non come semplice spettatrice? Capirà che deve ritrovare se stessa e riapproprirsi dei suoi sogni, lasciati per troppo tempo, chiusi nel cassetto?
Capirà che esiste un mondo oltre Banff, che aspetta di essere scoperto, esplorato e visitato?
Che bisogna vedere il mondo con occhi diversi, vedere la realtà delle cose e le persone per come sono veramente?
Imparerà a pensare prima a se stessa e dopo alle necessità e ai bisogni degli altri?
Scopritelo voi, lasciandovi avvolgere dalla storia come una calda coperta. Lasciate che il dolore, la fragilità e le paure di Meg vi entrino dentro per comprendere cosa sta provando, cosa si è lasciata alle spalle e cosa potrebbe esserci per lei, in futuro.
È una storia profondamente intimista, un viaggio nell'animo di Meg e in alcuni tratti anche in noi stessi, perché ci troveremo spesso a riflettere su come avremmo reagito di fronte a certe situazioni, imparando un po' di più su noi stessi e sui nostri limiti.
Alcune situazioni, durante la lettura, vi lasceranno sorpresi, soprattutto nel finale dove accadrà qualcosa che non vi aspetterete e vi farà riflettere sulle persone e le loro verità. Ma tranquilli perché l'amore e il clima natalizio vi faranno vivere un finale dolce, romantico e per certi versi prevedibile ma non importa se il viaggio che abbiamo compiuto per arrivarci è stato bello, interessante, profondo ed emozionante.
Non dimenticate i vostri sogni, perché farlo vorrebbe dire dimenticare una parte di voi stessi.
Vivete, amate, affrontate e superate le vostre paure, trovate qualcuno/a di cui innamorarvi che vi aiuti a realizzare i vostri sogni e che vi sostenga e fate lo stesso con lui/lei. Ricambiate, sostenete, aiutate, condividete.

Meg, io sono tornato dallo spazio per cercarti.”

Buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

lunedì 18 dicembre 2017

Recensione: "La chiave di una volta" - Donato Chiarello



Titolo: 
“La chiave di una volta”

Autore: 
Donato Chiarello

Editore: 
Lettere Animate Editore





 
Tata Nati.
Bartolo.
Maria Luce.
Tre personaggi.
Tre voci che si raccontano, si inseguono, si intrecciano, si rispondono e si amalgamano.
Ognuno di loro racconterà se stesso e gli altri attraverso i ricordi e alcuni passaggi importanti della loro vita. Narrando in modo delicato, poetico, intimo.
Tata Nati è un orologiaio, cieco dall'età di 11 anni, nessuno sa bene la causa della sua cecità, forse per colpa di un fulmine o per essere stato picchiato, un mistero che aleggia sulla figura dell'uomo.
È un bravo orologiaio, ha adottato Bartolo quando era molto piccolo e possiede un antico baule, il cui contenuto è sconosciuto a tutti.
Bartolo è il figlio adottivo. Abile scultore e sposato con Maria Luce. Ammira e stima Tata Nati e lo considera un poeta.
Maria Luce invece...e no, non posso raccontarvi tutto, il racconto è talmente breve che continuare vorrebbe dire svelarvi tutto. Lo so, lo so siete curiosi di sapere cosa accadrà e soprattutto cosa contiene il baule. Tata Nati, sarà bravo a depistare noi e Bartolo, facendoci credere che contenga tappeti volanti, oro e il fuoco eterno, ma abbiate pazienza perché scoprirete il contenuto non solo del baule ma anche di questo piccolo testo.
Un racconto che sembra assumere la struttura di un copione teatrale. Un testo che magicamente attira il lettore, trasportandolo tra le anime di questi tre personaggi.
Cercate la chiave di volta che sostiene il racconto, la chiave che apre la serratura del baule e quella del segreto di questo testo.
Buona lettura!!



(Marianna Di Bella)

sabato 16 dicembre 2017

Recensione: "La bulimia dell'immagine" - Sabrina Monno


 
Titolo: 
“La bulimia dell'immagine”

Autrice: 
Sabrina Monno

Editore: 
Casa Editrice Kimerik





Futuro incerto.
Disastro sociale.
Eogismo.
Vuoto esistenziale.
Fenomeni mediatici.
Sentimenti effimeri.

