Titolo: Bek dagli occhi azzurri
Autrice: Marcella Ricci
Editore: Mursia
Pianeta Terra.
Cretaceo Superiore.
Un branco di iguanodonti si
sta muovendo lentamente verso altri terrritori. Stanno migrando a
Nord in cerca di nuove terre dove fermarsi e vivere serenamente,
lontani dai nemici che minacciano la loro vita e quella dei loro
figli.
Il viaggio procede con
fatica e sofferenza fin quando, finalmente, non trovano un territorio
adatto alle loro esigenze, circondati da rocce e caverne dove potersi
rifugiare in caso di pericolo, ricco di erbe e foglie in grado di
sfamare tutti i membri del gruppo. Il branco Buonafoglia ha trovato
casa e le femmine possono depositare in tutta tranquillità le loro
uova.
Xo e Pim sono in attesa
della loro schiusa per conoscere, finalmente, i loro cuccioli ed
ecco...il momento è giunto e dieci piccoli iguanodonti vengono alla
luce. Un momento, c'è qualcosa che non va. Cosa? Beh nove sono
iguanodonti ma il decimo uovo è diverso, il piccolo dinosauro che lo
occupa è diverso per corporatura, ha gli occhi azzurri, una testa
lunga e grossa, un muso sproporzionato e zampette con due dita. È
una cucciola di...eh no, abbiate pazienza e aspettate ancora un po'
per scoprirlo.
I genitori sono
esterrefatti, non riescono a capacitarsi di questa stranezza, ma alla
mamma basta guardare negli occhi la piccola per innamorarsi di lei a
prima vista. Non importa il suo aspetto, ciò che conta è che sua
figlia stia bene e la difenderà sempre da tutto e tutti, perché
negli anni Bek dovrà difendersi continuamente dal resto del branco
che vede in lei non solo la diversità ma anche la stretta
somiglianza con i nemici tirannosauri.
“«Oh,
mamma!»
Bek strofinò il musto contro il ventre caldo della madre «perché
io sono così? Perché sono diversa e non posso mangiare l'erba?»
urlò, con gli occhi chiusi.
«Non
lo so...Nessuno lo sa...
(…)
Sei
così e basta...E io ti amo lo stesso, Bek, non ti devi
preoccupare.»”
(citazione tratta dal testo)
(citazione tratta dal testo)
Bek è diversa nell'aspetto,
nell'alimentazione a base di carne, nella suo istinto a cacciare, ma
una cosa ha in comune con tutti, un cuore che batte con sensibilità,
amore, tolleranza e rispetto verso gli altri. La sua famiglia le è
sempre accanto pronta a difenderla, soprattutto, la sorella Cros, con
la quale crea un rapporto profondo che le legherà in maniera
indissolubile, rendendole complici e leali l'una verso l'altra.
Bek imparerà presto a
lottare contro i pregiudizi e l'intolleranza degli altri membri del
branco ma, prima o poi dovrà fare i conti amche con se stessa e
scoprire, così, la sua vera natura, seguendo il suo istinto e
accettando se stessa, ma questo sarà un percorso lungo e doloroso
che vi invito a scoprire insieme ai vostri figli, perché questo
libro è rivolto non solo ai ragazzi, ma a tutti, grandi e piccini.
Leggerlo vuo dire vedere e
affrontare da un altro punto di vista la diversità, l'integrazione,
il rispetto per l'Altro e per se stessi. Elementi che dovremmo
ricordarci di evidenziare e mettere in atto ogni giorno, in
particolare in questi ultimi tempi, dove la società è investita da
fenomeni sempre più diffusi di intolleranza, razzismo e dove
l'integrazione dell'Altro risulta sempre più difficile. Così, i
libri per ragazzi ci vengono in aiuto ricordandoci che tutto questo
deve essere insegnato ai nostri figli perché la società
contemporanea sta andando verso la deriva, perdendo di vista i valori
e i sentimenti più importanti.
“...tu e il tuo
branco la state punendo anche per colpe che lei non ha: è
l'occasione che aspettavate per farle pagare l'essere nata così
diversa da voi. Avete paura di lei perché non sapete e non capite
cos'è. Ma, credimi, amico mio, sono altre le cose di cui ti devi
preoccupare...”
(citazione tratta dal testo)
(citazione tratta dal testo)
Marcella Ricci ha scritto un
libro piacevole e interessante, utilizzando la piccola Bek come
esempio di diversità, rispetto per se stessa e per la propria
natura. Ricordandoci che bisogna imparare ad accettare se stessi e
non sentirsi inferiori, perché la bellezza è proprio nella
diversità.
L'autrice affronta elementi
seri e importanti con delicatezza e intelligenza, usando parole
semplici in grado di colpire al cuore e all'anima di ogni lettore.
Durante la lettura viene
spontaneo difendere e tifare per Bek, ed è questo sentimento che
dovremmo avere ogni giorno, difendere gli altri dai soprusi e dalle
angherie, usando intelligenza e sensibilità e non lasciarsi guidare
da paura e ignoranza.
“Bek dagli occhi azzurri”
è un romanzo che ho apprezzato molto e vi invito a scoprire, perché
ognuno di noi è Bek.
Non permettete agli altri di
definirvi o farvi sentire inferiori, siete speciali, unici e
meravigliosamente diversi.
Buona lettura.
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.
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