venerdì 31 marzo 2017

Recensione: "La compagna di scuola" di Madeleine Wickham



Titolo: "La compagna di scuola"
Autrice:Madeleine Wickham


 
Tre amiche e una compagna di scuola appena ritrovata.
Un segreto che aleggia tra due persone.
Amicizia e lavoro in pericolo.
Candice, Roxanne, e Maggie sono tre amiche del cuore, colleghe, infatti, lavorano tutte e tre per la stessa rivista. La storia ruota intorno a queste tre donne e alle peripezie della loro vita.
Maggie è la direttrice della rivista, sposata, prima in attesa della nascita della sua prima figlia e poi con l'arrivo della bambina si ritroverà a gestire la sua nuova vita fatta di pannolini, allattamenti e una brutta depressione post partum.
Roxanne è una giornalista freelance, sempre in giro per il mondo a recensire alberghi e resort, da molti anni ha una relazione con un uomo sposato, la cui identità è sconosciuta alle sue amiche. Infine Candice, la buona e ingenua del gruppo, anche lei giornalista, con un segreto che la lega a una sua ex compagna di scuola, Heather, che ritrova casualmente in un bar. Dopo questo incontro, Candice farà di tutto per aiutare la ex compagna, trovandole un lavoro, una casa, migliorandole il tenore di vita, per alleviare il suo senso di colpa.
Tutto però nella storia inizia a divenire surreale e inverosimile, va bene aiutare una persona ma diventarne addirittura il tappetino svolgendo per lei il lavoro e non facendole pagare l'affitto mi sembra un pochino esagerato; oltretutto ritenerla un'amica del cuore dopo soli due giorni e poca conoscenza, arrabbiandosi con Roxanne e Maggie quando cercano di metterla in guardia, direi che è anche troppo.
Devo essere sincera, apprezzo la verve e la brillantezza della scrittrice soprattutto nei libri scritti con lo pseudonimo di Sophie Kinsella, così quando ho visto il libro non ho avuto alcuna esitazione e l'ho preso, ma ne sono rimasta profondamente delusa. Personaggi superficiali, un'amicizia che dovrebbe essere profonda, intima, invece si rivela inconsistente, sgretolandosi davanti primo problema.
Poco credibile in termini lavorativi e di rapporti personali. Un libro che sinceramente non rileggerei, ma a voi la scelta se leggerlo o meno.
Buona lettura.

(Marianna Di Bella)

mercoledì 29 marzo 2017

Recensione: "Sarò la tua favola" di Daniela Perelli


Titolo: "Sarò la tua favola"
Autrice: Daniela Perelli

 
Si può rinunciare ai sogni? Può la paura spaventarci al punto di decidere di riporli nel cassetto e dimenticarli?
La risposta, purtroppo, è sì.
La vita è meravigliosa, bizzarra, beffarda e a volte capitano situazioni in cui dobbiamo necessariamente fare delle scelte importanti per la nostra esistenza, tra queste rinunciare ai nostri sogni. Così li riponiamo nel cassetto, aspettando momenti migliori per realizzarli, per poi dimenticarli. Ma ciò a cui non pensiamo è che a volte servono la persona e l'occasione adatta perché tutto prenda il giusto corso e i sogni inizino a realizzarsi.
Lo sanno bene Ginevra e Mattia, due ragazzi che per vicissitudini diverse hanno messo da parte i propri sogni.
Ginevra ha 23 anni, vive ad Aosta, è bibliotecaria, ama leggere, correre e un bruttissimo incidente automobilistico le ha procurato una lesione seria delle cornee per cui è diventata cieca.
Mattia invece ha 28 anni è un ex lottatore di wrestling e decide di lasciare tutto per seguire le orme del padre, diventando un importante imprenditore e proprietario di alberghi a Milano. Per lavoro Mattia si recherà ad Aosta e qui incontrerà Ginevra, cosa accadrà tra i due ragazzi?
A voi la risposta, leggete il libro perché è un piccolo, dolce romanzo tutto da scoprire. Un racconto lieve e delicato che affronta temi importanti come la riscoperta di se stessi, dell'amore e della voglia di realizzare i propri sogni. Un romanzo che ci ricorda di andare oltre la superficialità delle cose e di non dare per scontato nulla neanche un organo importante come quello della vista.
Una storia dolce e pulita come lo sono i due protagonisti, a cui sono sicura vi affezionerete subito.
Daniela Perelli riesce a concentrare la storia in poche pagine e lo fa benissimo perché il romanzo è equilibrato nella sua brevità e narrazione. Il libro si lascia leggere in pochissimo tempo, vivendo momenti di romanticismo, sognando a occhi aperti.
Grazie a Daniela Perelli per questa storia dolcissima. Leggetelo, sognate, create la vostra favola e non smettete mai di cercare le vostre risposte, perché arriveranno, nel modo più imprevedibile e bizzarro, ma arriveranno.
Buona favola e buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

