Titolo: Il balcone
Autore: Andrea Dilorenzo
Andrea ha quasi trent'anni,
vive a Foggia e da circa due mesi lavora come aiuto cuoco in un
piccolo ristorante. Il suo obiettivo è mettere da parte denaro
sufficiente per riprendere a viaggiare. Spostarsi tra Malaga,
Almuňecar,
Portogallo, Marocco per rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi.
Finiti, così, i suoi giorni
lavorativi, il ragazzo si organizza e parte per la prima tappa del
viaggio: Malaga.
Durante i suoi spostamenti,
avverranno dei piccoli inconvenienti che lo porteranno a chiedersi
cosa stia accadendo nella sua vita, soprattutto, dopo aver fatto uno
strano sogno. Un sogno che lo vede protagonista, su un balcone con
accanto una donna bellissima, con lunghi capelli neri a
incorniciarle il volto, pelle bianca e un silenzio pesante,
ingombrante, come se la donna volesse comunicargli qualcosa di
importante.
Un sogno che sarà il
protagonista del libro, perché è da questo elemento che cercheremo
di capire cosa sta accadendo al protagonista e cosa rappresentano
tutti quei piccoli fatti strani che lo vedono coinvolto.
Un testo che è un viaggio,
non solo onirico, ma anche fisico e mentale. Un viaggio nel quale il
protagonista, conoscerà l'amore, la sofferenza e attraverso la
comprensione di alcuni avvenimenti, arriverà a scoprire se stesso.
Devo essere sincera, il
finale del romanzo mi ha lasciata perplessa, non per la scelta fatta
dall'autore, quanto dal modo in cui porta il lettore alla fine della
storia. Una continua ricerca di risposte che ci portano a girare per
il mondo, acquisendo dettagli e fatti che poco hanno a che vedere con
la vera scoperta e che non avvicinano e preparano il lettore a quella
tipologia di finale. Probabilmente non ho saputo cogliere
alcuni messaggi o assonanze, quindi lascio a voi il piacere di
leggere la storia e sovvertire il mio modestissmo parere.
Buona lettura!!!
(Marianna Di Bella)
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