mercoledì 7 giugno 2017

Recensione: "Scegli me" - Marianna Coccorese

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Titolo: Scegli me
Autrice: Marianna Coccorese
Editore: Eden Editori


 

Quando facciamo delle scelte o prendiamo decisioni riguardanti la nostra vita, siamo completamente concentrati sugli effetti positivi o negativi che ne potrebbero conseguire. La nostra attenzione è rivolta principalmente su noi stessi. Spesso dimenticando l'influenza e il peso che queste decisioni possono provocare sugli altri. Una specie di effetto domino, che coinvolge tutti coloro che ci sono intorno. Basterebbe un pochino più di attenzione e riflessione sui nostri comportamenti o sulle nostre decisioni, per non far pagare agli altri le conseguenze delle nostre azioni.
Paola riflette mai sulle decisioni che prende e su quanto queste possano influenzare gli altri? Purtroppo no, un po' per la giovane età, un po' perché spesso si lascia guidare dalla rabbia, sua valvola di sfogo.
Paola Fado, ha sedici anni, vive nella provincia di Milano con la mamma, il fratello maggiore Marco, maresciallo dei carabinieri e l'altro fratello Remo. La ragazza non ha mai conosciuto il padre. Marco negli anni ha assunto il ruolo della figura genitoriale mancante, cercando di darle delle regole anche se spesso risulta essere troppo intransigente, ostacolando qualsiasi rapporto e dialogo con la ragazza.
Paola ama la musica rock/metal e suona in un gruppo musicale: i Perfectly Imperfect. È una ragazza forte, testarda ma reprime le sue emozioni e i suoi sentimenti. L'unica emozione che riesce a esternare è la rabbia, che la porta a litigare spesso con gli altri. Il suo atteggiamento fa allontanare tutti e quando è arrabbiata non permette agli altri di spiegare o giustificarsi, preferendo non ascoltare e andare via. Dovrebbe imparare ad avere più pazienza e non permettere alla rabbia di gestire i suoi sentimenti e le sue azioni. Capirlo non è facile e in aiuto arriva Gabriele, un bravo ragazzo, dolce, paziente che con molta calma cercherà di aiutarla a ritrovare la sua strada, ad avere pazienza, a riflettere prima di prendere una decisione e non essere impulsiva.
Riuscirà Paola a gestire la rabbia? Si fiderà di Gabriele? Come evolverà il rapporto tra Gabriele e Paola? O si innamorerà di Fabio, il collega del fratello Marco? Ma cosa più importante, chi è in realtà Gabriele?
Queste e molte altre domande faranno capolino durante la lettura di questo romanzo. Una storia ricca di avvenimenti, processi di crescita e cambiamento della ragazza. Perché quando sembra essere sulla strada giusta, ecco che la rabbia esce fuori facendole deviare il sentiero.
La trama è costruita bene e affronta temi importanti quali la fiducia, il dolore, il bene e il male. Temi su cui riflettere e Marianna Coccorese ci permette di farlo in modo semplice e delicato con questo piacevole libro, il cui finale è aperto. Pur sapendo del finale aperto, al termine della lettura sono rimasta male, non per la storia che ho apprezzato molto, ma perché ero talmente assorta nella lettura da non rendermi conto dell'avvicinarsi della fine del libro, avrei continuato a leggere ancora per ore. Quindi dovrò imparare anch'io, come Paola, ad avere pazienza e aspettare fiduciosa il continuo di questa appassionante storia.
Ricordate: riflettete sempre sulle vostre scelte, su quanto possano far bene alla vostra vita e su quanto incidano su quella degli altri.
Buona lettura!!


