Autrice: Antonella Iuliano
Editore: Literary Romance Edizioni
“Cosa vuoi fare da grande?”
Quante volte, da bambini e poi adolescenti, ci è stata posta questa domanda?
Tante.
Troppe.
Quando si è giovani è difficile riuscire a comprendere se stessi e i cambiamenti che il corpo sta subendo, figuriamoci se si è in grado di stabilire a quale futura carriera ambire.
Sono pochi i bambini o gli adolescenti che capiscono subito le loro doti e cosa vogliono realizzare. Gli altri sono confusi, indecisi e il senso di impotenza, inadeguatezza e insoddisfazione aumenta e si intensifica. Alcuni hanno la fortuna di avere accanto adulti che, comprendendo questo momento di confusione, li aiutano e li ascoltano. Altri, invece, devono scoprirlo da soli con fatica e sofferenza.
Questo è un momento particolare della vita che deve essere affrontato con delicatezza e sensibilità. Un momento che tutti abbiamo vissuto e attraversato.
Un momento che anche Charlotte Stevens sta vivendo.
Lei è non solo una giovane studentessa inglese degli anni 50, ma anche la protagonista di questo romantico e splendido romanzo.
Siamo a Countville, nel Suffolk, e Charlotte rientra da scuola inquieta e insoddisfatta. Solitamente le basta rifugiarsi nella sua camera e dare sfogo alla sua fervida immaginazione. Creando mondi e storie meravigliose che l'avvolgono e la cullano, estraniandosi completamente dal resto del mondo, dimenticando i problemi quotidiani e adolescenziali della sua vita. Questa volta, però, la sua fantasia non la conforta, perché quel senso di impotenza e insoddisfazione è sempre più forte e non riesce a dare voce e forza a ciò che prova. Non riesce a comprendere appieno se stessa, cosa vuole dal futuro e quali possano essere le sue aspirazioni. Si sente persa e ferma lungo il percorso della sua esistenza.
Accompagnata da questa afflizione interiore si aggira per casa, entrando e uscendo dalle stanze come un'anima inquieta, fino a quando non entra in camera della madre e trova un libro da cui si sente subito attratta. Lo prende, lo sfoglia e scatta un amore travolgente che noi lettori conosciamo benissimo.
Charlotte legge “Cime Tempestose” per la prima volta, ritrovandosi nella storia e nell'inquietudine dei personaggi.
Legge e si innamora.
Legge e si riconosce.
“Quel titolo sembrava capace di comunicare direttamente con la sua anima per mezzo di una strana e a lei sconosciuta magia.”
(citazione tratta dal libro)
Charlotte incontra per la prima volta la scrittura magnetica di Emily Brontë e con lei intraprende un viaggio che le cambia la vita.
Legge con passione e avidità fino ad arrivare all'ultima pagina. Chiude il libro e sente subito la mancanza dei personaggi e della storia. Capisce che rileggere il libro non le farà ritrovare e sentire le stesse sensazioni ed emozioni vissute durante la prima lettura.
È ansiosa e desiderosa di parlarne con qualcuno che lo ha letto, per confrontarsi e confidarsi su ciò che ha provato e vissuto. Vorrebbe conoscere meglio l'autrice, le sue opere e la sua vita.
Ma come fare? Come muoversi in questo mondo che per lei è ancora troppo grande e sconosciuto?
Forse, l'unica soluzione è parlarne con la persona che ha prestato il libro a sua madre: la signora Chloe.
Un giorno decide di andare a trovarla e quando la incontra avviene qualcosa che cambierà il corso della sua vita e quella di noi lettori; perché la nostra Charlotte incontrerà un'anima affine che l'aiuterà consigliandole molti altri testi letterari, in particolare quelli delle sorelle Brontë, di cui la nostra protagonista si innamorerà follemente; ma cosa più importante, la signora Chloe l'aiuterà a scoprire e comprendere meglio se stessa, le sue idee, il suo valore, facendo emergere il suo vero talento: la scrittura. Un dono che nessuno l'ha mai aiutata a scoprire e coltivare. Charlotte è dotata di una fervida immaginazione, ma deve essere incanalata e guidata per poter esprimersi al meglio per essere riportata su carta.
