domenica 10 settembre 2017

Recensione: "Vivere Militare Est" - Federica Pittau

Titolo: "Vivere Militare Est"
Autrice: Federica Pittau
Editore: BookSprint Edizioni



7 marzo 1995. La piccola Erin, viene al mondo. Il suo arrivo non è particolarmente desiderato, probabilmente, perché concepita dopo soli sei mesi dalla nascita del fratello Travis. Nonostante sia una bambina sorridente, solare, riservata e a volte dispettosa, si sente sempre di troppo, si percepisce come un problema, arrivata solo per incasinare ancora di più la sua famiglia. La situazione è scomoda, soprattutto perché la madre la tollera pochissimo, l'unica persona che riesce a darle l'affetto e l'amore che ogni bambino dovrebbe ricevere, è la nonna materna Maggie. Una donna che le starà accanto, nonostante la malattia e l'età.
Erin cresce, così, con l'astio della madre nei suoi confronti e in una famiglia dove si litiga spesso e l'amore non è certo il primo sentimento che aleggia nell'aria.
La bambina cresce, affrontando le difficoltà scolastiche, giocando in piazza con le sue amiche, praticando il karate e svenendo spesso. Come mai? Erin ha problemi di alimentazione, ma nessuno in famiglia sembra interessarsene e così gli anni passano nell'indifferenza e...il piccolo libro prende vita e anima. Un libro che ha più la forma di un monologo interiore o diario intimo, in cui la ragazza parla di sé e della sua vita.
Un testo che affronta temi profondi e interessanti, problematiche da non sottovalutare a indicare i problemi della nostra società.
Il libro ha un'anima interessante, che purtroppo perde a causa di alcune cose che avrei approfondito e a cui avrei dato più importanza. Spesso la narrazione sembra un lungo elenco di personaggi, che ai fini della storia non hanno alcuna rilevanza e questo confonde il lettore.
Alcuni avvenimenti andrebbero scritti in maniera più approfondita, soprattutto dal punto di vista delle emozioni, per capire meglio lo stato d'animo e i pensieri dei protagonisti.
L'autrice è giovane e sono sicura che avrà modo di crescere, maturare e trovare la giusta via per dare forza ai suoi testi, che non mancano di essere interessanti, con tematiche profonde, intense, attuali, in grado di coinvolgere adulti e ragazzi. Quindi confido in Federica Pittau, nel suo potenziale e nel fatto che abbia le capacità per migliorare. Ma come sempre lascio a voi giudicare, perché io esprimo solo il mio pensiero, che potrebbe non coincidere con il vostro...e allora, fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona lettura!!!


(Marianna Di Bella)

venerdì 8 settembre 2017

Recensione: "Fiore di cactus" - Caterina Deana



Titolo: 
"Fiore di cactus"