Questi sono solo alcuni degli elementi che sembrano descrivere meglio la società contemporanea, composta da personaggi vuoti e di celluloiode che invadono la televisione con la loro presenza, non dando nulla se non messaggi negativi.
Società dove gli uomini sono sempre più soli, o meglio lasciati soli, abbandonati in questo turbine di immagini, violenza e sentimenti azzerati, dove ognuno pensa unicamente a se stesso, gli altri sembrano essere solo elementi di contorno.
In questo testo poetico, l'autrice Sabrina Monno, affronta tutti questi elementi senza fare sconti a nessuno. Il suo messaggio è forte, delinea una realtà dura, orrenda, violenta e ogni poesia è un pugno nello stomaco di fronte alla realtà dei fatti. I versi non fanno altro che confermare quello che molti pensano, coscienti di vivere in una realtà che non condividono, a dispetto della massa che è sopraffatta o si lascia sopraffare da migliaia di immagini che ogni giorno inondano la televisione e la vita con atteggiamenti e comportamenti sempre più violenti, egoistici, aggressivi, orribili.
C'è speranza per coloro che sono coscienti di ciò che accade? Sì, perché nonostante il messaggio forte, l'autrice riesce, attraverso l'utilizzo delle sue poesie a mandare un messaggio di speranza. Utilizza le sue poesie come valvole di sfogo, prese di coscienza della realtà di oggi e distacco da ciò che accade.
Nonostante tutto, la speranza è sempre presente, un puntino luminoso che aspetta solo di trovare la forza necessaria per uscire fuori.

...Ed eccoti così, mio impavido
eroe, camminare sul ruvido
e amaro asfalto, sempre solo,
sempre felice e coraggioso.
Insegnaci ad accorgerci del
tuo calore, così da vederti in volto.”

Buona lettura!!!



(Marianna Di Bella)

mercoledì 13 dicembre 2017

Recensione: "Mi hanno fatto sedere qui" - Francesca Cuzzocrea

mi hanno fatto sedere qui, ebook, romanzo, recesione
Titolo: Mi hanno fatto sedere qui
Autrice: Francesca Cuzzocrea
Editore: Lettere Animate Editore






 
Viviamo e accumuliamo esperienze, sorrisi, abbracci, amori, dolori.
Accumuliamo ricordi.
Li custodiamo nei piccoli cassetti della nostra mente, creando un archivio cerebrale di notevoli dimensioni. Spesso rispolveriamo il nostro archivio personale, aprendo alcuni cassetti, facendo prendere aria ad alcuni ricordi, rivivendo momenti importanti, significativi, dolci, dolorosi.
Belli o brutti ci ricordano chi siamo, cosa abbiamo vissuto, superato e metabolizzato.
I ricordi parlano di noi, ci definiscono.
Cosa accade quando il nostro archivio inizia ad avere problemi, funzionando male e cancellando parte di ciò che custodisce?
Ci sono malattie degenerative, come la demenza senile o l'Alzheimer, che in modo subdolo arrivano piano piano, si muovono lentamente e quasi impercettibilmente iniziano ad erodere la nostra memoria. Non si fermano, al contrario camminano e acquisiscono sempre più forza, bruciando molte cellule e facendo sparire parti sempre più grandi dei nostri ricordi, del nostro vissuto, di noi stessi. Ci fanno dimenticare chi siamo, chi sono le persone accanto a noi, le nostre emozioni e le cose che ci sembrano banali, come l'esatto ordine di vestizione. Sono malattie che distruggono non solo le cellule cerebrali ma soprattutto la dignità delle persone.
In questo romanzo, scoprirete cosa vuol dire assistere impotenti alla sparizione dei propri ricordi e di se stessi.


“Mi presento: sono Adele.
O almeno quello che rimane di lei.
Sono un piccolo sussurro della sua coscienza, nascosta in un angolo sempre più buio della sua memoria.”
(citazione tratta dal testo)


Adele è la protagonista di questo romanzo, una donna di 75 anni che vive in una casa di cura. È affetta da demenza senile e i suoi ricordi si stanno affievolendo ogni giorno di più. Attraverso le sue parole viviamo e percepiamo il profondo dolore per una perdita a cui non si può ribellare o lottare, ma solamente subire. Le capitano giorni in cui si sveglia e non riconosce la stanza in cui si trova o pensa di essere ancora una bambina e cerca con tenerezza la sua mamma.
I suoi ricordi arrivano in modo improvviso, senza avvisare, a volte basta un suono, un odore, un oggetto per farli riemergere dal buio in cui erano caduti. Attraverso i suoi ricordi, riusciamo a ricostruire la sua vita passata, entrando in profondità nell'anima di questa donna e delle sue due figlie.
Tre voci di donne che raccontano il loro modo di accettare e relazionarsi a questa malattia, in grado di devastare non solo le cellule cerebrali ma anche famiglie e figli.
Un romanzo delicato, intenso, educativo. Un libro che racconta la malattia, l'amore, i rapporti familiari, il dolore, mettendo sempre in primo piano il rispetto e la dignità della persona malata.
Un testo profondo e che fa riflettere molto, chi ha vissuto con parenti che hanno avuto queste malattie, sanno cosa vuol dire vederle spegnersi, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Vederli indifesi, impauriti e non poter fare nulla se non stare loro accanto; è doloroso assistere impotenti a ogni ricordo che sparisce per sempre nell'oblio.

