lunedì 5 marzo 2018

Recensione: "La locanda degli amori sospesi" - Viviana Picchiarelli

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Titolo:
"La locanda degli amori sospesi"

Autrice:
Viviana Picchiarelli

Editore: 
Newton Compton Editori


Nel cuore dell'Umbria, tra il verde di questa terra meravigliosa, è adagiato e incastonato un gioiello blu di inestimabile valore: il lago Trasimeno. Su una delle sue sponde, si affaccia una casa colonica recentemente ristrutturata e trasformata in una locanda. Salici piangenti circondano l'edificio in un tenero abbraccio, regalando ai visitatori una vista mozzafiato e un'atmosfera suggestiva e romantica.
Prendetevi del tempo prima di iniziare la lettura di questo libro, tempo per immergervi completamente nell'atmosfera delicata, a volte malinconica, del romanzo e del posto. Sedetevi su questa panchina in pietra, osservate la calma del lago e lasciatevi ammaliare dalla sua anima magica. Dietro di voi, si trova il casolare divenuto negli anni un punto di riferimento per gli amanti dei libri. Sì, avete letto bene...libri.
Questa è la famosa “Locanda dei libri”, gestita da due donne forti e fragili allo tempo stesso, che hanno deciso di ridare un senso alle proprie vite, creando un posto unico nel suo genere. Un luogo per gli amanti della lettura e scrittori, ma sopratutto un posto in grado di regalare pace, calma e tranquillità a tutti coloro che hanno bisogno di ritrovare del tempo per se stessi.
Ecco le due proprietarie: Emma e Matilde. Due donne che hanno sofferto molto e che portano i segni nelle loro anime delicate e sofferenti. Emma ha perso la figlia in un brutto incidente con la moto ed è in pessimi rapporti con l'altro figlio, Riccardo. Matilde, invece, sta elaborando il divorzio e non ha mai smesso di dimenticare Matteo Rossini, conosciuto trent'anni prima quando erano due giovani universitari.
Cosa ne è stato di Matteo? È diventato avvocato e negli ultimi anni un noto scrittore di libri gialli, è divorziato e i suoi rapporti con la figlia Ginevra sono in precario equilibrio. Anche Matteo non ha mai smesso di pensare a Matilde.
Come si intrecceranno le loro vite?
Semplice, aprite il libro e sfogliate le sue pagine perché i destini dei nostri protagonisti, volteggeranno e si libreranno tra le righe di questo testo dolce, romantico e malinconico. Si incontreranno, intrecciandosi l'uno all'altro accompagnati dall'atmosfera unica e magica della Locanda dei libri. Un luogo che regalerà la possibilità di recuperare se stessi e la propria vita, salendo sul treno delle seconde possibilità, realizzando così, ciò che per paura si erano negati per troppo tempo.
La trama è ben costruita e le storie di ogni singolo personaggio, si intrecciano e si amalgamano perfettamente rendendo la storia fluida e scorrevole.
L'alternarsi delle storie e dei personaggi avviene in modo naturale ed equilibrato, evitando quella sensazione di distacco forzato e senza senso, al contrario intervallare le storie, permette al lettore di riflettere meglio su alcune situazioni, accendendo ancora di più la sua curiosità.
I protagonisti sono descritti in ogni loro sfaccettatura, facendo emergere anche i lati negativi, rendendoli più veri e vicini alla realtà. Ho apprezzato il lato introspettivo di ogni personaggio, perché permette di comprendere meglio il loro pensiero e le loro paure.
Viviana Picchiarelli ci fa dono di un testo delicato, dove la speranza è sempre pronta a far capolino in ogni pagina, nascondendosi dietro sofferenza, amori perduti e mai dimenticati, amicizia, solitudine e la paura di lasciarsi andare a nuovi amori e nuove possibilità.

Quelli come noi sono coloro che hanno vissuto una vita che credevano l'unica possibile, l'unica praticabile, quella auspicabile, quella che si adattava per lo più a esigenze di comodo. Quelli come noi sono coloro che poi, a un certo punto, hanno dovuto fare i conti con le proprie paure e hanno dovuto riconoscere i propri fallimenti. Quelli come noi sono coloro che pensano di essere in credito con la vita e provano a ricominciare daccapo, nonostante le cicatrici.”