Marianna Di Bella



lunedì 5 giugno 2017

Recensione: "La cattiva reputazione" - Francesca Bonafini


Titolo: "La cattiva reputazione"
Autrice: Francesca Bonafini
Editore: Avagliano Editore



Tra le strade del Centro e Nord Italia, una Citroën viaggia con quattro donne a bordo. Ogni fine settimana, la macchina e le ragazze sono in viaggio, percorrendo chilometri su chilometri.
Stanno scappando? Sì? No? Forse. Riflettendoci bene, si allontanano da un paese e da persone che amano criticare le loro vite non completamente conformi al vivere comune e alla morale, che le vuole serie, posate, fidanzate, con un lavoro, fine settimana trascorsi in compagnia delle famiglie, seguendo un copione fisso e prestabilito. Fidanzarsi, sposarsi, fare figli ecc.
Chi dice che la vita deve seguire questo corso? Ognuno non dovrebbe seguire sé stessi, ciò che ritiene più adatto alla propria persona e soprattutto essere felici? Sì, perchè queste persone che amano tanto criticare gli altri, in realtà si adagiano sul quieto vivere e su un percorso di vita già stabilito. Hanno bisogno di sentirsi approvati e accettati dagli altri. Per paura della solitudine, prefereriscono stare con una persona che non amano, perché per loro stare soli è sinonimo di vergogna. Criticare gli altri, appaga la loro insoddisfazione e infelicità. Ciò che non sanno e non comprendono è che sono già morti dentro.
Chi sono le quattro ragazze e dove stanno andando? Conosciamole meglio. Sono Nina, Pillo, Vale e Chiara. Ogni fine settimana, seguono i concerti del loro gruppo musicale preferito. Nina e Pillo sono invaghite di due musicisti e la loro presenza è più costante.
Pillo, il cui vero nome è Paola, ha da poco lasciato il fidanzato, abbandonandolo sull'altare. Potete immaginare le voci e le critiche che si sono scatenate dietro il gesto della ragazza. Paola si è invaghita di Pierluca, il chitarrista del gruppo, amante delle donne e delle birre. Tutto il contrario dell'ex fidanzato e ex futuro marito, Nuccio. Un tipo noioso così come noiosa era la loro vita di coppia, scandita da pranzi in famiglia, domeniche ad ascoltare la radio seguendo le partite e controllando i risultati, serate davanti alla tv, mai un teatro, gite o viaggi. Così la presenza di Pierluca riaccende e rivitalizza, quello che Paola aveva perso, l'allegria, la voglia di ridere e divertirsi.
Nina invece si è invaghita di Luigi, il pianista del gruppo. Dopo tanto tempo, la ragazza si fa prendere di nuovo dalla “fregola amorosa”. Perché il suo cuore è stato ferito e soffre ancora per Silvano, il suo ex professore. Nina era pazzamente innamorata, ma lui si è lasciato influenzare dai pettegolezzi sulla loro relazione. Ha preferito scappare piuttosto che aspettare e pazientare per vivere appieno la loro storia.
Le malelingue sono state più forti del loro amore? O questo sentimento non era poi così forte? Le ragazze si innamoreranno? Riusciranno a seguire la propria strada senza badare alle norme convenzionali, lasciando sparlare gli altri, cercando solamente la felicità?
Le domande rimarranno senza risposta fino a quando non leggerete il libro. Dovete leggerlo, non ve ne pentirete. Un testo che vi saprà catturare senza neanche rendervene conto.
Prendete il libro, apritelo e iniziate la lettura, ad un certo punto senza sapere come, vi ritroverete all'interno di quella macchina a sentire le chiacchiere allegre delle ragazze. Accompagnerete Nina nelle sue profonde riflessioni, sulla felicità, l'amore e l'importanza di seguire sempre sé stessi e il proprio cuore, anche se a volte potrebbe far male.
Tranquilli non è un romanzo noiso, perché la capacità di Francesca Bonafini è di farci vivere questo viaggio in modo spensierato, ma al tempo stesso profondo, con battute e frasi ironiche, dietro cui riesce a celare verità importanti.
Ogni frase, parola e pagina rappresentano i chilomentri percorsi lungo il sentiero della vita. Chilometri lungo i quali impareremo quanto è importante seguire sé stessi. Certo non sarà un viaggio tranquillo, spesso troveremo ostacoli lungo il percorso, ma l'importante è seguire sempre il proprio cuore e se vi capiterà di smarrirvi, o di cercare parole di conforto e momenti di ilarità, ricordatevi di Nina, della sua ironia e voglia di vivere.
Buon viaggio e buona lettura.