“...Ed ora eccomi qui, la mia voce è sempre più sottile, ma finché esisterò racconterò di me. Penso, dunque esisto.
Ancora.”
(citazione tratta dal testo)


Buona lettura!!!




Marianna Di Bella

giovedì 7 dicembre 2017

Recensione: "Libri, amori e segreti - Dicembre" - Della Parker



 Titolo: "Libri, amori e segreti - Dicembre"
 
   Autrice: Della Parker

Editore: Newton Compton Editori




Siamo a dicembre e si respira aria di feste. Nelle case stanno sistemando gli ultimi addobbi natalizi, in attesa dell'arrivo di Babbo Natale. Una casetta in particolare attira la nostra attenzione, quella laggiù in fondo, la vedete? Quella è la casa di Serena, uno dei membri del club del libro. Questa sera si terrà la consueta riunione mensile, per l'esattezza l'ultima prima delle vacanze di Natale.
La casa è accogliente e la stanza dove si tiene la riunione è calda grazie al camino acceso, fonte di calore e benessere e insieme all'albero di natale, donano subito una sensazione di festa, famiglia e affetto.
Jojo, Serena, Kate, Anne Marie e Grace sono i membri del club del libro. Cinque donne diverse l'una dall'altra. Cinque donne accomunate dall'amore per i libri e da una profonda amicizia. Questa volta però c'è un'aria strana, Grace è piuttosto silenziosa, non partecipa alle chiacchiere e calde lacrime bagnano il suo viso. Cosa le succede? Perché sta piangendo? Cosa la rende triste?
Mi spiace ma non posso e non voglio svelarvi nulla di questo piccolo e dolce racconto. Prima di tutto perché la storia è molto breve e raccontarvi di più vorrebbe dire svelarvi tutta la trama e poi perché vorrei che scopriste la storia da soli.
È un tenero racconto da leggere accoccolati su una poltrona, con un plaid e una tazza di tè, sognando e riflettendo su questo piccolo e profondo testo. Un racconto che ci ricorda quanto siano importanti le amicizie, in modo particolare quando si stanno vivendo e affrontando periodi negativi e di forte crisi. Nell'amicizia si può sempre trovare il sostegno necessario per trovare la forza e affrontare le situazioni difficili. Una parola di conforto, un aiuto, un sostegno, possono fare molto.
L'amicizia è il regalo più bello che si possa avere dalla vita.
Buona lettura e buone feste!!


(Marianna Di Bella)

martedì 5 dicembre 2017

Recensione: "Un Natale molto speciale" - Holly Martin





Titolo: "Un Natale molto speciale"

