Titolo: Un giardino altrove
Autrice: Ilaria Belvedere
Editore: Edizioni Epsil
Pisa.
Una
giovane studentessa universitaria, passeggia tra le vie della piccola
cittadina. È preoccupata. La sua vita sta cambiando e lei si sente
in bilico, tra le nuove responsabilità da prendere per il suo
futuro, il desiderio di trovare finalmente la serenità e un dolore
che si porta dietro da molti anni.
Un
dolore sepolto in qualche angolo della sua anima.
Un
dolore che non ha mai superato, perché farlo vorrebbe dire trovare
il coraggio per affrontarlo e lei non si sente ancora pronta.
L'unico
modo che ha per lenire la sofferenza è scrivere:
"(...)
Sì, è l'attività che più mi calma e che preferisco in assoluto.
Prendo carta e penna e mi lascio trasportare altrove."
(citazione tratta dal testo)
Un
posto, dove poter recuperare parte di sé e del suo passato, per
riuscire ad affrontare al meglio il suo futuro incerto e instabile.
Imparando a comprendere meglio se stessa e valutando alcuni
avvenimenti in un'altra prospettiva.
Scrivere
per lenire e affrontare, finalmente, quel dolore che non può essere
dimenticato.
Scrivere
per raccontare una storia dai contorni incerti.
Scrivere
per ritrovare se stessi.
"Utilizzo
tutte le mie parole, e alla fine arrivo al silenzio, mi raggomitolo
in me, stanca. È così complicato esprimere ciò che ho dentro,
riversare sulla carta emozioni e ricordi. Mi sento prosciugata. Mi
dimentico..."
(citazione tratta dal testo)
Nora
non dimenticherà, ma avrà bisogno di tempo e spazio per riflettere,
così come Davide, l'altro protagonista. Anche lui sta cercando se
stesso e la strada del suo futuro, ma a differenza di Nora, non
riesce a esprimere ciò che sente attraverso la scrittura. Lui
comunica attraverso la musica e il nuoto, due elementi che più di
tutti definiscono il suo carattere e il suo essere più profondo.
I
due ragazzi sono diversi: caratterialmente, per scelte di vita, per
il modo in cui affrontano le difficoltà e, particolare non da
sottovalutare, nascono e crescono in anni e contesti culturali e
storici molto diversi.
Cosa
accomuna i due protagonisti? Solamente la paura di crescere e
affrontare il futuro?
A
voi scoprirlo, ma per farlo dovrete trovare quel piccolo "giardino
altrove" dove incontrare i due protagonisti. Seguite le
indicazioni della scrittrice e lasciatevi prendere e ammaliare da una
storia delicata.
Un
romanzo in grado di regalarvi un piacevole pomeriggio di lettura, in
cui le emozioni, i ricordi vi terranno compagnia, facendovi scoprire
due personaggi puliti, sensibili e con molto da raccontare e svelare.
Due personaggi apparentemente diversi, ma accomunati da un bene
immateriale di inestimabile valore.
Un
romanzo che ci ricorda costantemente quanto sia difficile e doloroso
crescere, con la paura di un futuro incerto e indefinito.
Paura
di trovare il proprio posto nel mondo.
Paura
di affrontare le proprie paure e sofferenze.
Paura
di ritrovare una persona amata.
Paura
di scoprire se stessi.
"Mi
domando come mai sia sempre così difficile raccogliere il coraggio
per esprimere quel che si sente davvero."
(citazione tratta dal testo)
Buona
lettura!!
(Marianna Di Bella)
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