Titolo: "Le ragazze di Parigi"
Titolo Originale: "The Lost Girls of Paris"
Autrice: Pam Jenoff
Editore: Newton Compton Editori
Accettare
la verità non è facile, ma arriva un momento nella vita in cui non
è più possibile sottrarsi ad essa, e allora bisogna decidere se
soccombere per sempre o affrontarla a muso duro, consapevoli che le
vecchie ferite potrebbero riaprirsi facendoci provare un dolore
indicibile.
Affrontare
la verità vuol dire riportare alla luce segreti celati; vuol dire
guardare in faccia se stessi e le scelte intraprese fino ad allora.
Perché la verità non è formata solo dal bianco e dal nero, bensì
da una serie di sfumature che ci aiutano a spiegare e comprendere le
scelte iprese.
Ci
aiutano a riconoscere e accettare comportamenti spesso
incomprensibili.
Ci
aiutano a trovare pace nella nostra anima e in quella degli altri.
La
verità è liberazione.
Verità.
Quella
che stanno cercando le protagoniste di questo nuovo romanzo storico
di Pam Jenoff.
L'autrice
ci accompagna in un nuovo viaggio alla scoperta di un altro capitolo
riguardante la Seconda Guerra Mondiale, e come sempre le protagoniste
sono donne forti e coraggiose.
Donne
come Marie, Eleanor e Grace.
Ma
andiamo con ordine, calma e pazienza e cerchiamo di capire chi sono
le tre giovani protagoniste.
Il
romanzo prende vita a New York, nel 1946, in una fredda e ventosa
mattinata di febbraio. La gente corre trafelata cercando di giungere
in orario al proprio posto di lavoro, destreggiandosi tra i mezzi
pubblici e il traffico che blocca le principali vie della città.
Cosa
succede? Un grave incidente ha paralizzato il centro, una donna è
stata investita vicino alla Grand Central, la stazione newyorkese, e
tutto sembra essersi fermato, bloccato. Ed è qui che troviamo Grace,
una delle nostre protagoniste. Una giovane donna trasferitasi da poco
meno di un anno nella Grande Mela per sfuggire a un dolore intenso
che le sta divorando l'anima: la morte del marito Tom.
Grace
sta cercando di ricostruire se stessa, ritrovando il suo equilibrio e
la forza di lasciarsi dietro le spalle la sofferenza per la perdita
del marito. E allora eccola aggirarsi vicino alla Grand Central,
camminando trafelata cercando un punto di passaggio per superare il
blocco, per arrivare in orario al lavoro. Ma la sua camminata verrà
interrotta da uno scontro che le cambierà la giornata e, perché no,
anche la vita. La donna, infatti, inciampa in una valigia nascosta
sotto una panchina. Notoriamente curiosa, Grace apre la valigia e al
suo interno trova indumenti e accessori da toilette, ma la sua
attenzione verrà completamente catturata da 12 foto che immortalano
giovani donne vestite con uniformi militari.
Chi
sono? Perché le loro foto si trovano all'interno di quella valigia?
A chi appartiene?
Grace
rimane affascinata dalle foto e istintivamente le prende con sé, e
questo piccolo gesto darà il via al romanzo e al nostro viaggio
indietro nel tempo.
Un
viaggio che ci riporterà al 1944, quando l'Europa era nel pieno
della guerra, gli Alleati dovevano ancora sbarcare in Normandia e la
fine del conflitto sembrava ancora lontana. La Francia era sotto
attacco dei tedeschi e i partigiani cercavano di ostacolare i loro
piani, grazie all'aiuto di spie inglesi intervenute per aiutarli
negli atti di sabotaggio, riarmo e preparazione fisica e tattica.
“Le
spie non potevano nascondersi. Dovevano essere in grado di interagire
con la gente del posto per poter ottenere informazioni.”
(citazione tratta dal testo)
Ed
è in questo contesto storico che troveremo le altre due voci del
romanzo: Eleanor e Marie.
Eleanor
Tiggs è una donna fredda, distacca, che lavora come segretaria
presso il SOE, una sezione dei servizi segreti, nata con lo scopo di
“incendiare l'Europa”, inviando agenti inglesi per
eseguire opere di sabotaggio alle infrastrutture francesi,
rallentando l'avanzata dei tedeschi e preparando l'arrivo degli
Alleati.
Purtroppo,
qualcosa non va nel suolo francese, il numero degli agenti inglesi
scoperti e arrestati è sempre più alto, così Eleanor propone di
creare una rete di spie femminili.
