mercoledì 16 dicembre 2020

Recensione: "Le Inseparabili" - Simone de Beauvoir

libro, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, recensione, simone de beauvoir, amicizia
Titolo: Le Inseparabili

Titolo Originale: Les Inséparables

Autrice: Simone de Beauvoir

Editore: Ponte alle Grazie



L'amicizia è un sentimento puro e delicato. Ci fa sentire amati, compresi, accettati con tutti i nostri pregi e difetti.

È sostegno, risate, sofferenza, abbracci, litigi, offese etc.

L'amicizia è un legame indissolubile che ci lega all'altro per sempre, anche oltre la morte. Una morte che la renderà eterna, rafforzandola e rendendola immortale.

Sylvie Lapage porterà per sempre, nel suo cuore, la sua cara amica Andrée.

Sylvie e Andrée si conoscono a 9 anni, in Francia, durante la seconda guerra mondiale. Andrée è la nuova compagna di scuola e la sua personalità indipendente, a volte irriverente, attira immediatamente Sylvie e piano piano, tra le due bambine, nasce una profonda e sincera amicizia. Un'amicizia fatta di risate, chiacchiere, confidenze.

Un'amicizia che a noi sembra fredda e distaccata, con quel darsi del lei, ma che rispecchia quegli anni e la cultura di alcuni ambienti sociali dell'epoca.

Le due bambine diventano in poco tempo inseparabili. Un legame forte che provoca fastidi, non solo alle insegnanti, ma anche ai genitori, convinti che l'influenza l'una dell'altra, incida negativamente sull'andamento scolastico e sul loro carattere. Sylvie, in particolare, non viene vista di buon occhio dalla madre di Andrée.

Vivere senza di lei non era vivere”

(citazione tratta dal testo)

Sylvie e Andrée crescono e con esse anche il loro legame e la loro personalità. I rapporti evolvono e cambiano, Sylvie all'inizio più ossessiva, negli anni diventa più indipendente e si stacca un pochino dall'amica, senza lasciarla, anzi, si preoccupa della ragazza e dell'influenza della madre e della famiglia che offuscano e opprimono la personalità di Andrée, costretta a sottostare alle regole e ai canoni morali e religiosi dell'epoca, e a una famiglia che richiede costantemente la sua presenza e vitalità.

Le due ragazze crescono, si innamorano, frequentano l'università e qualcosa di inaspettato, come la morte, segnerà le loro vite.

No, tranquilli, non ho svelato nulla che non si sappia già, perché ciò che vi sto raccontando è la storia romanzata della vera amicizia tra la grande scrittrice Simone De Beauvoir e Elisabeth Lacoin, detta Zaza.

Un'amicizia profonda e intensa che la scrittrice racconterà in diversi libri. Un modo, questo, per esorcizzare il dolore per la morte di Zaza. Un lutto difficile da affrontare e superare. E in questo libro, Simone de Beauvoir, dedica il giusto spazio per narrare e, per me, rendere omaggio alla sua cara amica.

“Le inseparabili” è un romanzo intenso, delicato ma anche triste e nostalgico. In ogni pagina si respira un senso di malinconia che avvolge e abbraccia il lettore, facendogli percepire quel senso di mancanza, forte e intenso.

È un romanzo breve, inedito, al cui interno racchiude un mondo fatto di rapporti umani, sentimenti importanti, debolezze e fragilità. In ogni parola o frase si respira la delicatezza e la sofferenza di Zaza che, purtroppo, ha vissuto una vita breve, schiacciata dal rapporto con la madre, la religione e una società bigotta che hanno spento la sua vitalità e il suo essere se stessa fino in fondo. Simone de Beauvoir denuncia tutto questo, attraverso parole delicate e lievi, che colpiscono il lettore.

La scrittrice non mette mai in primo piano Sylvie, anche se è la voce narrante, al contrario, attraverso le sue parole e il suo racconto, mette Zaza al centro della storia e del romanzo, donandole tutto lo spazio e l'importanza che, forse, non ha ricevuto nella sua vita terrena.

Non ci si può impedire di pensare ciò che si pensa”

(citazione tratta dal testo)

Un romanzo che, non solo pone al centro la figura di Elisabeth ma, attraverso la sua figura, racconta la condizione della donna...una donna schiacciata da una società bigotta.

Una storia lieve che si posa nei nostri cuori come una carezza.

Un libro da leggere e custodire.

Buona lettura.



Marianna Di Bella



(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.

Nessun commento:

Posta un commento

Non inserire link cliccabili, verranno eliminati immediatamente

Privacy Policy