lunedì 27 marzo 2017

Recensione: "Il profumo della passione" di Valentina Bindi


Titolo: "Il profumo della passione"
Autrice: Valentina Bindi


Ci sono momenti nella nostra vita in cui tutto va bene, la vita familiare è tranquilla, il rapporto di coppia è sereno, il lavoro o gli studi procedono nel migliore dei modi, fino a quando non arriva qualcosa o qualcuno a sconvolgere completamente la nostra esistenza.
La passione e l'amore travolgente, come tornadi entreranno senza chiedere permesso, trasportandoci in un vortice in cui all'inizio non riusciremo a capire nulla, le nostre certezze verrano spazzate via in un solo colpo, ritrovandoci nella situazione di dover mettere in discussione noi e il nostro rapporto di coppia. In questo momento eccitante e al tempo stesso destabilizzante, molte domande gireranno nella nostra testa e nella nostra anima. Domande a cui dovremmo dare necessariamente una risposta, perché nella vita bisogna sempre prendere una decisione, la questione è in quale modo la prenderemo, seguendo il cuore o la ragione?
È ciò che si chiederà Carmela, la protagonista del romanzo, una ragazza tranquilla che non ama creare discussioni, non le piacciono le tensioni e ha paura di perdersi, per questo preferisce tenersi tutto dentro scegliendo la sicurezza del rapporto con il suo compagno, anche se si trova molto spesso a compiacerlo accettando ciò che a lui piace.
Roberto è il suo fidanzato da due anni e conosce Carmela dai tempi delle scuole superiori. Lui al contrario è un ragazzo che non ha mai avuto problemi nella vita, è di famiglia benestante ed è riuscito sempre ad ottenere tutto ciò che voleva.
Nel romanzo, troviamo la giovane coppia in vacanza a Mondello, nella casa del padre di lui. La loro relazione è scandita da una vita tranquilla, al limite della monotonia, senza imprevedibilità e complicità. Fino a quando nella loro vita non entra Diego, un ragazzo più giovane di loro che vive e lavora a Mondello.
L'incontro tra Diego e Carmela farà scattare una scintilla che difficilmente si potrà spegnere e che instillerà nella ragazza molti dubbi.
Carmela capirà che serve coraggio per vivere e che non può scappare dalle emozioni?
Capirà che l'amore deve seguire il cuore e che non si può vivere senza di esso?
Capirà che nella vita non ci si deve accontentare solo perché si ha paura di perdersi?
Scoprite voi le risposte a tutte queste domande, leggete il libro e sono sicura che molti si riconosceranno nei dubbi della ragazza.
Questo è un romanzo che analizza le difficoltà emotive di Carmela ma anche della coppia, lo fa in modo semplice ma profondo.
Ho apprezzato la figura di Diego, un ragazzo che nonostante la giovane età sa cosa vuole, sa cosa significa per lui amare, preferisce seguire il cuore e vivere gli istanti della propria vita piuttosto che rimpiangerli. Tra i tre protagonisti lui è sicuramente il più maturo, il più saggio e nonostante tutto darà a Carmela, Roberto e anche a noi lettori una lezione di vita. Al contrario non ho sopportato Roberto, ma devo ammettere che è una figura importante perché rappresenta l'altra faccia della medaglia, ovvero l'altra tipologia di uomo, quello che pensa di poter ottenere tutto e quando sa che sta per perdere svilisce le persone che ha accanto, per fortuna non tutti gli uomini sono così.
E poi c'è lei Carmela, di cui ho apprezzato la fragilità, la paura a lasciarsi andare a un sentimento travolgente che sconvolgerà la sua apparente serenità, mettendole di fronte la scelta se essere felice seguendo il cuore e l'istino o continuare una vita in cui non si riconosce più, dove ogni giorno si sente sempre più soffocare. Più volte, durante la lettura, ho sentito la necessità di fare da sorella maggiore per scuoterla un pochino e aiutarla.
È un romanzo che affronta non solo l'amore e la passione ma anche la necessità di seguire il proprio cuore e il proprio istinto.
Siate coraggiosi...non scappate dalle vostre emozioni...amate.
Buona lettura!!