(Marianna Di Bella)

venerdì 2 giugno 2017

Recensione: "Molto più di una bugia" - Chiara Messina

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Titolo: Molto più di una bugia
Autrice: Chiara Messina





Quante cose nascondiamo agli altri per paura di essere feriti o perché il passato e le esperienze che abbiamo vissuto sono talmente dolorose da non volerle condividere con nessuno. Le sotterriamo per non doverle ricordare, rivivere, celandole a noi e soprattutto agli altri. Molti cambiano caratterialmente, diventando scostanti, diffidenti, aggressivi. Alcuni si allontanano cambiando città e amicizie; altri per motivi più gravi, cambiano identità.
Le bugie e i segreti diventano muri dietro cui nascondersi per difendere se stessi e tenere lontani gli altri, così come avviene ai personaggi di questo romanzo.
La protagonista è Sidney Stevens, giornalista del San Francisco News, un settimanale nato da poco più di due anni. È una donna determinata, organizzata, programma tutto per non avere sorprese. È cinica, fredda, calcolatrice sul lavoro, nella vita privata tiene tutti o quasi distanti senza svelare troppo di sé. Non è fidanzata o sposata e non è in cerca dell'anima gemella, le sue priorità sono tutte riversate sul lavoro. Ha le idee ben chiare sui suoi obiettivi e sa cosa vuole, ad esempio occupare il posto vacante di capo redattore del settimanale per cui lavora. Sidney non è stata sempre così, il suo passato e le sue esperienze personali e familiari l'hanno cambiata profondamente.
Un giorno, il capo del settimanale Max Allan, le affida l'incarico di scoprire qualcosa su David Radcliffe, il nuovo proprietario del ristorante “Rubino”. Il locale e il proprietario sono diventati famosi e richiesti in pochi mesi e si vocifera che l'acquisizione del ristorante sia avvenuto in modo strano e poco chiaro. Compito di Sidney è scoprire la verità, così inizia a indagare sotto falso nome, ma le cose non andranno come la donna aveva previsto, perché l'incontro con David le farà rimettere in discussione tutti ciò a cui era legata. L'attrazione tra i due è fortissima ma la verità cercherà di farsi spazio nella vita dei due ragazzi, scombinando non solo la vita di Sidney e David ma di tutti o quasi i personaggi del romanzo.
Il passato di David si ripresenterà in maniera violenta insieme alla figura di Milen Petrov, uomo affascinante dagli occhi di ghiaccio. Cosa nasconde David? Chi è Milen e quanto la sua presenza influenzerà la vita di Sidney?
Difficile rispondere in poche frasi, quindi vi lascerò leggere il libro e scoprire da soli la verità, perché credetemi se per alcuni il finale può sembrare scontato, per me non lo è stato. Fino a quasi la metà del libro ero convinta della probabile decisione di Sidney, invece mi sono dovuta ricredere su questo punto e su alcuni personaggi.
La lettura è piacevole e veloce. La storia è interessante, particolare e costruita bene, insieme ai suoi personaggi, in modo particolare Milen. La sua presenza, riesce a catturare completamente l'attenzione del lettore, il suo carattere e la sua forza vengono fuori in modo prorompente, oscurando tutti sulla scena.
Il libro ci ricorda soprattutto che non possiamo allontanarci e negare l'amore, perché quando arriva non ci saranno ostacoli a fermarlo. Travolgendo tutto quello che incontra, soprattutto le bugie dietro cui ci siamo nascosti per difenderci dal passato e dalle esperienze negative.
Attenti alle bugie e ricordate, l'amore è proprio dietro l'angolo. Buona lettura!!



Marianna Di Bella