Lasciatevi incantare dalla bellezza del romanzo e fatevi cullare dalle parole delicate e rassicuranti di Viviana Picchiarelli. Scoprirete, così, una storia dolce e romantica, una storia che vi farà commuovere...preparate i fazzoletti e buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

sabato 3 marzo 2018

Recensione: "I sotterranei di Notre - Dame" - Barbara Frale

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Titolo: I sotterranei di Notre - Dame
Autrice: Barbara Frale
Editore: Newton Compton Editori




Anno 1301.
Il mondo è in grande fermento, lotte di potere, intrighi e complotti politici si susseguono ininterrottamente.
Due uomini detengono le fila di questo gioco politico.
Due uomini che tengono tra le mani il destino del mondo.
Due uomini potenti.
Bonifacio VIII e Filippo IV di Francia.
Il primo, sommo romano pontefice e signore di tutti gli uomini; il secondo capo del regno più vasto e dell'esercito più forte.
Una minaccia incombe su uno dei due uomini, qualcosa che potrebbe cambiare le sorti di un regno, le fragili alleanze createsi e il gioco di potere.
Cosa sta accadendo? Il re e i suoi uomini, si aggirano misteriosamente tra i sotterranei della cattedrale di Notre - Dame. La gente vocifera che tra i cunicoli e i corridoi di quel posto oscuro e segreto, avvengano avvenimenti strani e inquietanti che non possono essere svelati.
Cosa sta cercando il re in quel posto? Cosa si nasconde?
Filippo IV è preoccupato, una minaccia oscura potrebbe abbattersi sul suo regno, sulla sua discendenza, seminando il terrore, destabilizzando la monarchia e portando il popolo alla rivolta. Un solo uomo potrebbe fermare questa catastrofe: Arnaldo da Villanova, detto il Catalano.
Un uomo anziano, medico talentuoso riconosciuto in tutte le università del mondo, ritenuto inoltre un mago con un grande potere. Un uomo che potrebbe avere la chiave per salvare il mondo; ma parlare con lui non è facile, infatti, Il Catalano è sotto la protezione del papa Bonifacio VIII e difficilmente il pontefice acconsentirebbe a Filippo IV di prelevare il suo ospite per ottenere quello che cerca, perché i contrasti tra i due uomini sono profondi e pericolosi.
Cosa nasconde Il Catalano? Può davvero salvare il regno francese? Cosa cerca Filippo IV? Qual è questo misterioso segreto?
Troppe domande a cui rispondere in così poco tempo e spazio, per cui vi lascerò indagare con calma e tranquillità. Perché con estrema calma e attenzione vi dovrete addentrare tra i sotterranei della cattedrale di Notre - Dame, tra i corridoi del Vaticano e con altrettanta calma e pazienza dovrete seguire tutti i complotti e le riunioni che si susseguiranno in questo thriller storico.
Dovrete essere molto attenti a cogliere i più piccoli particolari, ascoltando tutto con la massima concentrazione e seguire ogni piccola riga e pausa presenti nel libro, perché ognuna di loro vi porterà a scoprire non solo il segreto, ma un enorme intrigo da sbrogliare e comprendere.
Barbara Frale ha creato un thriller storico emozionante, vibrante, intrigante e intricato che vi terrà, non solo incollati al testo, ma con il fiato sospeso e con la mente sempre vigile e attenta, per comprendere i misteri, i pensieri profondi e i dialoghi presenti nel testo.
Una trama ben costruita, niente è lasciato al caso, ogni tassello è situato al posto giusto per permettere al lettore di comprendere il periodo storico, gli intrighi che si celano dietro scambi di favori o alleanze politiche e di conseguenza incantarlo, intrigarlo e condurlo alla fine del romanzo con un bagaglio di nozioni e riflessioni di cui far tesoro.
Attenta e curata è la creazione dei personaggi, dei dialoghi e delle descrizioni. Il ritmo narrativo è ben cadenzato, momenti di calma sono intervallati da alcuni più intriganti e animati che segnano l'andamento della storia e il livello di tensione.
L'autrice è stata abile durante la narrazione, nel far credere al lettore di aver compreso o almeno di essersi avvicinato alla verità, inserendo ulteriori informazioni che accendono altrettante fiammelle di mistero, destabilizzando in questo modo, tutte le sue certezze e teorie, portandolo a riflettere, ancora più intensamente sui nuovi dati.
Incuriositi? Sì? Allora non vi resta che prendere il libro e addentrarvi tra i segreti dei sotterranei di Notre - Dame.
Buona lettura!!!