mercoledì 22 marzo 2017

Recensione: "Spegni la luce" di Gianluca Esposito




 
Titolo:
 "Spegni la luce"

Autore: 
Gianluca Esposito

Editore: 
Geeko Editor

 





In ogni pagina, riga, frase e punteggiatura di questo testo, si legge, parla e respira di questo sentimento meraviglioso che è l'amore.
Amore in ogni forma, colore, intensità e profondità.
L'Amore per la vita, forte e potente anche quando sembra che tutto vada a rotoli e si è stanchi di lottare. L'amore per se stessi, perché senza di esso non saremo mai in grado di amare gli altri; amore che ci fa sentire completi, vivi, ci salva anche da noi stessi e dal mondo esterno.
I primi amori, quelli che rimarrano sempre nei nostri ricordi anche a distanza di anni o quelli brevi che durano il tempo di un battito di cuore o ticchettio di orologio; o al contrario quelli che durano negli anni, con il tempo cambiano, si modificano non diminuiscono ma al contrario si rafforzano.
Amori che devono prendere coscienza del fatto che nulla dura per sempre e ci vuole coraggio e forza di volontà per capire che è giusto porre fine ad una relazione quando ci rendiamo conto che il sentimento è finito, invece di trascinarlo avanti pur di non far soffrire l'altra persona; ma ci vuole altrettanto coraggio e forza di volontà per capire che la violenza e la possessione di un uomo, non si avvicinano minimamente al concetto di amore.
In questo piccolo libro di sole 59 pagine troverete questo e molto altro. Il libro è composto da racconti brevi, ognuno con una storia diversa, profonda, intensa nei significati e sentimenti.
Racconti brevi con frasi altrettanti brevi, che non tolgono nulla al testo al contrario lo arricchiscono perché riescono a dare il giusto ritmo al libro.
Le frasi prese singolarmente hanno la loro forza ma legate insieme, riescono ad essere potenti, offrendo moltissimi spunti di riflessione.
Lo consiglio? Sì, senza alcun dubbio. Vi suggerisco anche di non limitarvi a leggerlo una volta sola, perché sono del parere che la sua forza esca fuori piano piano ad ogni lettura, dando sempre più significato e profondità al libro.
Complimenti a Gianluca Esposito per questa sua prima pubblicazione, spero di poter leggere altri suoi scritti.
Buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