“Non è questa la magia che lei vuole diffondere? Quella che si sprigiona dalle pagine e ti fa dimenticare dove sei e chi sei fino a quando non chiudi il libro? E a volte continua anche dopo?”
(citazione tratta dal libro)
La signora Chloe le regala qualcosa di inestimabile valore, una profonda amicizia e la libertà di esprimere se stessa attraverso le parole, imparando a darsi un'opportunità nella vita.
Inizia così il viaggio di Chloe alla scoperta e all'amore profondo e viscerale per la scrittura, alla scoperta dell'amore e delle prime delusioni e all'incontro con Dylan, ma non aggiungerò altro, perché arrivati a questo punto sarete voi a seguire Charlotte lungo il suo percorso di crescita,
“Charlotte. La piccola Brontë” è un inno d'amore per la scrittura e per le sorelle Brontë.
È un romanzo bello, romantico, commovente e delizioso.
In ogni pagina si evince l'amore che Antonella Iuliano sente verso la scrittura e Charlotte Brontë. Il suo è un inno d'amore che arriva a noi lettori in maniera limpida e decisa. L'autrice apre uno spiraglio nella sua anima per permetterci di osservare e comprendere questo suo amore attraverso parole che danzano e volteggiano posandosi delicatamente sulle pagine, regalandoci emozioni e sensazioni di serenità e piacevolezza.
Personalmente ho amato questo romanzo e posso tranquillamente affermare che tra i libri letti di Antonella Iuliano, questo è in assoluto il mio preferito. L'ho amato in ogni sua sfaccettatura e passaggio narrativo. Ho apprezzato il rapporto che si instaura tra Charlotte e la signora Chloe; un rapporto di reciproco rispetto che si intensifica pagina dopo pagina trasformandosi in un grande amore filiale. Ho sognato e trattenuto il fiato per la storia tra Charlotte e Dylan, anche se in alcuni punti avrei voluto strozzarlo, ma questo lo capirete solo leggendo la storia.
Ho amato ogni personaggio, anche quelli meno incisivi e negativi, perché sono descritti bene e pieni di sfaccettature. Sono sempre coerenti con il contesto e il loro carattere, e non risultano mai stereotipati, neanche nei momenti di dolore o di dolcezza, dove spesso si rischia di cadere in frasi melense e fuori luogo.
Antonella Iuliano ha una bella scrittura e i suoi romanzi non sono mai banali o scontati, al contrario riesce a regalare a noi lettori storie interessanti, profonde, romantiche con dei protagonisti sensibili ma forti. In questo romanzo, Charlotte è un personaggio femminile bello e intenso che cresce pagina dopo pagina acquisendo consapevolezza di sé, delle sue capacità e del suo essere donna, lottando nel perseguire i suoi sogni e i suoi obiettivi. Acquisisce determinazione, competenza senza mai perdere di vista la sua sensibilità, imparando ad alzare lo sguardo e a non sentirsi persa in un mondo difficile che può spaventare e infiacchire, soprattutto la donna che in quegli anni cerca di conquistare i suoi diritti e il suo posto nella società.
“Quello che sto cercando di dirti e che non siamo molto diverse da ciò che erano Charlotte, Emily e Anne. Come loro siamo delle donne che portano pazientemente un carico che la vita ci pone sulle spalle, fatto di sofferenze, di rinunce, di delusioni, di solitudine, ma siamo brave a estraniarci e lo siamo tanto che a volte quel peso è come se non lo avvertissimo più.”
(citazione tratta dal libro)
“Charlotte. La piccola Brontë” è una storia d'amore che fa battere il cuore e che vi consiglio di leggere e scoprire.
Aprite il libro, sfogliate le sue pagine e lasciatevi avvolgere dalla storia di Charlotte e dal suo amore per la scrittura.
Buona lettura.
Marianna Di Bella
(Gifted by) Ringrazio l'Autrice per la copia dell'ebook.
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