Titolo: "Sai che gli alberi parlano?"
Autori: Käthe Reiche - Georg Bydlinski
Editore: Il Punto d'Incontro
È difficile spiegare in
poche parole la bellezza e la profondità della cultura nativa
americana. Difficile spiegarla a chi non sa assolutamente nulla della
loro storia, del rispetto per la Natura e la Madre Terra, delle
diverse nazioni di cui si compongono, delle differenti lingue e
tradizioni e del loro passato. Un passato segnato da genocidi,
espropriazione delle loro terre e annientamento della loro cultura.
Un passato composto da tantissimi avvenimenti tragici, che osservati
e studiati attentamente, ci presentano molte verità che si sono
avverate negli anni. Quali? Be' basti pensare agli avvertimenti
all'Uomo Bianco sullo sfruttamento della terra e delle sue risorse.
Parole profetiche che oggi
riecheggiano con forza e determinazione, scontrandosi con la dura
realtà che vede la natura ribellarsi all'uomo e al suo continuo e
indiscriminato sfruttamento.
“Tutti noi dobbiamo
imparare a vederci come parte di questa Terra, non come un nemico,
che viene dall'esterno e che cerca d'imporre la sua volontà. Noi,
che conosciamo il Segreto della Pipa, sappiamo anche che, in quanto
parte vivente di questa Terra, non possiamo farle violenza senza
ferire anche noi stessi.”
(Cervo Zoppo)
All'interno di questo testo,
sono molti i passaggi che ci ricordano questo rapporto conflittuale
tra l'uomo e la Natura, ma ci regala anche molto altro, primo fra
tutti le foto meravigliose di Edward Curtis che ha cercato di
immortalare, non solo la vita dei nativi, ma la loro fierezza e il
loro coraggio, mantenendo vivo il loro spirito.
“Io sono come un orso
Con le braccia tese in
altro
aspetto il sorgere del
sole.”
(Canto di un Guerriero
Pawnee)
Ogni frase, poesia, canto o
pensiero presente nel libro, è accompagnato da foto, brevi biografie
degli autori dei pensieri e da alcune piccole note informative sulle
nazioni o tradizioni che compongono la cultura nativa americana,
regalandoci un quadro più omogeneo e ampio della loro cultura.
“(...)
Possa io camminare
lieto sotto la nube di pioggia.
Possa io camminare
gioioso nella pioggia rinfrescante.
Possa io camminare sul
sentiero del polline che dona la vita.
Possa io camminare
colmo di gioia.
(...)”
(Canto cerimoniale dei
Navajo)
Il libro è interessante e
coinvolgente, indicato a tutti coloro che sanno poco dei nativi
americani, aiutandoli ad avvicinarsi a piccoli passi a una cultura
complessa, ricca di storia e tradizioni.
Un testo poetico e
profondamente rispettoso della natura e di tutti gli essere viventi.
Un testo che vi invito a
leggere per scoprire una cultura meravigliosa in grado di insegnare
molto, arricchendo la nostra anima.
“Io sono nato libero,
libero come l'aquila,
che vola sopra il
grande
cielo azzurro;
un vento leggero sfiora
il suo volto.
Io sarò libero.”
(Dion Panteah, 15 anni)
Buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
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