lunedì 20 marzo 2017

Recensione: "Un disastro chiamato amore" di Chiara Giacobelli



Titolo: "Un disastro chiamato amore"
Autrice: Chiara Giacobelli


 
Ognuno di noi porta dentro di sé ferite e cicatrici indelebili. Ricordi e sofferenze che vorremmo cancellare per sempre dalla nostra memoria, ma riuscirci è impossibile e allora con gli anni impariamo a conviverci. Cerchiamo di difenderci, rendendo inaccessibile parte della nostra anima, erigendo muri invisibili per proteggerci dagli altri e dal mondo esterno. Il dolore è lì, assopito all'interno di questa muraglia e la paura è fuori a fare da guardia. Paura di aprirsi agli altri, fidarsi di nuovo, affidare il proprio cuore e amore senza vederlo ridurre in poltiglia, paura di tornare a soffrire. La paura ci paralizza, ci fa smettere di lottare, credere in noi stessi, ci allontana dall'amore e allora non è più guardiana delle nostre sofferenze ma ne diventa carceriera. Ma non sarà così per molti, perché la speranza non si affievolisce, non smette di lottare e a volte l'arrivo di una persona speciale ci farà sentire il desiderio di aprirci di nuovo agli altri. Una persona in grado di comprendere le nostre sofferenze e i nostri timori; certo la paura continuerà a fare capolino tra le nostre incertezze facendoci commettere sbagli su sbagli, ma se il desiderio e l'amore sono forti allora non ci sarà nessuno ostacolo a trattenerci dall'amare di nuovo noi stessi e gli altri.
Troviamo così i nostri due protagonisti, Vivienne e Alex, due ragazzi che sanno bene cosa significa soffrire e nascondere le loro paure e cicatrici.
Vivienne Vuloir, vive a Parigi e lavora per un giornale francese scrivendo articoli di vita mondana.
È una ragazza imbranata, goffa, simpatica, ipocondriaca, ha il terrore dell'aereo, del mare, dei cani e non ha più fiducia nell'amore; ma soprattutto è una calamita per le disavventure.
Un giorno, riceve una chiamata dal figlio della grande attrice Elisabetta Grimaldi, per una proposta di lavoro. Scrivere la biografia della madre. Il suo sogno, finalmente, sta per realizzarsi. Vivienne sa che non può assolutamente rifiutare, anche se questo comporta il dover prendere un aereo di cui ha il terrore. Sì perchè il lavoro dovrà svolgersi in Liguria, dove si trova la residenza di Alex Lennyster, il figlio della famosa attrice.
Alex è un ragazzo irrimediabilmente attraente, sensibile, generoso, dolce, romantico, paziente e al tempo stesso criptico, tanto da confondere spesso Vivienne.
Questo incontro cambierà completamente le loro vite, ma sarete voi a scoprirlo, divertendovi con la lettura di questo libro. Una storia che ho amato tantissimo, ho riso fino alle lacrime, da tempo non mi capitava di ridere così tanto con un libro.
È un romanzo spumeggiante, leggero, pieno di ironia ma anche profondo come profondi sono i sentimenti e le paure dei protagonisti.
Ho apprezzato tutti i personaggi, positivi, generosi, solari ma la mia preferita rimaneVivienne, un tornado di comicità, ironia e disavventure.
Ho amato la fragilità emotiva e affettiva di Viviene e Alex, la loro paura di essere feriti e molte volte durante la lettura ho sentito il bisogno di consolarli e proteggerli, forse perché in essi ho rivisto parte delle mie insicurezze.
Chiara Giacobelli ha fatto un ottimo lavoro, è riuscita a trovare il giusto equilibrio narrativo tra il far ridere il lettore con dialoghi vivaci, frizzanti e l'affrontare, al tempo stesso, le paure, i dubbi dei due protagonisti senza rendere il libro noioso e pesante.
Quindi sì leggete il libro, rilassatevi, ridete, sognate ad occhi aperti ma riflettete anche sulle paure e sulle fragilità dell'essere umano.
Buon disastro...buon amore...buona lettura!!

(Marianna Di Bella)

