Titolo: "La cacciatrice di storie perdute"
Titolo Originale: "The Storyteller's Secret"
Autrice: Sejal Badani
Editore: Newton Compton Editori
Due epoche diverse.
Due storie dolorose.
Due anime sofferenti.
Due donne in cerca di se
stesse.
L'amore in ogni sua forma ed
espressione.
Jaya è una giovane
giornalista di origine indiana. È sposata da otto anni con Patrick,
avvocato civilista, conosciuto ai tempi del college. La donna ha un
rapporto freddo e distaccato con la madre Lena, dalla quale non ha
mai avuto un gesto di affetto o una parola dolce e affettuosa.
La vita di Jaya sembra
normale e appagante, ma un dolore atroce la sta lentamente
consumando, erodendo parte della sua anima e del suo essere. Un
dolore legato alla maternità.
La donna, infatti, non
riesce ad avere un figlio, portare avanti una gravidanza è
un'impresa faticosa e dolorosa. Dopo tre aborti, si sente sempre più
vuota e persa. Rifugiarsi in se stessa, sembra l'unica alternativa
possibile per lenire parte del suo dolore; l'unica soluzione alla
disperazione che attanaglia la sua anima e la allontana sempre di più
da se stesa e dal marito. I due ragazzi reagiscono in maniera diversa
ai lutti, ognuno cercando la sua strada...soli e lontani l'uno
dall'altro. Il matrimonio inizia a a scricchiolare e la separazione è
inevitabile. Jaya si sente inerme, persa, non sa più chi è e dove
sta andando. Una barca che va alla deriva. Così, appena le si offre
una via di fuga, ne approfitta e scappa. Fugge, lontano da tutto e
tutti, da un marito che non la comprende più, da una madre fredda e
distaccata, da tre aborti che hanno segnato in maniera indelebile la
sua anima. Jaya fugge in India, il paese da cui proviene la madre.
Il paese custode delle sue
radici e del suo passato.
Il paese che cambierà la
sua vita e il suo futuro.
“Mi ero sentita persa
per troppo tempo e, in quel momento, ero convinta che fuggire fosse
l'unica soluzione.”
(citazione tratta dal testo)
La ragazza parte consapevole
del suo dolore ma non di ciò che potrebbe trovare, una volta giunta
nel villaggio di sua madre. E ciò che troverà sarà un dono per la
sua anima sofferente...un segreto mai rivelato...una storia piena di
speranza e amore...la storia di Amisha, la nonna materna.
Amisha, morta giovanissima,
era una donna all'avanguardia per l'epoca in cui viveva. A dispetto
delle convenzioni sociali e culturali, amava scrivere e andare a
scuola. La scrittura le permetteva di esprimere se stessa, i suoi
sentimenti, le sue sensazioni e i racconti erano lo specchio della
sua anima.
“Raccontare
una storia era il modo migliore che conosceva per condividere con il
neomarito i suoi sentimenti, le sue paure e le sue incertezze...”
(citazione tratta dal testo)
“Ma
le storie nella sua testa non sarebbero mai morte. Quando scriveva,
veniva trasportata in un luogo in cui lei poteva scoprire la persona
che era ma non sarebbe mai potuta essere...”
(citazione tratta dal testo)
Sposata giovanissima a un
uomo che non capisce il suo bisogno di dare voce ai suoi pensieri, ha
dato lavoro a un intoccabile, trovando in lui un amico fidato e
unico. Un amico che custodirà un segreto importante, una storia
d'amore intensa ed emozionante...la storia di Amisha e Stephen.
“Il luogotenente mi
ha insegnato che io valgo, indipendentemente da chi o cosa io sia”
(citazione tratta dal testo)
Attraverso le parole di
Ravi, il domestico di famiglia e grande amico di Amisha, e la voce di
Jaya intraprenderemo un viaggio emozionante e insolito, esplorando le
vite di due donne forti, coraggiose e piene di vita. Le loro voci ci
condurranno tra le pieghe di una storia interessante e mai banale,
dove il passato riuscirà a lenire le sofferenze del presente.
Racconto dopo racconto le tessere della storia si andranno a
ricongiungere, formando un quadro, no un romanzo pieno di amore e
speranza.
L'amore, l'amicizia e la
speranza sono il motore che danno vita a questo testo che vede
intrecciarsi le storie di due donne distanti nel tempo ma accomunate
dallo stesso sangue. Le storie di Jaya e Amisha si intrecciano e si
alternano durante la narrazione in maniera equilibrata e coerente al
procedere e all'evolversi della storia, seguendo la crescita delle
due donne. Ad ogni passo in avanti nella vita di Amisha corrisponde
una presa di coscienza di Jaya, che l'aiuterà a vedere con occhi
diversi e da un'altra angolatura la sua storia e se stessa,
comprendendo i suoi sbagli e trovando la forza per superare il dolore
e ritrovare la speranza. Riscoprire il passato e le sue radici,
aiuteranno Jaya a comprendere meglio la madre.
Nonostante i salti
temporali, la narrazione è fluida, scorrevole e piacevole. Lo stile
è semplice e sa colpire dritto al cuore del lettore, attirando la
sua attenzione con una storia emozionante, avvolgendolo con
parole sincere e piene di amore.
Sejal Badani ci ha regalato
una storia d'amore struggente, dolce e coinvolgente. Una storia in
cui l'amore è il protagonista assoluto, ricordandoci, pagina dopo
pagina che l'amore è libertà...libertà di essere se stessi,
libertà di sbagliare, libertà di lasciare andare e
ritrovarsi...prima o poi. E Amisha ha amato fino in fondo. Ha lottato
per trovare il suo posto nel mondo e per vivere un amore unico e
intenso.
“Per una notte, lei
sarebbe appartenuta a se stessa.”
(citazione tratta dal testo)
“La cacciatrice di storie
perdute” è un romanzo piacevole e dal potere salvifico, in grado
di regalarci molti spunti di riflessione, come ad esempio: la
condizione degli intoccabili, i matrimoni combinati, l'occupazione
dell'impero britannico nella seconda metà del Novecento e la
condizione femminile.
Un romanzo che ho apprezzato
molto e che ha saputo toccare alcune corde della mia anima. Il finale
della storia di Amisha, mi ha completamente spiazzata. In tutto il
romanzo aleggia la morte prematura della donna, ma non mi sarei mai
aspettata un finale così tragico e commovente, un vero e proprio
pugno nello stomaco che lascia sconcertati e senza fiato. Al
contrario, ciò che mi aspettavo dal romanzo, era un confronto tra
Jaya e sua madre, un giusto tributo a una donna che ha risentito
delle scelte prese da altri, vivendo una storia di dolore e
sopraffazione, ma non aggiungo altro, perché altrimenti rischierei
di svelarvi troppo. Quindi lascio a voi la scelta di scoprire il
testo, ma se amate la cultura indiana, se apprezzate le storie dove
le donne protagoniste sono forti e coraggiose e l'amore si manifesta
in ogni sua forma, allora non lasciatevi sfuggire la possibilità di
scoprire un romanzo piacevole ed emozionante.
“La felicità si
annida nei rituali quotidiani e nelle storie nascoste tra le nuvole
passeggere. La felicità si realizza nella vita che viviamo.”
(citazione tratta dal testo)
Seguite il vostro
cuore...sempre.
Buona lettura.
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.
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