Autrice: Holly Martin

Editore: Leone Editore








Le storie d'amore finiscono per i più diversi e svariati motivi, ma c'è una cosa che accomuna tutti: l'enorme sofferenza che si prova nel vedere andare via la persona con cui sognavamo di creare un futuro insieme. La sofferenza e il dolore diventano nostri compagni e durante questo difficile momento, le nostre insicurezze aumentano, ci sentiamo instabili, convinti che mai torneremo ad amare di nuovo. Certi di non poterci fidare di nessuno, perché la paura si fa largo tra le nostre insicurezze, una paura che ci blocca davanti alla possibilità di aprirci all'altro e accettare il suo amore. Ma si sa il tempo guarisce le nostre ferite.
Se poi tutto questo avviene nel periodo di Natale, la magia dell'amore e dei buoni sentimenti alleviano le sofferenze, guariscono i cuori e trasformano questa storia, in una favola dolce e romantica.
Mancano pochi giorni a Natale e sulla remota isola di Juniper, l'isoletta più settentrionale dell'arcipelago britannico, gli abitanti si stanno preparando per festeggiare. Da poco è stato inaugurato l'albergo Polvere di stelle e tutto è pronto per rendere questi giorni speciali e indimenticabili.
La struttura alberghiera è di proprietà di Gabe Whitaker e la sua famiglia è sull'isola per aiutarlo e sostenerlo in questa nuova attività. Soprattutto Neve, sua sorella e protagonista femminile di questo dolce e magico romanzo.
Neve ha 31 anni ed è la direttrice dell'albergo. È una ragazza piena di passione, ama la sua famiglia e farebbe qualsiasi cosa per loro, anche mettere da parte i suoi sogni per aiutarli. È precisa, efficiente e attenta nel suo lavoro, ma negli ultimi tempi è distratta e sta soffrendo molto per la rottura del suo rapporto con Oakley Rey, famoso attore hollywoodiano. Neve l'ha lasciato per permettergli di inseguire i suoi sogni ma anche perché la sua insicurezza ha preso il sopravvento sui suoi sentimenti, sentendosi inadatta e non all'altezza dell'attore.
Cosa accade quando Oakley arriva a Juniper deciso a riconquistare Neve e a non lasciarsi sfuggire l'occasione di creare un futuro con la ragazza?
Be' accade che la magia del Natale è dietro l'angolo pronta a colpire, non solo i due ragazzi ma anche gli altri personaggi del romanzo. Tutti impareranno quanto sia importante ritrovare la fiducia negli altri, in se stessi e nell'amore. Perché quando l'amore bussa alla porta, non si può tergiversare e perdere tempo, bisogna essere pronti ad aprire e farlo entrare.
Se volete saperne di più, non dovrete far altro che spalancare le porte e permettere al romanzo di entrare nei vostri cuori e perdervi tra le pagine di questo libro. Una dolce storia d'amore, ricca di buoni sentimenti, amore, forti legami familiari, rispetto e fiducia. Un romanzo perfetto per chi ama le storie d'amore e il Natale.
Pronti ad aprire le porte all'amore?
Pronti a festeggiare il Natale?
Pronti a sognare a occhi aperti e scoprire questo dolce romanzo?
Buona lettura!!



(Marianna Di Bella)

sabato 2 dicembre 2017

Recensione: "Misterioso amore" - Daniela Perelli

Titolo: "Misterioso amore"
Autrice: Daniela Perelli


Possono due persone completamente diverse, incontrarsi e amarsi follemente, accettando e rispettando le idee, le diversità e le eccentricità dell'altro? È ciò che si chiedono i due protagonisti di questo piccolo e dolce romanzo.
Due ragazzi diversi caratterialmente, per stili e modi di vivere, lavori e idee.
Due persone che si ritroveranno a convivere e condividere un castello in Toscana.
Lei è Penelope Giannetti, ha 22 anni e vive a Castellina in Chianti, un piccolo paesino toscano. Lavora in un supermercato e le piace leggere le carte. È una ragazza carina, simpatica, testarda, stravagante, ama la vita solitaria ad eccezione dei suoi due migliori amici Tommaso e Regina, eccentrici e strani personaggi che colorano la sua vita.
Una ragazza stravagante anche nell'abbigliamento, infatti, ama indossare vestiti dai colori sgargianti, fiori nei capelli e un ciondolo che allontana gli spiriti maligni. Sì avete letto bene: spiriti. Penelope è una ragazza molto sensibile e questa sua caratteristica le permette di percepire, vedere e parlare con i defunti, in modo particolare con coloro che non sono riusciti o non vogliono passare oltre. Questa sua particolarità le creerà molte situazioni imbarazzanti e comiche.
Everet Solomon, invece, è il protagonista maschile, l'esatto contrario di Penelope.
È nato a Londra da una famiglia benestante, vive temporaneamente a Siena per lavoro. È un ottimo e apprezzato architetto, razionale, preciso, pragmatico, attento. Al suo fianco c'è sempre Jules, un doberman fedele e ben addestrato.
Un giorno i due ragazzi ricevono la chiamata da parte di un notaio che li informa di aver ereditato il castello del nonno di Penelope. Perché? Cosa lega il nonno a Everet? Cosa nasconde il castello? Riusciranno i due protagonisti a conciliare le loro divergenze e andare d'accordo?
A voi il piacere di scoprirlo, perdendovi tra le stanze del castello e tra le pagine di questo romanzo dolce e divertente.
Daniela Perelli è riuscita a raccontare una storia con la delicatezza e la sensibilità che la contraddistinguono, questa volta inserendo un ingrediente diverso: l'ironia. Tutto questo rende il testo divertente e profondo, perché nonostante le diversità, l'autrice ci ricorda quanto sia importante rispettare le idee altrui e credere in noi stessi.
Tutti abbiamo paura di innamorarci, di mostrare la nostra vera essenza con il timore di vedere il nostro cuore spezzarsi...nuovamente.
Lasciatevi conquistare dalla sensibilità di Penelope, dalle attenzioni di Everet e dalla loro dolce storia d'amore.
Buona lettura!!!


(Marianna Di Bella)