venerdì 17 marzo 2017

Recensione: "Le anime pure" di Elisa Mura



Titolo: "Le anime pure"
Autrice: Elisa Mura

 
Lungo il percorso della nostra vita, incontriamo moltissime persone. Alcune passeranno senza lasciare alcun segno, ricordi impalpabili di un passato che ci portiamo dietro. Altre, invece, saranno decisive e importanti per l'evolversi della nostra vita. Persone che influenzeranno in maniera positiva o negativa il nostro presente e futuro, ma che saranno comunque importanti perché ci metteranno di fronte a noi stessi, ci cambieranno nel bene e nel male, ma soprattutto ci permetteranno di crescere rendendoci più forti.
Edward Ferrant, uno dei protagonisti maschili di questo libro, rifletterà molto sul destino, sull'importanza degli incontri e il loro effetto sulla sua vita. Edward, in effetti, incontrerà persone che saranno determinanti per la sua crescita personale e affettiva, come ad esempio Margareth, la donna di cui si innamorerà e sposerà e da cui avrà l'adorata figlia Adele. Conoscerà John Barrow da cui avrà un lavoro, una casa e qualcosa di ancora più prezioso e importante: l'amicizia. Ma ci saranno anche persone negative come George Barrow, figlio di John, un essere viscido, arrogante, maleducato, giocatore d'azzardo che manderà in bancarotta gli affari del padre. Sarà proprio George a cacciare Edward di casa, lasciandolo senza lavoro e senza un'abitazione.
Edward è un uomo perbene, non si scoraggia e non cede alle prevaricazioni. È un ottimo lavoratore, sempre pronto ad aiutare il prossimo, uomo che ispira fiducia nell'altro, crede nel destino e che qualcosa di positivo accade sempre. Il fato, infatti, agisce per lui e gli farà incontrare l'altro protagonista maschile della storia: Sebastian Ash.
Sebastian è un proprietario terriero, ricco commerciante, uomo generoso, passionale, impulsivo, con un passato scomodo e pesante alle spalle. È un uomo che porta con sé un dolore e una sofferenza atroci causati dalla perdita della moglie Catherine; uccisa misteriosamente, il cui fantasma si aggira per la tenuta di Southfield Park.
Lo spirito della donna spaventa tutti gli abitanti della casa, facendo scappare per il terrore tutti o quasi i lavoranti; ma non Edward che è deciso a tenersi il lavoro perché ammira e ha fiducia in Sebastian e vuole capire meglio cosa accade realmente nella casa.
Cosa succederà? Chi ha ucciso Catherine? Perché il suo fantasma si aggira per la tenuta? È un fantasma o pura suggestione?
Per scoprirlo leggete il libro, seguendo la trama e gli indizi che la scrittrice lascia durante il romanzo, perché quello che vi ho appena raccontato, è solo una piccolissima parte di ciò che accade nel testo.
Questo libro è stato per me una piacevolissima sorpresa, oltre a investigare cercando di capire i misteri nascosti a Southfield Park, mi sono ritrovata sempre di più attratta dalla storia fino ad affezionarmi completamente a tutti i personaggi; positivi, sempre pronti ad aiutare il prossimo, ottimisti nonostante le brutte situazioni che si ritrovano ad affrontare.
La trama è ben strutturata, scritta bene senza risultare essere troppo articolata e difficile. Riesce a mantenere viva l'attenzione del lettore con particolari importanti raccontati sempre al momento giusto. Ho apprezzato molto, la capacità di Elisa Mura di proporre salti temporali nella giusta maniera, ordinata e elegante; non il caos che si ritrova in molti altri testi dove si salta disordinatamente, da un passato ad un altro senza una logica, perdendo la cognizione del tempo e del racconto.
Niente risulta ostico alla lettura, anzi la storia è raccontata in una maniera talmente fluida che il racconto scorre piacevolmente, ritrovandosi alla fine della storia senza neanche rendersene conto.
Ho chiuso il libro soddisfatta per aver trascorso del tempo in buona compagnia.
Scoprite i misteri di Southfield Park, non ve ne pentirete.
Buona lettura!!

(Marianna Di Bella)


giovedì 16 marzo 2017

Recensione: "La grazia dell'aria sottile" di Ronlyn Domingue


Titolo: "La grazia dell'aria sottile"
Autrice: Ronlyn Domingue

 
Questo testo non era nella lista dei libri da leggere, ma quando ho visto la copertina, letto il titolo e la trama non ho esitato e l'ho preso. Proprio perché la storia mi aveva incuriosita, inizio subito la lettura. Sfortunatamente quando ho troppe aspettative per una cosa, inevitabilmente c'è sempre qualcosa che non va e che non mi convince del tutto, così come è successo con questo libro.
Le premesse e le basi per un'ottima storia c'erano tutte, ambientata nella New Orleans degli anni Venti, Razi la protagonista è una donna forte, intelligente, bella e determinata a perseguire i propri sogni, studiare medicina e diventare medico, cosa inusuale per quell'epoca dove la società perbenista non vedeva di buon occhio donne che studiavano e volevano una propria indipendenza economica.
Razi, cresce tra le suffraggette e anche lei negli anni parteciperà e organizzerà incontri clandestini, per educare le donne alla conoscenza del proprio corpo, ai metodi contraccettivi ecc.
In quel periodo incontrerà e si innamorerà perdutamente di Andrew, due anime destinate a conscersi e amarsi profondamente, purtroppo il destino ci metterà lo zampino e Razi muore. E come nel film "Ghost" la sua anima, spettro o essenza rimane sulla Terra, come in una sorte di limbo o terra di mezzo. Razi non si rassegna e cerca di capire cosa è successo al suo Andrew e cosa ne è stata della sua vita. Passano così più di settant'anni e si ritrova a seguire una coppia, Amy e Scott, che in un mercatino di quartiere comprano una libreria appartenuta al suo Andrew e inevitabilmente Razi li segue attrata da Amy. Cosa lega Amy, Scott e Razi? L'amore? La libreria? A voi la scoperta ;)
Quello che posso dirvi è che le cose che non mi hanno convinta sono un bel po'. Se non avessi letto anticipatamente la trama, sinceramente dopo le prime pagine avrei lasciato il libro, sin dall'inizio c'è un continuo salto temporale tra passato e presente, il tutto nel giro di poche pagine.
Il libro è scritto in un alternarsi di cambi di soggetti, spesso mi sono fermata perché non capivo più chi stesse raccontando o parlando e sono dovuta ritornare indietro perché in questo modo si perdeva il senso del racconto.
Troppi personaggi a cui dare una collocazione, tra quelli della sua vita passata, quelli del presente e del suo periodo da fantasma, ho avuto più volte il desiderio di prendere carta e penna e stilare un elenco.
Sinceramente tutto questo ha reso la lettura faticosa e pesante. Mi spiace perché i presupposti per un ottimo libro c'erano tutti. Peccato!

