mercoledì 31 ottobre 2018

I Consigli di Mirtilla: "Il viaggio sul fiume" - Armin Beuscher; Cornelia Haas

libro illustrato, recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, dolore, morte
Titolo: Il viaggio sul fiume
Autori: Armin Beuscher - Cornelia Haas
Editore: Jaca Book



Leprotto sta per partire, deve intraprendere un lungo lunghissimo viaggio. Un viaggio che lo allontanerà dai suoi più cari amici: Orsetto lavatore, Elefan, Anatrella e Topino.
Orsetto vorrebbe andare con lui, fargli compagnia ma, Leprotto non può portarlo con sé, deve andare da solo. Concede, però, a Orsetto di accompagnarlo alla riva del fiume e una volta giunti si salutano con un caldo e stretto abbraccio. Un gesto che esprime tutto il dolore che i due amici provano nel doversi separare.
Nell'abbraccio Leprotto chiede a Orsetto:

Anche senza di me, proseguite a scambiarvi le belle storie che eravamo abituati a raccontarci l'un l'altro, continuate a suonare, cantare e danzare.”
(citazione tratta dal testo)

Leprotto si tuffa e inizia a nuotare...sempre più lontano. Fino a sparire.
Cosa farà Orsetto? Come reagirà? Riuscirà a superare il dolore?
Scopritelo continuando a leggere la storia, regalandovi un momento di tenerezza e malinconia. Un momento intimo e personale in cui racchiudere le vostre emozioni più profonde e per affrontare un tema importante con i vostri bambini.
Non è facile spiegare ai nostri bimbi cosa sono la morte, il dolore e la sofferenza. Non è facile trovare le parole più adatte a spiegare sensazioni, emozioni che scaturiscono da avvenimenti improvvisi. Spesso i libri per bambini ci aiutano, attraverso immagini e parole semplici, ad affrontare queste tematiche con tatto e delicatezza, e questo libro illustrato è perfetto per avvicinarli alla comprensione del distacco e della perdita di un amico.
Le illustrazioni sono commoventi, il tratto è delicato e da ogni pagina trapela tutta la sofferenza per la perdita di Leprotto, ma anche quella sensazione di spaesamento, tristezza e malinconia che colpisce l'anima. Una tristezza che può essere affrontata e superata, condividendo i ricordi con gli amici.

Quando siamo separati da qualcuno, per un qualunque motivo, se gli vogliamo bene non dobbiamo abbandonarci alla tristezza, ma lasciare che le cose belle continuino ad esserci nella nostra vita.”
(citazione tratta dal testo)

Un libro delicato ed emozionante.
Un libro sul dolore e la perdita delle persone amate.
Un libro..no, un viaggio nell'anima dei nostri protagonisti.
Un viaggio chiamato: Vita.
Buona lettura!!

Mirtilla


(Marianna Di Bella)

lunedì 29 ottobre 2018

Recensione: "I gemelli Gheddafi" - Marco Ubezio

recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, romanzo
Titolo: I gemelli Gheddafi
Autore: Marco Ubezio
Editore: Bookabook





Tra le strade di Milano, i destini di alcune persone stanno per scontrarsi e intrecciarsi in maniera imprevedibile e inconsueta.
Verità celate dietro maschere di finto perbenismo stanno per essere sollevate, svelando segreti e piccoli intrighi.
Due morti sospette e un misterioso legame che unisce i due cadaveri, stanno per dare vita a un'indagine singolare tra personaggi strani e misteriosi.
Cosa sta accadendo? È ciò che proverà a capire Matteo Riflessi, il protagonista del romanzo.
Matteo è avvocato e una mattina viene chiamato dal suo amico Marco, “un prete di prestigio della Curia milanese”, per chiedergli aiuto. Don Renzo Rossi, fermato alla frontiera con dei libri antichi rubati, viene accusato di ricettazione e Matteo dovrà assumere l'incarico di difenderlo insieme all'avvocato penalista Galli. Ma Don Renzo muore misteriosamente, chi è stato? Cosa nascondeva il prelato? Matteo vorrebbe indagare ma Marco cerca di fermarlo e dissuaderlo, perché?
Matteo e Marco si conoscono sin dai tempi della scuola materna. La loro amicizia è sempre stata forte, solida al punto che spesso venivano chiamati “I gemelli Gheddafi”; piccoli bulletti che tra scorribande e ragazzate hanno vissuto insieme ogni attimo della loro infanzia e adolescenza, fino a quando le loro strade non si sono divise. Marco decide di prendere i voti e con gli anni Matteo diventa avvocato. Dopo 30 anni sono ancora amici pur con carriere diverse, ma questa volta un'indagine porterà Matteo ad andare oltre e a non seguire il suggerimento dell'amico d'infanzia.
Tra intrighi, sospetti, personaggi strani e spesso surreali, porteranno Matteo a cercare una verità ben nascosta dietro maschere di falsità e ipocrisia. Maschere che una volta tolte mostreranno la vera essenza delle persone, celate dietro il finto perbenismo. Identità fittizie. Identità create per mostrare chi si vuole, interpretando un personaggio che prima o poi inghiottirà il vero “Io” o lo costringerà a prendere atto di chi si è realmente.

