lunedì 24 settembre 2018

Recensione: "Il condominio degli amori segreti" - Livia Ottomani

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Titolo: "Il condominio degli amori segreti"
Autrice: Livia Ottomani
Editore: Newton Compton Editori



Visitare Roma, vuol dire perdersi tra strade, vicoli, monumenti, chiese e opere d'arte sparsi per la città. Ci vogliono giorni, mesi, anni per conoscerla profondamente e in tutta la sua complessità, eppure ci sarà sempre qualcosa che ci sfuggirà di lei, qualche angolo ancora sconosciuto da visitare e amare.
Questa volta, il nostro viaggio letterario sarà in uno dei suoi tanti quartieri popolari: la Garbatella. Un quartiere ricco di vita, storie, persone che vivono in condomìni e lotti ad alta densità demografica. Dove tutti si conoscono e si respira un'aria familiare, fatta di calore, unione e aiuto reciproco. In uno di questi condomìni, abitano i nostri protagonisti: Anita, Giovanna, Matteo, Diego, Paolo, Rodolfo, Pina, Carlo e la piccola Francesca.
Paolo e Rodolfo convivono nell'attico della palazzina, luogo di ritrovo, per pranzi e cene, tra chiacchiere e confidenze in un'atmosfera familiare e rilassata.
Diego è un fotografo ed è partito per lavoro, lasciando il suo appartamento in affitto.
Carlo e Pina sono sposati e vivono, insieme alla figlia Francesca, sullo stesso pianerottolo di Diego.
Matteo è il tuttologo del gruppo ed è lui che coordina e si prende cura dell'orto condominiale.
Giovanna è vedova e lavora come sarta e vive insieme alla figlia Anita. Una giovane ragazza che lavora come guida turistica ed ha una relazione con Mizuki Murakami.
Questo folto e allegro gruppo rallegrerà la nostra lettura, ma attenzione perché alcuni di loro nascondono dei piccoli segreti che custodiscono gelosamente all'insaputa di altri, e poi c'è Anita colei che inevitabilmente si ritroverà nel mezzo del romanzo e di cui seguiremo la storia in maniera più approfondita. Anita ama il suo quartiere, il condominio in cui vive, e la convivenza con la madre la sente sempre più stretta e soffocante. Vorrebbe essere più libera, ma soprattutto tiene nascosta la sua relazione con Mizuki. Non è ancora pronta per confidarsi con la madre, svelandole i suoi sentimenti, il suo amore per quest'uomo che frequenta da più di un anno. A complicarle le cose, ci penserà Daniele Bracci, il musicista che occuperà per un po' di tempo l'appartamento di Diego. Perché? Chi è Daniele? A voi scoprirlo, lasciandovi catturare dalla avventure e disavventure di Anita e del suo allegro e conviviale gruppo di condòmini.
Il romanzo non è originale e per alcune situazioni anche banale, ma ciò che rende questo libro gradevole e divertente, sono i suoi personaggi e il clima caldo, amichevole e confortevole che sa infondere al lettore.
I protagonisti sono simpatici, veri, spontanei e alcuni anche strampalati, senza per questo cadere nel ridicolo, al contrario la loro stravaganza li rende più veri e più vicini al lettore. La loro costruzione non risulta artificiosa o incastrata in uno stereotipo, è fluida, reale e ognuno di loro è caratterizzato da un particolare che lo rende, unico e familiare.
La trama è semplice, scorrevole e in alcuni punti prevedibile, ma ciò che lo rende piacevole e rilassante è il clima che si respira, fatto di amicizia, aiuto reciproco, familiarità, amore e passione per ciò che si fa.
Ho apprezzato moltissimo le nozioni culturali che si incastrano perfettamente nella trama del romanzo, senza risultare pedante o noioso e quei spunti musicali che si alternano, a volte, tra un avvenimento e l'altro, rendendo la lettura e la storia più armonica e leggera.
Ci sono alcuni libri che nella loro semplicità riescono a regalarci ore e momenti di allegria, piacevolezza e quel senso di calore e abbraccio familiare che in pochi riescono a far provare e questo testo è in grado di far vivere tutte queste emozioni e sensazioni.
Sfogliare e leggere il libro è come fare una passeggiata con gli amici, chiacchierando, ridendo, a volte fermandosi ad aspettare i più lenti o ad asciugare una lacrima, consolando l'amico in difficoltà. Altre volte si rallenta il passo, perché la compagnia è talmente piacevole che si vorrebbe prolungare a lungo quel momento di pace e tranquillità.
Qualunque sia la vostra andatura, incamminatevi con il collettivo di autori che ha dato vita a questo romanzo, lasciatevi avvolgere dalla loro allegria, respirate a pieni polmoni l'amicizia che trapela da ogni pagina e seguite quel vento fresco e birichino che scompiglierà le vite di alcuni dei nostri protagonisti.
Buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

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