(Marianna Di Bella)

giovedì 9 marzo 2017

Recensione: "I Limiti dell'Amore. Storia di Te e di Me" di Diamante Giorgese

recensione, libri il nostro angolo di paradiso, mdb,
Titolo: I Limiti dell'Amore. Storia di Te e di Me
Autrice: Diamante Giorgese



 
Vi è mai capitato di finire un libro, chiuderlo e non parlare per un po', perché le emozioni e le riflessioni che il testo è riuscito a trasmettere, sono talmente tante da non essere in grado di spiegare bene cosa si provi?
Le sensazioni e le frasi, girano vorticosamente e disordinatamente nella testa e quando tentiamo di scrivere qualcosa, il risultato non è mai come lo volevamo. Così ci troviamo di fronte a quel foglio bianco spaesati, proviamo e riproviamo frasi, tentiamo di scrivere qualcosa di altrettanto bello, delicato e poetico, ma tutto ciò che ne viene fuori è totalmente diverso da quello che immaginavamo o pensavamo.
Ho provato più volte a iniziare la recensione in vari modi, ma nessuno mi convinceva, fino a quando non ho capito che l'inizio era proprio questo, spiegare cosa stavo provando. Partire dalle emozioni e riflessioni che questo racconto ha suscitato positivamente in me.
Racconto, il cui tema centrale è l'amore. L'amore puro, delicato, vero, sincero, ma al tempo stesso intenso e profondo. Amore che deve essere vissuto al massimo, godendo di ogni momento disponibile, perché in questi tempi di incertezze nulla dura per sempre, o forse sì.
D'altra parte, c'è anche chi ha paura ad amare, lasciarsi andare a questo sentimento così forte e coinvolgente. Paura di soffrire e di far riaffiorare dolori e rimorsi che hanno anestetizzato il cuore.
Lorenzo e Claudia sono i protagonisti di questa storia. Lui è un ragazzo profondamente innamorato della sua Anna. Il loro legame è forte, intenso, intero sì perchè non vogliono lasciare nulla di incompleto o a metà come i litigi, la rabbia, la tristezza, ecc.Vivono il loro amore fino in fondo, in ogni istante e momento dando importanza alla profondità e intensità del sentimento. Purtroppo un incidente intralcerà la loro storia, Anna finirà in coma e Lorenzo non la lascerà mai sola, le starà accanto fino alla fine.
Claudia, invece, è una ragazza che ha paura di lasciarsi andare all'amore e ha timore di riaprire una vecchia ferita che possa farla soffrire di nuovo.
Cos'hanno in comune Lorenzo e Claudia? Scopritelo voi leggendo questo bel racconto, ve lo consiglio vivamente.
Un racconto formato da capitoli brevi ma intensi, che racchiudono all'interno frasi e concetti importanti su cui riflettere attentamente. Frasi che sanno colpire dritto al cuore.
Ho apprezzato la bravura e la scrittura poetica e soave di Desideria Giorgese. Ci trasporta dolcemente nella storia d'amore, ci fa percepire la delicatezza dei sentimenti e attraverso le sue parole e descrizioni essi prendono vita e corpo.
Vivete ogni attimo, amate intensamente, non lasciate le cose a metà e vivete il vostro “per sempre”. Un amore non deve durare anni per essere vero, deve solo essere vissuto profondamente e come dice Lorenzo, cercate la vostra “persona da vivere”.
Buona lettura!!!



