Titolo: "Sei come sei"
Autrice: Melania G. Mazzucco
Editore: Einaudi
È dicembre e la città di
Milano si sveglia sotto con un cielo grigio e cupo, ma questo non
ferma la vita frenetica e il traffico cittadino. Gente che corre per
raggiungere il posto di lavoro e scolaresche che lasciano le aule
degli istituti scolastici per partecipare a gite e visite culturali.
Oggi ne seguiremo una in
particolare, in questo momento si trova nei sotterranei della
metropolitana, in attesa del convoglio che li condurrà alla
Biblioteca Ambrosiana per ammirare i disegni di Leonardo da Vinci.
Gli alunni sono sulla banchina sorvegliati dai loro insegnanti, ad
eccezione di una ragazzina che se ne sta in disparte, cercando di non
attirare l'attenzione dei suoi compagni. Il suo tentativo risulta
vano, perché un gruppo di ragazzini si avvicina e inizia a darle
fastidio. L'insegnante non si accorge di nulla e i compagni
continuano a tormentarla con prese in giro pesanti, fino a quando tra
la ragazzina e un compagno non si accende una lite che termina con
uno spintone e la caduta dalla banchina del ragazzino che viene
investito dalla metro. Nessuno si rende conto della situazione e la
ragazza fugge spaventata.
Seguiamola in questa fuga
rocambolesca, perché lei è Eva, la protagonista e voce narrante del
romanzo di Melania G. Mazzucco.
Eva ha quasi dodici anni, è
matura, equilibrata, e ha un'intelligenza fuori dal comune, sa cosa
vuole e si impegna per raggiungere i suoi obiettivi. Ama scrivere e
da grande vorrebbe diventare una scrittrice, parla come un libro
stampato, non ha molti amici e i suoi compagni la considerano strana,
divenendo oggetto di prese in giro pesanti e violente.
“Eva è sempre in guerra,
scudo al fianco e lancia in resta, contro i mulini a vento.
Bisognerebbe convincerla ad apprendere le armi al chiodo. Ma non
desisterà, finché non avrà vinto la sua battaglia. Come può
vincerla, da sola.”
(citazione tratta dal testo)
Dove sta fuggendo la
ragazzina? Eva raggiunge la stazione centrale e prende il treno
diretto a Roma, la sua meta definitiva è Visso, il paesino dove vive
Giose, il padre, o meglio l'altro padre. Sì, perché Eva ha due
papà, Christian professore universitario e Giose, ex cantante e
meteora nel panorama musicale. I due uomini l'hanno desiderata,
voluta e amata profondamente, creando con lei quella famiglia che
tanto sognavano di costruire. Una famiglia felice, dove le diverse
caratterialità si equilibravano perfettamente, creando un clima
familiare amorevole e sereno, fino al tragico e mortale incidente di
Christian.
“Era tutto per me –
rispose Giose. La mia bussola, la mia meridiana. Non so vivere senza
di lui. Sono annientato, mi sembra un incubo. Svegliami ti prego.”
(citazione tratta dal
testo)
La tragedia segnerà
profondamente le anime di Eva e Giose, che dovranno lottare con il
proprio dolore cercando di non perdere se stessi e il loro nucleo
familiare. Nucleo familiare che risentirà profondamente della
perdita, perché nonostante i 12 anni di convivenza, la legge
italiana non riconosce il legame dei due uomini e Giose, pur essendo
il tutore legale di Eva non è ritenuto dal il giudice, una figura
idonea alla cura, stabilità e crescita della bambina, che per questo
motivo viene affidata al fratello di Christian.
Da qui inizieranno silenzi,
incomprensioni, sentimenti trattenuti, amore intenso che ci
condurranno all'interno di un storia bella ed emozionante.
“...certe volte la
verità bisogna tenersela dentro, anche se brucia.”
(citazione tratta dal
testo)
Il romanzo inizia in maniera
avvincente, lasciandoci quel senso di suspense e interesse per tutto
ciò che avviene sotto la metropolitana, la fuga di Eva, lo spavento,
il terrore, il viaggio in treno ecc. Avvenimenti che ci tengono
incollati alle pagine del libro, desiderosi di sapere cosa accadrà e
di conoscere meglio la ragazzina. Dopo un inizio avvincente, la
storia inizia a rallentare prendendo vita piano piano, pagina pagina,
permettendoci di entrare nelle vite dei personaggi in punta di piedi
e con il dovuto rispetto. Un percorso lento e delicato che ci lascia
il tempo di scoprire non solo le loro vite, ma di entrare in empatia
con i personaggi, lasciandoci il modo di fermarci a riflettere su
molte tematiche interessanti: bullismo, disagio adolescenziale,
libertà di essere se stessi e amare chi si vuole senza distinzione
di genere, paternità, madri surrogate ecc.
Tematiche spinose e
controverse che ancora oggi creano un dibattito politico e pubblico
acceso e attuale.
Tematiche che Melania G.
Mazzucco affronta e scrive con tatto e delicatezza, ma con una
scrittura diretta ed efficace che riesce a colpire e attrarre il
lettore, lasciandolo riflettere sull'amore in ogni sua forma e
sfumatura. Amore che diventa il protagonista del romanzo: amore tra
genitori e figli, amore tra due persone, amore timido, amore
familiare. Semplicemente...Amore.
Melania G. Mazzucco riesce
ad affrontare tutti questi temi in maniera diretta utilizzando punti
di vista scomodi e per nulla scontati, facendo emergere le fragilità
umane, senza mai cadere nel falso moralismo o forzature narrative. Al
contrario riesce con naturalezza e sensibilità a mostrarci la vita
così com'è: bella, dolorosa, autentica, difficile, imperfetta. Una
vita piena di sorprese. Una vita fatta di incontri, scontri, amori e
cambiamenti come quelli che capiteranno a Eva e Giose, le due voci
narranti che si alterneranno tra i vari capitli e ci sveleranno i
loro pensieri, le loro emozioni, aprendoci le loro anime e
permettendoci di scorgere le loro ferite, fragilità e paure.
“Ma lui era diverso. Giose
non si vergognava di lasciarsi guardare dentro. Non aveva mai
considerato disdicevole esporre al mondo le sue viscere, i suoi
impulsi, le sue piaghe, le sue gioie. Vivere senza confini, senza
innalzare barriera tra sé e gli altri, era connaturato al suo modo
di essere - forse ciò che più di tutto lo aveva spinto a comporre,
creare, cantare. E anche darsi interamente, in amore.”
(citazione tratta dal testo)
La lettura è scorrevole e
non perde mai il suo ritmo e la sua credibilità. La storia non
assume mai un tono didascalico, al contrario, entra in completa
armonia con il lettore, regalandogli sensazioni ed emozioni intense.
Ho amato profondamente il
libro, soprattutto i due protagonisti, due anime fragili, sofferenti,
imperfette, piene di amore e silenzi. Due personaggi credibili e
aderenti alla realtà.
“Sei come sei” è una
storia che entra dritta al cuore del lettore, tenendolo incollato
alle sue pagine donandogli amore e umanità, fragilità e forza,
crescita e maturazione, delicatezza e emozioni.
Una storia che vi consiglio
di leggere e scoprire.
Buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
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