Titolo: "E la chiamano estate"
Autrici: Jillian Tamaki - Mariko Tamaki
Editore: Bao Publishing
L'estate è finalmente
arrivata a riscaldare e rallegrare le giornate. Le località di mare
si riempiono di turisti e degli amanti del relax e del sole. Anche
Awago Beach si sta popolando di vacanzieri, i cottage vengono
riaperti e le spiagge pullulano di persone e risate.
Rose Abigail Wallace, la
nostra protagonista, è appena arrivata insieme ai suoi genitori.
Come ogni anno, trascorrerà le vacanze estive nel piccolo cottage
che l'ha vista crescere, custode di ricordi ed emozioni. A farle
compagnia, durante le lunghe giornate, ci sarà Windy, l'amica estiva
che conosce da quando aveva cinque anni. Negli anni, le due
ragazzine, hanno condiviso giochi, confidenze, risate in totale
armonia; ma questa vacanza sarà diversa, perché segnerà non solo
la loro amicizia ma, soprattutto, il passaggio naturale tra infanzia
e adolescenza. In bilico tra la bambina di ieri e l'adolescente di
oggi in cerca di se stessa.
Rose e Willy si
confronteranno su paure, ansie e perplessità. Tra dubbi e risate
cercheranno il giusto equilibrio tra infanzia e adolescenza, cercando
di capire chi sono e dove stanno andando, consapevoli che il
passaggio non sarà indolore e che ognuna di loro vivrà in maniera
diversa i primi batticuori e le prime delusioni.
Questa graphic novel,
scritta e illustrata da Jillian Tamaki e Mariko Tamaki, è poetica e
malinconica. Con la giusta dose di delicatezza e sensibilità
affronta le perplessità di Rose e Willy, descrivendone i pensieri e
i gesti quotidiani. Le due ragazzine sono ben descritte e
tratteggiate, e risultano essere psicologicamente più adulte di
tutti quelli presenti nel testo. Gli altri personaggi non raggiungono
il loro livello di intensità, ma fanno solo da sfondo alla storia,
risultando superficiali e spesso noiosi, non aggiungendo nulla di
rilevante alla trama.
I dialoghi sono sintetici e
vanno dritti al punto senza perdersi in divagazioni. I disegni,
invece, sono delicati, chiari, espressivi e con una particolare
tonalità tendente al blu, che ricorda la profondità del mare, la
vastità del cielo e l'intensità delle emozioni.
L'atmosfera che aleggia in
tutto il testo, ci dona quel senso di leggerezza e sospensione che si
vive durante i periodi estivi, dove tutto sembra possibile e
facilmente realizzabile. Un periodo che tutti abbiamo vissuto durante
la nostra adolescenza e che ritroviamo in questa graphic novel,
perfettamente descritti e disegnati. Un periodo che tutti abbiamo
vissuto e affrontato con paura e incertezza e che qui ricordiamo con
dolcezza e quel pizzico di nostalgia, rivivendo ricordi intesi e
indimenticabili.
Una lettura piacevole, in
cui il silenzio dei disegni è più incisiva ed eloquente di
qualsiasi altro discorso, arrivando direttamente al cuore delle
emozioni e dei lettori. Il silenzio delle immagini è ciò che ho
maggiormente apprezzato in questo testo. Il non detto che diventa un
messaggio intenso ed emozionante.
Lasciatevi avvolgere dai
ricordi delle estati passate e dal senso di malinconia che si respira
tavola dopo tavola.
Buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
Anche a me è piaciuta molto, forse però mi aspettavo qualcosa di più verso la fine, una specie di scioglimento che invece non ci è stato. Sarò io che non ci ho capito niente ahah, ma mi aspettavo leggermente di più.
RispondiElimina