(Marianna Di Bella)

lunedì 6 marzo 2017

Recensione: "Love Take - Away" di Gaby Hope




Titolo: 
"Love Take-Away"

Autrice: 
Gaby Hope


 



Sogni. Piccoli o grandi. Chi non ne ha?
Abbiamo cassetti pieni di sogni da realizzare, però molto spesso li dimentichiamo o forse facciamo finta di dimenticarli. Preferiamo lasciarli lì, chiusi a chiave, mentre invece dovremmo ricordarci di aprirlo spesso quel cassetto, sbirciare dentro e iniziare a realizzarne qualcuno. Perché i sogni non si avverano da soli.
È anche vero che a volte la vita è strana e ci mette alla prova. Amori e fidanzati sbagliati, lavori precari, disoccupazione, problemi ecc. tutto questo ci demoralizza, perdendo a volte le speranze. Molti reagiscono semplicemente smettendo di lottare, altri invece hanno la capacità di rialzarsi scoprendo di essere più forti di quello che credevano; decidendo così di cambiare le cose, perché a volte basta un piccolo passo o inizio perché tutto prenda il giusto corso.
Dopo varie relazioni sbagliate e lavori persi, Sophie Fiore decide di rimettersi in gioco e tornare a credere anche nell'amore. Si trasferisce a Londra per iniziare una nuova vita; al suo arrivo, gironzolando nella capitale londinese, incontrerà per caso Mary e le due ragazze stringeranno subito una forte amicizia. Grazie a Mary, Sophie conoscerà persone che diventeranno importanti per la sua nuova vita, soprattutto Travis Hemmerson. Non tutto filerà per il verso giusto, perché come spesso accade, a volte le cose tendono a ingarbugliarsi.
Cosa succederà? Come al solito a voi scoprirlo.
Posso solamente dirvi che ho trovato il libro carinissimo, ho trascorso una serata in allegra compagnia. Uno di quei libri in grado di regalare buonumore, risate, sorrisi, a volte qualche lacrimuccia, ma soprattutto vi fanno sentire il calore della famiglia e dei buoni sentimenti.
Vi affezionerete a Sophie una ragazza semplice, sognatrice, divoratrice di libri, a volte anche un po' maldestra, con la tendenza a estraniarsi e perdersi nei suoi pensieri. In verità vi affezionerete a tutti i personaggi, Mary l'amica che tutti vorremmo avere al nostro fianco, i fratelli Hemmerson pronti ad accogliere e proteggere gli amici e poi lui Travis...l'uomo che tutte vorremmo conoscere.
Quindi se amate le storie d'amore, storie semplici e vere al tempo stesso, se amate ridere e sognare questo è il libro che fa per voi.
Credete sempre nei vostri sogni, seguite le vostre emozioni e....buona lettura!!!

(Marianna Di Bella)

venerdì 3 marzo 2017

Recensione: "Il diario delle cose improbabili" di Federica Auriemma



Titolo: "Il diario delle cose improbabili"
Autrice: Federica Auriemma


 
Quanto è difficile capire chi siamo, chi vogliamo diventare e quali sono i nostri sogni o desideri?
Quanto è difficile diventare grandi e capire quale sia la strada giusta da prendere nella nostra vita?
Quanti dubbi ci assalgono e quanta confusione proviamo di fronte a scelte importanti, come ad esempio il lavoro o l'amore?
Quanta paura ci provocano i cambiamenti soprattutto quelli che non dipendono dalla nostra volontà?
Tutti abbiamo attraversato e vissuto momenti del genere, che ci hanno fatto soffrire, gioire ma soprattutto crescere e maturare.
Succede anche a Lylian, la protagonista di questo romanzo. Una diciassettenne inglese che vive nella contea dell'Hertshire, insieme alla mamma e al papà, nel....Duemila? No, mi spiace, la storia è ambientata nella seconda metà dell'Ottocento; perché cambiano gli anni e i secoli ma i dubbi e le perplessità, quelli no, sono sempre gli stessi.
Lylian è una ragazza generosa, buona e sognatrice, infatti cerca il vero amore. Ama leggere e scrivere e vorrebbe diventare una scrittrice di professione, nel mentre inventa favole e racconti per se e la sua famiglia.
Ma è anche una ragazza impreparata alla vita e alla società, si sente sola, invisibile, piena di dubbi e paure nei cambiamenti. Vuole libertà, ed è abituata a dire sempre quello che pensa e a manifestare liberamente il suo pensiero tanto da non voler adeguarsi alle regole di buona condotta e all'etichetta dell'epoca, chiedendosi spesso a cosa serva studiare, ricamare, pregare se poi le sue idee non vengono prese in considerazione dalla società maschile.
Lylian cresce insieme al suo migliore amico Charles Wright, trasferitosi a Londra per gestire gli affari di famiglia e quando torna porta con sé due cose: un diario per la ragazza e un cambiamento che influenzerà il rapporto tra lui e Lylian. Cambiamenti. Di nuovo loro, destabilizzanti ma necessari perché permettono alla nostra vita di cambiare e affrontare nuove avventure e conoscenze come quella con Ian Hunter, con il quale la protagonista si scontrerà su modi di pensare e atteggiamenti.
Chi sarà l'amore della sua vita? Charles, il suo migliore amico, Ian il cugino o un terzo personaggio che comparirà più avanti? Non vi svelerò nulla perchè ciò che vi ho detto fin qui è solo la minima parte di quello che avviene nel romanzo.
Romanzo che nasconde sempre un colpo di scena, quando tutto sembra volgersi verso la calma e la tranquillità ecco che qualcosa cambierà l'evolvere della storia.
Federica è una scrittrice emergente che ha saputo destreggiarsi bene con il periodo storico, con i personaggi e i colpi di scena. Ho apprezzato molto questo libro e la particolarità della voce narrante, una quercia testimone della storia di Lylian.
Una bella storia d'amore che mi ha ricordato moltissimo i romanzi di Jane Austen e “Nord e Sud” di Elizabeth Gaskell. Amo “Orgoglio e Pregiudizio” e le storie d'amore e come non apprezzare e sognare con questo testo.
In ogni libro trovo sempre un punto di riflessione o risposta a un momento particolare della mia vita; anche questo testo è stato importante, perché ci ricorda quanto siamo simili nelle nostre paure e nei nostri desideri. Tutti vogliamo trovare il grande amore e tutti abbiamo paura di non riuscire a capire chi siamo.
Quindi non posso che consigliarvi questo libro...probabilmente lo rileggerò perché da romanticona quale sono vorrei riperdermi di nuovo tra le trame della storia d'amore.

