Titolo: L'isola delle donne
Autore: Roberto Bertinetti
Editore: Bompiani
9 ritratti.
9 storie.
9 vite.
9 donne inglesi che con la
loro forza d'animo, tenacia e determinazione, hanno cambiato per
sempre la vita politica, sociale e culturale del proprio Paese.
“...è venuto il momento
di riconoscere che spetta alle donne il merito di aver ideato e
difeso alcuni mutamenti di portata rivoluzionari in molti ambiti.
Cambiando così per sempre il corso delle cose nei palazzi del
potere, nel canone letterario, nelle regole di comportamento
sociale.”
(citazione tratta dal testo)
In questo libro, Roberto
Bertinetti prende in esame nove figure femminili che, nell'arco di
quattro secoli, hanno cambiato la storia della Gran Bretagna,
mettendo in crisi il patriarcato. Un processo lungo, lento e graduale
che ha visto scardinare dall'interno, le idee e l'egemonia
maschilista, utilizzando le loro vite, la loro forza e tenacia come
esempio di cambiamento, influenzando e coinvolgendo ogni ramo
sociale, culturale e politico di appartenenza.
L'autore studia, analizza e
prende in esame nove donne diverse per estrazione sociale, tempi
storici, modi di vivere e ha dedicato loro dei brevi ritratti da cui
emergono la determinazione e la caparbietà nel cercare il loro posto
nel mondo, diventando dei punti di riferimento per la gente, in
ambito letterario, politico, sociale ecc.
Il testo inizia prendendo in
esame la figura di Elisabetta I, donna e regina, ultima discendente
dei Tudor. Una donna che ha dedicato la sua vita a rendere grande e
potente l'Inghilterra, votando la sua esistenza ad un'unica missione:
garantire il benessere al suo popolo. Dotata di rigore mentale,
tenacia e grande virtù, ha scardinato la figura femminile
dell'epoca, considerata solo come oggetto di piacere e scambio nei
giochi di potere e alleanze politiche.
Dopo Elisabetta I, l'autore
tratteggia la figura della regina Vittoria, una donna apparentemente
timida e riservata, in realtà si è rivelata una donna determinata e
con una grande forza di carattere. La regina non ha mai accettato
l'idea di dover sottomettere la propria volontà a quella di uomo ed
è diventata il simbolo della stabilità istituzionale e della
determinazione nel perseguire il progresso per il benessere del suo
popolo e di un'intera nazione.
“Non è l'impulso a
guidare Vittoria, bensì la certezza di avere il diritto di garantire
la felicità, senza sottostare alle regole di comportamento imposte
alle signore in anni in cui la supremazia maschile è ritenuta
incontestabile in ogni ambito. La regina infrange le regole
consapevolmente.”
(citazione tratta dal testo)
Dopo di loro seguono le
figure della principessa Diana, Jane Austen, Virginia Woolf, Agata
Christie, Vivenne Westwood, Mary Quant e Margaret Tatcher che con il
suo culto del dovere, spirito di sacrificio, rigidi principi e
caparbietà ha governato e guidato un paese durante una grave crisi
che l'ha vista in prima linea contrapporsi ai sindacati dei minatori.
Un evento politico che ha monopolizzato per mesi e anni la politica
britannica e mondiale rimanendo ferma nelle sue decisioni e
comandando con polso fermo e rigido.
In questi ritratti, Roberto
Bertinetti mette tutta la sua passione e il suo studio nel proporre
nove donne caparbie e determinanti per il Regno Unito. La sua
scrittura è fluida, accattivante, ma anche elegante, incisiva, ricca
di notizie e particolari interessanti.
La lettura è scorrevole,
leggera e stimolante, in grado di incuriosire e ammaliare il lettore.
Un libro interessante ed
estremamente piacevole da leggere.
Un libro da custodire, non
solo per chi ama la Gran Bretagna, ma per tutti coloro che vogliono
scoprire meglio queste nove figure femminili e imparare da loro la
forza e la tenacia nel perseguire i propri obiettivi, nel trovare il
proprio posto nel mondo e lottare contro ogni forma di egemonia
maschile e patriarcale.
Buona lettura.
Marianna Di Bella
Nessun commento:
Posta un commento
Non inserire link cliccabili, verranno eliminati immediatamente
Privacy Policy