Marianna Di Bella

giovedì 1 marzo 2018

Recensione: "Alter Ego. Memorie di un viaggiatore ultracorporeo" - Giuliano Golfieri

Alter Ego. Memorie di un viaggiatore ultracorporeo, giuliano golfieri, trasmigrazioni, romanzo, mistero,


Titolo:
"Alter Ego. 
Memorie di un viaggiatore ultracorporeo"

Autore:
Giuliano Golfieri




Francia. Siamo in un bosco bellissimo, il fruscio del vento tra gli alberi, la calma e il silenzio ci avvolgono completamente, regalandoci momenti di pace e serenità. Gironzoliamo tra gli alberi, incuriositi dal paesaggio e dalla natura incontaminata. Riflettendoci forse troppo incontaminata per essere nell'anno 2018; per ora non pensiamoci e godiamoci questo momento lontani dal caos della vita quotidiana. Ad un tratto un rumore strano irrompe nella tranquillità del bosco, dei passi affrettati e...un ragazzo nudo corre tra gli alberi! C'è qualcosa che non va, il ragazzo è spaventato e impaurito. Chi è? Cosa gli è accaduto? Seguiamolo e scopriamo la sua storia.
Una storia complicata ed enigmatica, ma andiamo con ordine. Il ragazzo trova ospitalità presso il prete del paesino situato vicino al bosco, non ricorda nulla di sé, il suo nome, la sua famiglia, dove vive o come è arrivato fin lì; l'unica cosa certa è la ferita al polso sinistro. Come se l'è procurata? Anche questo rimane un mistero...per ora.
Il prete e gli abitanti del paese lo accolgono bene, dopotutto è un giovanotto educato, gentile, rispettoso e sempre disponibile ad aiutare gli altri. Gli viene dato anche un nome: Ariel. Un nome angelico, per lui che è apparso come un angelo nel bosco e nella vita del borgo.
Il ragazzo rimane lì per cinque anni, fin quando non sente il desiderio di andare a Parigi, qualcosa lo attira in quella città, forse il suo passato? Probabilmente. Ariel si trasferisce nella capitale francese e subito si sente a casa, trova lavoro e la sua vita sembra procedere bene fino a quando una sera, durante un piccolo incidente, non scopre di essere in grado di trasmigrare nel corpo di altre persone. Attraverso la ferita al polso, mai rimarginata, e al contatto del sangue di un'altro essere vivente, il suo corpo misteriosamente sparisce e la sua anima trasmigra in quello dell'altra persona. A questo punto il mistero sull'identità di Ariel si infittisce sempre di più, ma sarete voi a scoprirlo, seguendo le sue trasmigrazioni e la sua storia.
Attenzione, c'è una cosa che non vi ho ancora detto, la storia non è ambientata esattamente nella nostra epoca, bensì nel 1745, in un periodo storico in cui la povertà dilagava a macchia d'olio e nel paese regnava Luigi XV. Sì, lo so avrei dovuto dirvelo prima, ma ho pensato di prepararvi psicologicamente al mistero che aleggia in tutto il romanzo, facendovi provare quel senso di smarrimento e confusione che vive il nostro protagonista.
Ariel è un personaggio in continua evoluzione, cresce, matura, ama, soffre, si perde come qualsiasi essere umano, solo che ha più tempo e più occasioni per vivere e affrontare gli avvenimenti che gli si presentano, perché il suo dono lo aiuta a vivere più a lungo, a riflettere su se stesso e quindi a metabolizzare meglio le situazioni.
Giuliano Golfieri, ha creato una storia in grado di catturarvi letteralmente, sin dalle prime righe, tenendovi incollati alle pagine, desiderosi non tanto di scoprire la verità, quando di comprendere gli innumerevoli eventi che si susseguono trasmigrazione dopo trasmigrazione.
L'autore ha una grande capacità narrativa che gli ha permesso di riuscire a legare insieme fatti reali con altri inventati, rendendo la storia coerente e credibile. La sua scrittura è fluida e accattivante, infatti, attraverso le descrizioni e la costruzione attenta e profonda dei personaggi, riesce a tenere sempre desta l'attenzione del lettore, accendendo la sua curiosità e la voglia di capire il mistero celato dietro le trasmigazioni e l'identità di Ariel.
Questo romanzo è soprattutto un viaggio. Un viaggio nell'anima del protagonista. Un viaggio alla scoperta di emozioni, paure e sofferenze di un uomo, che per moltissimi anni vive con la consapevolezza di non sapere nulla del suo passato e della sua vera identità. Un viaggio introspettivo nell'animo umano. Un viaggio che ci avvicina ai misteri della vita, facendoci riflettere su noi stessi, sulla nostra esistenza e sull'influenza che alcune decisioni possono avere su alcuni eventi.
Riuscirà Ariel a scoprire la sua verà identità e il mistero celato dietro le tramisgrazioni? A voi scoprirlo, continuando la lettura e seguendo le peripezie, le avventure e gli intrighi politici di cui Ariel si troverà, suo malgrado, ad essere protagonista.
Buona lettura!!!



(Marianna Di Bella)