Titolo: "Robert Capa. La verità è lo scatto migliore"
Autore: Florent Silloray
Editore: Edizioni White Star
Robert
Capa è considerato uno dei più grandi fotografi di guerra al mondo.
Con la sua macchina fotografica e una visione diversa sugli
avvenimenti, ha riversato la verità dei combattimenti mostrando il
dolore, la sofferenza, la tensione emotiva che i bombardamenti e la
guerra hanno lasciato nei corpi e nelle anime dei civili e dei
soldati.
Il
fotografo ha sempre seguito in prima linea i combattimenti,
camminando al fianco dei soldati, immortalando la verità e
raccontandola attraverso i suoi scatti. Fotografando scene che ancora
oggi emozionano e fanno riflettere, evidenziando espressioni,
atteggiamenti, dolore e sofferenza.
In
questa biografia a fumetti, Robert Capa è la voce narrante e
attraverso i suoi ricordi ripercorriamo parte della sua storia,
quando nella seconda metà degli anni '30, viveva a Parigi insieme a
Gerda Taro, in una misera camera nel quartiere di Montparnasse e il
suo nome artistico era ancora sconosciuto nel mondo della fotografia.
Un'esistenza
fatta di lavoretti sporadici con cui a malapena riuscivano a vivere,
fino a quando Gerda non inventa la figura e l'identità di “Robert
Capa”, un talentuoso fotografo americano e da lì le cose iniziano
a cambiare in meglio. Arrivano i primi lavori e uno in particolare
segnerà la svolta fotografica di Gerda e Robert: la Guerra Civile in
Spagna. Una guerra che li porterà prendere consapevolezza di una
coscienza politica forte e sentita, entrando in contatto con una
realtà diversa e intensa, fatta di ideali, identità e forza.
Inizia,
così, a prendere forma non solo la biografia illustrata dell'uomo,
ma anche la vita del fotografo più famoso al mondo.
Un
fotografo che ha immortalato con i suoi scatti gli episodi di guerra
più sanguinosi e violenti, come ad esempio, lo Sbarco in Normandia,
in Sicilia, la missione nell'Africa del Nord, il fronte delle Ardenne
e di Bastogne, l'arrivo a Berlino ecc., regalando al pubblico
immagini intense, dolorose ed emotivamente destabilizzanti. Con i
suoi scatti riesce a creare un rapporto empatico con lo spettatore,
colpendolo dritto allo stomaco con immagini vere e intense,
lasciandolo piegato in due a riflettere sulla disumanità e la
violenza.
Così
come empatico è il rapporto che Florent Silloray riesce a instaurare
con i lettori di questo libro, regalando attraverso le tavole,
un'immagine del fotografo vera ed emozionante. Il tratto è
realistico e i disegni evidenziano la drammaticità e la tensione
degli episodi, ma in modo particolare le emozioni dei volti che il
fotografo immortala.
Il
colore predominante è il seppia, che rende bene l'atmosfera di
quegli anni, in un racconto d'epoca in cui si alternano scenari di
guerra con altri più frivoli e mondani, ma il fotografo ha sempre
vissuto la mondanità come un vestito stretto e soffocante. Un
vestito che lo faceva sentire fuori posto e non rappresentava il suo
modo d'essere, lui che è sempre stato al centro dell'azione,
testimoniando la violenza distruttiva dell'uomo.
“Non
voglio essere uno di quegli avvoltoi che fotografano le conseguenze
della guerra senza finire in mezzo alla mischia.”
(citazione
tratta dal testo)
Splendide
le rivisitazioni grafiche di alcune delle foto più famose, come
quelle riguardanti lo Sbarco in Normandia e la particolarità degli
scatti tremolanti e scarsi che ne hanno segnato il successo e la
fama...unica testimonianza di un evento terrificante e devastante.
Florent
Silloray ci ha donato una biografia intima, appassionata, vera che
saprà conquistare sin dalle prime tavole, evidenziando la bellezza
degli scatti, la coscienza politica, ripresentando la figura di Gerda
Taro, la loro storia d'amore e professionale.
Una
biografia illustrata che ho apprezzato moltissimo, non solo per il
modo in cui viene narrata la storia di Robert Capa ma, soprattutto,
per la bravura con cui sono stati ripresentati gli scatti più belli
che negli anni ho imparato ad amare e che ancora riescono ad
emozionarmi. L'autore è riuscito, attraverso il suo tratto a far
emergere le emozioni degli sguardi e degli avvenimenti, accompagnati
da una narrazione che dà pieno risalto ai pensieri del fotografo in
un racconto intimo e personale.
Una
biografia che vi consiglio di guardare e leggere, perdendovi tra le
sue pagine e tavole.
Buona
lettura!!
(Marianna Di Bella)
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