Autrice: 
Caterina Deana

Editore:
Europa Edizioni






Un incontro casuale, le prime frasi di circostanza e conoscenza, subito scatta un feeling, un'alchimia difficili da ignorare. Parola dopo parola, dialogo dopo dialogo, la conoscenza da superficiale diventa profonda e intima. Si iniziano a scoprire le cose in comune, gli aspetti positivi e negativi, ci si confida e si trova nell'altro una comprensione che non ci aspettavamo di trovare, in una persona conosciuta da poco. Giorno dopo giorno, il legame si fa sempre più forte e un sentimento sboccia lentamente come un piccolo fiore.
Cosa accade quanto tutto questo nasce solo virtualmente?
Quando la persona per cui proviamo un intenso coinvolgimento affettivo, in realtà non l'abbiamo mai vista se non attraverso le sue parole e la nostra immaginazione?
Cosa accade quando la persona al di là dello schermo riesce a farci sentire amati, belli e vivi?
Accade semplicemente che prima o poi arriva il momento in cui si ha desiderio di vedersi e scoprire se il feeling è così forte anche nella vita reale.
La paura è tanta, spesso incontrarsi non ha lo stesso effetto, il castello di idee e certezze che ci si costruisce si sgretola al primo sguardo e alla prima stretta di mano. L'alchimia nata virtualmente, non c'è dal vivo e non si può fare nulla per ricrearla. Non tutti gli incontri sono così catastrofici, al contrario, incontrarsi non è altro che confermare e rafforzare quel feeling costruito in rete, il rapporto si fa ancora più intenso e profondo nella realtà.
Così, ecco i nostri due protagonisti e il loro rapporto nato tra una mail e l'altra. Non si sono mai visti se non in fotografia. Si chiedono spesso se questo legame, sia nato perché si desidera ciò che non si ha oppure se è l'ignoto e la scoperta del nuovo a eccitarli.
Lui è impegnato in una relazione, è tenero, giocoso, impetuoso e spesso immagina il profumo della sua pelle, il sapore delle sue labbra. Ciò che l'affascina di lei è che riesce a leggergli l'anima, comprendendo appieno la sua persona.
Lei è colta, intelligente e da quando scrive con lui si sente finalmente viva, bella e con le famose farfalle nello stomaco.
I due protagonisti decidono di incontrarsi per vedersi, respirarsi, viversi. Un incontro speciale e...qui mi fermo, lascio ai nostri due protagonisti la privacy del loro primo incontro e a voi la curiosità di leggere questa storia.
Una trama intensa, dove in sentimenti escono prepotentemente da ogni riga di questo libro. Interessante e praticolare è la scelta, da parte dell'autrice di affiancare al testo le poesie, attraverso le quali far uscire l'anima di questo testo.
Ogni poesia è un grido d'amore, è svelare la propria anima e il proprio sentimento.
Un incontro di anime che nasce dalle parole, prende vita e forza attraverso di esse, permettendoci di entrare in empatia con i sentimenti e le sensazioni di uno dei due protagonisti.
Ora in punta di piedi mi ritiro e lascio parlare il libro...buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

lunedì 4 settembre 2017

Recensione: "Ascolta, o cuore" - Suor Chiara Stella Jabiguero

Titolo: "Ascolta, o cuore"
Autrice: Suor Chiara Stella Jabiguero
Editore: Casa Editrice Kimerik


Per riuscire a capire la profondità di questo libro e delle poesie in esso contenuto, vorrei che vi affidaste a me per un piccolo esperimento o prova. Pronti?
Fermatevi a guardare il mondo che vi circonda, osservate il cielo limpido e luminoso che solo le giornate estive riescono a darci. Osservate la bellezza e la profondità del mare, una notte stellata o il verde brillante delle foglie degli alberi.
Sono sicura che rimarrete estasiati nel guardare quanto la natura riesca a essere meravigliosa, rendendo allo stesso tempo straordinaria la vostra vita. Vi ritroverete a sognare a occhi aperti, perdendovi in fantasie e riflettendo su voi stessi e i vostri sogni.
Bene, tenete a mente tutto questo e prendete il libro di poesie di Suor Chiara Stella, apritelo e perdetevi nella sua scrittura. Lasciatevi trasportare dalla semplicità e delicatezza con cui esprime tutto il suo amore a Dio. La sua fede viene fuori dalle pagine in maniera forte e profonda.
Il libro è delicato, la scrittura è fluida, con tenerezza e dolcezza ci accompagna a osservare il mondo attravero la sua potente fede.
Suor Chiara riesce a farci intraprendere un viaggio nella natura, permettendoci di entrare in diversi stati d'animo, decantando l'amore in tutte le sue sfaccettature, toccando il dolore e la sofferenza, anche loro parte della nostra vita. Ci insegna, che la fede ha la forza di lenire e guarire la nostra anima sofferente.
Poesie, come fonte di insegnamento, ricordandoci che occorre combattere per l'amore vero, che vivere è lottare e che non bisogna arrendersi di fronte alle avversità o al vuoto, al contrario occorre sfidare l'ignoto e dare senso a ogni nuovo sentimento.
Dopo aver letto il libro, chiudetelo e riponetelo accanto a voi e tornate a guardare il mondo che vi circonda. Quello che state guardando è come l'avevate visto prima?
Che crediate o meno, sono convinta che guarderete tutto in maniera diversa, con una nuova consapevolezza. Le parole di Suor Chiara vi avranno almeno fatto riflettere, ponendovi domande ed è questa la cosa fondamentale...porsi sempre domande, osservare con la meraviglia dei bambini e lottare per vivere.
Buona lettura!!!

(Marianna Di Bella)