Titolo: Il diario di Adam
Autore: Jacopo Montrasi
Editore: Luna Nera
La vita non è mai lineare
e perfetta, ci sono sempre momenti critici e difficili da superare.
Momenti che ci
destabilizzano, ma che dobbiamo fronteggiare, come meglio possiamo,
per riuscire a superarli.
Momenti che ci colgono
impreparati, perché la vita può cambiare improvvisamente, portando
con sé conseguenze catastrofiche e l’esistenza di Achille Centanni
è stata appena travolta da un tornado di proporzioni gigantesche: la
moglie lo ha lasciato, portando con sé il figlioletto di due anni.
L’uomo è sconvolto, ha visto crollare, davanti a sé, tutti i suoi
sogni e progetti. Vorrebbe lenire le sue sofferenze in solitudine, ma
la vita va avanti e il lavoro richiede la sua presenza.
Achille è responsabile
psicotanatologo, il suo compito consiste nel fornire
supporto psicologico ai malati terminali, affiancandoli durante gli
ultimi momenti di vita e sostenendoli nel loro ultimo tragico e
doloroso viaggio. Un lavoro emotivamente pesante, perché non è
facile accettare la morte e abituarsi a essa.
Un giorno, alla clinica,
arriva Irene, una ragazzina di appena 15 anni, con un tumore al
cervello inoperabile. Irene è forte, intelligente sensibile,
coraggiosa e la sua presenza cambierà profondamente la vita di
Achille, fino a quando una sera, la ragazza scompare.
Cosa è successo? Dove è
andata? È fuggita? L’hanno rapita?
Un mistero che troverà
presto una risposta ma, quando sembra che tutto sia risolto, ecco che
lo scenario si riapre mostrando la verità. Una verità che è un vero
e proprio viaggio psicologico nella profondità dell’animo umano e
nella società, e colui che ci farà da guida in questo percorso sarà
Jacopo Montrasi.
L’autore è al suo primo
romanzo d’esordio, ma ha saputo destreggiarsi bene, costruendo una
trama apparentemente semplice ma, in realtà complessa e profonda nel
significato e nel messaggio.
La trama è incalzante e
il ritmo serrato, tali da afferrare il lettore nelle spire della
lettura, portandolo con sé per tutta la durata del romanzo. Il
lettore non avrà neanche un momento per annoiarsi, perché preso
dalla voglia di comprendere la storia e il significato profondo.
Un significato e una
verità celati tra le pagine del romanzo, visibili a chi è in grado
di leggere tra le righe e sa andare oltre la superficialità delle
cose.
Un romanzo in grado di
lasciarvi spiazzati, soprattutto nella seconda parte, ma che saprà
regalarvi molti punti su cui riflettere attentamente.
Buona la costruzione dei
personaggi, soprattutto il lato introspettivo e psicologico di Adam.
Chi è Adam? A voi
investigare e capire.
Mi raccomando, leggete
sempre tra le righe, non solo del romanzo ma, soprattutto, della
vita, perché è lì che si nasconde la verità.
Buona lettura!!!
(Marianna Di Bella)
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