“Le
donne erano mobilitate e avevano assunto ogni sorta di ruolo sul
fronte interno, non solo come infermiere e sentinelle. Presidiavano i
cannoni della contraerea e pilotavano aerei. Perché l'idea che
potessero fare anche questo era tanto difficile da comprendere?”
(citazione tratta dal testo)
Eleanor
è convinta che le donne siano le uniche a non destare troppi
sospetti, e altrettanto capaci di destreggiarsi tra sabotaggi,
comunicazioni via radio e rapporti con i cittadini francesi,
osservando e carpendo ogni possibile informazione utile allo scopo.
Nasce,
così, la sezione femminile che avrà una grande importanza
strategica e storica, ma a cui purtroppo non verrà mai riconosciuto
il giusto merito nel panorama storico e politico. Basti pensare che
all'epoca le donne non potevano combattere, così, per aggirare
l'ostacolo le spie lavoravano ufficialmente come membri del Fany, la
Guardia Nazionale delle infermiere per il primo soccorso. Per non
parlare poi del fatto che non tutti gli uomini accettarono di buon
grado questa loro nuova missione, cercando di ostacolare il loro
lavoro, ma si sa, non si può fermare la storia e il progresso
sociale.
“...avevano
diritto di sapere quanto fossero state valorose le figlie, e a quale
destino fossero andate incontro. Sentiva la rabbia bruciarle dentro
pensando a quelle ragazze che avevano dato tutto per una promessa
tradita.”
(citazione tratta dal testo)
Così,
se Eleanor è agente capo del reclutamento della sezione femminile,
Marie è una delle spie reclutate e inviate in Francia e...e qui mi
fermo, ho detto e svelato anche troppo, quindi farò un passo
indietro e vi lascerò scoprire da soli la storia. Vi lascerò
conoscere tre donne che, con le loro voci, daranno vita e intensità
a questo romanzo storico bello ed emozionante. Una storia dove il
coraggio delle donne farà da sfondo a una storia intrigante e piena
di suspense.
Il coraggio e la ricerca della verità sono i pilastri del romanzo.
Elementi che sostengono e danno corpo al testo.
Pam Jenoff è un'esperta e attenta conoscitrice del periodo della Seconda Guerra Mondiale e per
questo, ci regala un romanzo intenso e in grado di svelare ogni volta
un capitolo storico interessante e poco conosciuto. Questa volta, ad
esempio, conosceremo meglio il lavoro dell'agenzia SOE e
comprenderemo il grande contributo dato dalle donne nei servizi
segreti.
L'autrice ha uno
stile impeccabile ed efficace nella costruzione del testo e
nell'attrarre il lettore, tenendolo inchiodato alle pagine per tutto
il tempo della lettura. Sa dosare bene l'attesa e la scoperta dei
fatti, in un perfetto e delicato gioco di equilibrio tra il racconto
e la verità degli avvenimenti.
La trama si sviluppa
su tre piani temporali diversi che si rincorrono e si intrecciano
dando ritmo al romanzo. Un ritmo ben cadenzato e delineato, ricco di
suspense, che lascia il lettore con il fiato sospeso dall'inizio alla
fine della storia.
La scrittura è
scorrevole e intrigante. La lettura è fluida e non ci sono momenti
lenti o noiosi.
I personaggi sono
costruiti molto bene, ogni protagonista è diversa ed è
caratterizzata da elementi, anche psicologici, che le rendono uniche
e differenti l'una dall'altra. Ogni personaggio è ricco di sfumature
caratteriali tali da renderli credibili nella lettura, così come
credibile è la storia, ad eccezione di alcuni elementi inseriti alla
fine del romanzo, che però non incidono negativamente sul risultato finale e
sull'efficacia del testo.
Ve lo consiglio?
Sì. Ho amato
profondamente questo romanzo, ha saputo regalarmi emozioni intense,
particolari a me sconosciuti e ha saputo coinvolgermi e farmi sentire
parte della storia.
Amo i romanzi
storici ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, con
protagoniste donne forti, coraggiose e determinate e questo testo è
riuscito a coniugare tutti gli elementi in maniera, elegante,
emozionante, intrigante e fluida.
Una storia che
porterò con me per molto tempo.
Un libro che vi
invito a scoprire e amare.
“Aveva
avuto il permesso di essere la persona che voleva essere, di vivere
la vita a modo suo.”
(citazione tratta dal testo)
Inseguite la verità,
affrontatela e vivete pienamente e liberamente la vostra vita.
Buona lettura.
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.
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