Titolo: "Confusa e innamorata"
Autrice: Colleen Oakley
Editore: Newton Compton Editori
Brividi sulla pelle.
Gambe che tremano.
Le labbra si sfiorano.
Si cercano.
E poi quel bacio atteso,
desiderato,
bello da togliere il fiato.
Il cuore batte velocemente,
la gola si chiude e....
Perdita dei sensi.
No, non per l'emozione o per
la sensazione unica e irripetibile che il bacio provoca in tutti gli
innamorati. Questi, purtroppo, sono solo alcuni dei sintomi che
Jubilee Jenkins accusa prima dell'arrivo di un tremendo, pericoloso e
spesso mortale, shock anafilattico.
Jubilee è allergica alle
persone.
Sì, avete letto bene, la
nostra protagonista soffre di una rarissima allergia, che le
compromette la possibilità di toccare qualsiasi essere umano. La sua
pelle non può entrare in contatto con quella di altre persone e lo
scambio di saliva le provoca delle forti reazioni allergiche, shock
anafilattici che potrebbero farla morire. Per questo motivo indossa
sempre dei guanti, evitando qualsiasi contatto e fonte di pericolo
per la sua vita.
Ma come si fa a crescere
senza le carezze, le coccole, i baci e gli abbracci della mamma?
Si cresce, purtroppo, con
una grande carenza affettiva e con il desiderio di essere come tutti
gli altri e non sentirsi un fenomeno da baraccone. Questo la porterà
ad estraniarsi dal mondo per quasi nove anni, preferendo la
solitudine e “l'abbraccio” confortevole della sua dimora.
Fino a quando qualcosa non
la costringerà ad uscire di casa e riprendere in mano la sua vita e
il suo futuro. Trova lavoro come bibliotecaria e un giorno incontra
Eric Keegan.
Il nostro protagonista è
un uomo con parecchi problemi da affrontare e risolvere, è
divorziato, la figlia adolescente non gli parla e il figlio adottivo
Aja è un bambino molto intelligente con alcune problematiche.
I due protagonisti. si
incontrano casualmente in biblioteca e....
“Mi guarda, ma non mi
sta solo guardando, i suoi occhi mi trafiggono il viso, come se il
suo sguardo mi stesse attraversando. È uno sguardo fisso e intenso.”
(citazione tratta dal testo)
Questo è un romanzo dolce e
delicato. Un testo che con grande tatto e sensibilità, riesce a
entrare nei cuori dei lettori, portandoli nell'anima delicata e
sofferente della protagonista e degli altri personaggi.
Colleen Oakley ha creato una
storia originale ed emotivamente coinvolgente. Il ritmo narrativo è
pacato e tranquillo, senza risultare noioso, al contrario, riesce a
dosare bene l'alternarsi di momenti delicati, emotivamente più
toccanti ad altri più neutri, riuscendo a rendere la storia non
troppo stucchevole o melensa.
I personaggi sono ben
costruiti, in modo particolare la parte psicologica. Ho apprezzato,
soprattutto, il rapporto tra Aja e Jubilee. Due anime sole e
sofferenti che si riconoscono e comprendono senza troppe parole. Sono
veri e diretti nelle loro conversazioni, negli stati d'animo e nei
gesti d'affetto.
Le descrizioni sono
accurate, coinvolgenti, delicate e finalizzate a far comprendere lo
stato d'animo dei protagonisti, ma soprattutto l'estrema solitudine e
sofferenza di una donna che non può sfiorare, accarezzare,
abbracciare le persone che ama senza rischiare di morire.
“...la verità si
insinua nella mia mente: forse alcune cose sono più grandi della
paura di morire. Come la paura di non poter mai più essere guardata
nel modo in cui Eric mi guardava oggi. O il fatto che in
quell'istante, ero io la persona più importante..."
(citazione tratta dal testo)
Non permettete alla paura di
condizionare la vostra esistenza. Uscite dal vostro guscio e vivete
ogni singolo istante che la vita saprà donarvi.
Buona lettura!!
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