lunedì 10 luglio 2017

Blogtour & Giveaway "Love Take-Away": Intervista all'autrice

Buongiorno!!
Eccoci giunti all'ultima tappa del blogtour. Un piccolo viaggio alla scoperta di questo dolce romanzo. Un percorso durante il quale avete conosciuto meglio i personaggi, la storia, Londra...
Oggi avrete il piacere di conoscere colei che ci ha regalato emozioni, sogni e sorrisi attraverso il suo romanzo...conoscerete il cuore e l'anima del libro: Gaby Hope.




Ciao Gaby! Benvenuta nel mio blog e complimenti per il tuo libro “Love Take-Away”.

G: Ciao! Vorrei iniziare ringraziandoti per la gentilezza e la cordialità dimostrata nei miei confronti e nei confronti di Love Take-Away. Ed un ulteriore grazie per questa collaborazione.
Sono pronta!

I sogni, i buoni sentimenti, l'amicizia e l'amore sono i pilastri di questa dolcissima storia e della vita di ognuno di noi. Cosa ti ha ispirato per la trama del romanzo?

L’ispirazione del romanzo ad essere sincera è venuta da sé. Love Take-Away nasce grazie ai piccoli, ma mai scontati gesti e situazioni avvenuti nella mia vita. Grazie ai caffè bevuti con una persona importante, agli abbracci donati e a quelli ricevuti, alle persone incontrate che tutt’ora porto con me nella quotidianità, e alle persone che si sono dissolte senza lasciare alcuna traccia rispetto invece a quelle persone che qualcosa mi hanno insegnato. Tutto questo insieme di avvenimenti, stravolgendo alcune situazioni senza staccarmi troppo dalla realtà, mi hanno regalato una grande ispirazione.

Londra è la città che fa da cornice a questa magica storia d'amore, come mai l'hai scelta?

Londra è stato uno dei miei viaggi più significativi. E’ stato quel luogo vissuto talmente intensamente da sentirlo mio; come sentirsi a casa. Ogni negozio, ogni quartiere, ogni strada o suono percepito, come il fruscio delle foglie nei pressi di St.James Park, o come il richiamo dei colori e dei suoni di Notting Hill e le meraviglie in generale che la città può offrirti, sono entrate nel mio cuore e non le ho più lasciate andare via.

Quanto c'è di te in questo libro?

Questo libro racchiude situazioni del presente e del passato vissute sia da parte mia, sia raccontate da persone importanti che hanno camminato accanto a me nel corso degli anni e quelle che tutt’ora continuano a passeggiare accanto a me giorno dopo giorno.

Quale personaggio ti rappresenta?

Per quanto Sophie Fiore, la protagonista, possa apparire una perfetta stralunata e impacciata ragazza della porta accanto, mi ritrovo molto in lei perché la caratteristica che la contraddistingue è senza alcun dubbio il cuore grande che possiede.

La storia di Mary, la sua fuga e un finale aperto per la sua vicenda, ci fa ipotizzare un continuo. Hai pensato a un seguito di “Love Take Away”?

Assolutamente sì! Io come altre persone abbiamo adorato il personaggio di Mary e ovviamente il finale lascia spazio all’immaginazione con la certezza di un seguito che tutt’ora sto scrivendo, rivelandovi che lo adoro ogni giorno di più! Spero possiate anche voi divertirvi con avventure inaspettate, nuovi incontri, vecchie abitudini e tanto altro tutto firmato Mary Mckenzie!

Mary è l'amica speciale che tutte vorremmo avere al nostro fianco, hai anche tu la tua Mary?

Bhè Mary è Mary. Senza di lei nulla di tutto ciò sarebbe esistito. La Mary presente nella mia vita è la sorella con la quale condividere gioie e dolori, la spalla su cui sperare e sognare, il braccio destro su cui contare. Un uragano di emozioni, risate, sincerità e fiducia che auguro a tutte le persone di poter incontrare nella vita. Quindi sì anche io ho la mia Mary.