“Non sempre la luce svela, più spesso occulta. È più facile intuire i contorni di un'ombra nel buio che ciò che si cela dietro una maschera indossata alla luce del giorno. Giorno dopo giorno.”
(citazione tratta dal testo)

Marco Ubezio ha creato un romanzo dove verità e bugia si rincorrono tra le strade di Milano, scontrandosi e nascondendosi dietro vicoli, volti e maschere che il lettore si ritroverà a inseguire e svelare per poter capire la storia e il personaggio di Matteo. L'autore ha creato un personaggio ben caratterizzato e non il solito protagonista perfetto, buono, educato, un eroe senza macchia e paura. Al contrario, è un uomo pieno di dubbi, non attento alla propria salute, schietto e con una buona dose di sarcasmo e ironia che l'aiuteranno a tirarsi fuori da situazioni particolari ma allo stesso tempo a crearne altre surreali, spesso comiche. Un uomo che pur non volendo si ritroverà a capire meglio se stesso e a tirare fuori un segreto che non pensava di avere.
A dispetto del titolo, Matteo è il vero protagonista, mentre Marco ha un ruolo marginale, messo totalmente in disparte, se non per alcune situazioni, così come l'indagine sembra non avere quel peso che invece ci si aspetterebbe dal testo. Un'indagine che prenderà forma verso la metà del libro, che non sarà mai la protagonista del romanzo, destabilizzando il lettore che letta la sinossi, si aspetterà un'indagine degna dei più grandi libri investigativi ma che a conti fatti occuperà ben poche pagine all'interno del romanzo. Ed è un peccato, perché il testo è intrigante, profondamente introspettivo, le descrizioni sono belle e incisive, inoltre, l'autore ha saputo utilizzare bene sarcasmo e ironia, per rappresentare il protagonista e per affrontare alcune tematiche, sdrammatizzando alcune situazioni con arguzia e sagacia.
Rimango sempre perplessa e delusa quando leggo un libro la cui sinossi mi prepara a una particolare storia e invece trovo altro, e questo testo mi ha lasciata così: dubbiosa, amareggiata e insoddisfatta.
Buona lettura.


(Marianna Di Bella)




(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.


mercoledì 24 ottobre 2018

Le Recensioni di Mirtilla: "Storie della buonanotte per bambine ribelli" - Elena Favilli; Francesca Cavallo

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 Titolo: Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie
Autrici: Elena Favilli - Francesca Cavallo
Editore: Mondadori
Età di lettura: 5 - 8 anni



C'era una volta un sogno e due ragazze pronte a tutto pur di vederlo realizzato. La sfida non era semplice e soprattutto ci volevano molti soldi per attuarlo; ma non si sono perse d'animo, hanno studiato, pensato, riflettuto fino a trovare la soluzione più adatta al loro sogno. Grazie a un nuovo e moderno mezzo per raccogliere fondi, chiamato crowfunding, le due ragazze sono riuscite a far conoscere la loro idea a un numero impressionante di persone che ha creduto nel loro progetto, donando i soldi necessari affinché il loro sogno prendesse vita.
Qual è il sogno? Realizzare un libro di storie della buonanotte. Lo so, sicuramente, vi starete chiedendo “quale sarebbe la novità? Ne esistono tantissimi nel mondo”. È vero, ma questo libro è diverso, oserei dire speciale, perché raccoglie cento vite di donne straordinarie che con il loro coraggio, la loro forza e tenacia hanno cambiato il loro mondo e il nostro.
Centro storie della buonanotte accompagnate da immagini realizzate da illustratrici di tutto il mondo, che hanno partecipato volentieri a questo progetto rivolto non solo alle bambine, ma a tutti, grandi e piccini.
Cento vite narrate sotto forma di favole che accompagneranno il sonno e la vita di tanti bambini.
Cento storie di donne che hanno lottato tenacemente per i loro sogni, come ad esempio guidare un'automobile in un paese dove è severamente proibito farlo. Donne che hanno lottato per la loro sopravvivenza, indipendenza e soprattutto per quella del proprio paese d'origine. Donne che hanno studiato, ballato, dipinto, guidato, boxato etc, opponendosi tenacemente alla morale e alla società di appartenenza che impediva tutto questo, relegandole ai margini, spettatrici passive della loro vita. Donne che hanno lottato per i diritti civili e per il proprio paese. Donne che tutti dovremmo ricordare ma che la storia ha sempre cercato di sminuire, dimenticare e cancellare.

Vorrei essere ricordata come una persona che voleva essere libera...perché anche altri potessero essere liberi.” 
(Rosa Parks)


Un libro da leggere, regalare e custodire. Un libro che ci ricorda quanto sia importante lottare con coraggio e determinazione per i propri diritti e i propri sogni.
Ogni bambina ha il diritto di studiare, giocare, vivere e non sopravvivere.
Ogni bambina ha il diritto di vivere con passione, curiosità e generosità.
Ogni bambina ha il diritto di essere felice.


Quando tutto il mondo tace, anche una sola voce diventa potente.”
(Malala Yousafzai)

Buona lettura!

Mirtilla


(Marianna Di Bella)