Buona lettura!!

(Marianna Di Bella)

giovedì 2 marzo 2017

Recensione: "Ad ogni battito del tuo cuore" di Roberta Chillè



Titolo: "Ad ogni battito del tuo cuore"
Autrice: Roberta Chillè


 
Forza di volontà e speranza. Fili conduttori di questo libro.
Due temi che non ci abbandonano mai nel romanzo e non dovrebbero mancare neanche nella nostra vita. Qualsiasi cosa ci accade, dal più piccolo imprevisto al più grande dei problemi, dobbiamo cercare di non abbatterci o rifugiarci nello sconforto, perché così facendo non si supera il problema. Molti lo rifiutano o peggio ancora negano l'esistenza facendo finta che non sia mai accaduto. Tutto questo è negativo perché il problema rimane, è sempre lì accanto a noi, ci corrode dentro fino a scoppiare; quindi ricordiamoci sempre di lottare, essere forti e coraggiosi e di affrontare le cose che ci accadono con positività, perché si diventa grandi e forti nelle avversità e non quando ci accadono solo cose belle e positive.
Nelle avversità conosciamo meglio noi stessi, il nostro carattere, la nostra forza di volontà e sì anche chi realmente ci ama e rimane accanto a noi nonostante tutto e tutti.
In ogni pagina di questo libro si respira forza di volontà, coraggio, amore per la vita e dolcezza.
Lily è la protagonista della storia, una ragazza semplice che ama la sua vita, il suo compagno Edo, il suo lavoro di maestra d'asilo, la sua famiglia, il suo cagnolino e le sue due grandi amiche. Una ragazza la cui vita scorre tranquilla e serena e poi in un attimo tutto cambia. Un incidente interromperà i suoi sogni. Entrerà in coma ritrovandosi in una specie di limbo fatto di nuvole bianche e viola, dove però non smetterà di lottare, dove i ricordi la terranno legata alla sua vita e al suo amore.
Come andrà a finire non ve lo svelerò mai, perché mi piacerebbe che foste voi a scoprirlo dando la possibilità a questo libro e alla sua giovane scrittrice di essere conosciuti.
È la prima esperienza letteraria di Roberta Chillè e devo dire che è stata brava. Un libro breve che racchiude un testo dolcissimo, pieno di voglia di vivere, speranza e ricordi. Non smettete di sognare, amare e credere in voi stessi. Vivete ogni attimo della vostra vita e tenetevi cari i vostri ricordi, i soli veri doni che non perdono di valore nel tempo e che nessuno potrà portarvi via.

Buona lettura!!

(Marianna Di Bella)