Puoi darci due buone ragioni per leggere il tuo romanzo?

Le due ragioni per leggere il mio romanzo sono molto semplici. Il primo motivo è che il romanzo vi terrà semplicemente in lieta compagnia. Il secondo motivo, più importante, è che vi farà credere che tutto può realmente accadere, e che sono le emozioni la chiave di tutto. Scontato? Non direi… Molte volte tendiamo a dimenticare questi aspetti fondamentali.

Noi lettori abbiamo avuto la fortuna, leggendo il tuo romanzo, di vedere realizzato un tuo sogno. Quanti sogni ci sono ancora nel cassetto che aspettano di essere realizzati?

Mi definisco una sognatrice incallita, quindi rispondo a questa domanda commossa. Dopo Love Take-Away spero di poter vivere di scrittura un giorno, crescendo e migliorando sempre di più. Al di là del seguito del romanzo il mio più grande sogno è quello di poter svegliarmi la mattina bevendo caffè, viaggiare, raccontare storie e sedermi alla scrivania per il resto della vita… Magari con un appartamento comunicante con Mary, e i nostri cari al seguito, nei pressi di Notting Hill.

Cos'hai provato la prima volta che hai tenuto tra le mani il tuo libro?

Emozioni incredibili. Mi sono passati dinanzi agli occhi tutte le volte in cui ho ricevuto un “No” come risposta, tutte le volte in cui ho visto sfumare sogni, e tutte le volte che le persone mi hanno voltato le spalle. Appena ho aperto il primo ordine con le copie del romanzo, il cuore mi stava scoppiando di gioia. Quando qualcosa di tuo diventa “Reale” non ci sono abbastanza parole per poter descrivere quello che si prova.

Durante la stesura del romanzo, hai mai avuto paura di non riuscire a farcela e la tentazione di mollare tutto?

Durante la stesura del romanzo più volte mi sono chiesta: “E se non dovesse piacere?”. Quindi sì ho avuto tante paure come compagne di avventure pre-auto-pubblicazione, ma allo stesso tempo quando una risata o una lacrima di gioia si insidiava all’interno del romanzo per qualche idea improvvisa, tutti i dubbi svanivano all’istante. Paura di non farcela sì, ma abbandonare tutto mai.

Quanto è difficile per un autore emergente far conoscere il proprio libro e se stessi?

Mi ricollego alla domanda precedente. Tra le varie paure quella più angosciante era sicuramente dopo l’auto-pubblicazione farsi conoscere e far conoscere quello che scrivi senza tralasciare alcun dettaglio condividendo il romanzo con lettori e pareri anche contrastanti con tutto ciò che comporta ecc… Ma poi ho avuto la grande fortuna di incontrare persone straordinarie come te, e altre Blogger, che anche virtualmente apprezzano la tua scrittura, le tue storie e cosa ancora più incredibile apprezzano la persona che sei. E così… I dubbi e le incertezze, così come sono arrivate, sono sparite.

Prima di concludere la nostra intervista, volevo sapere qual è la tua parola preferita. Quella che più ti piace, che ha una particolare importanza e perché...

Ho adorato dal primo momento ogni singola domanda. Chi crea con il cuore so quanto si impegna costantemente a far sì che tutto possa riuscire al meglio. E questa domanda per me è davvero speciale. La mia parola preferita, quella che mi piace in assoluto e che ha un grande valore è senza alcun dubbio: GRAZIE. Queste sei lettere, quando le utilizzo ogni giorno o quando in passato l’ho utilizzata in occasioni anche spiacevoli mi ha sempre fatta crescere e apprezzare ogni cosa, ogni persona, ogni oggetto o luogo. Non do mai per scontato un Grazie, perché riesce in ogni modo a regalarmi un sorriso. Dolce o amaro che sia mi fa sorridere. Quindi Grazie a te di cuore per questa bellissima opportunità, e complimenti a te per il Blog. Infine, Grazie di cuore a te che leggerai questa intervista.



E noi ringraziamo te per questo splendido blogtour & giveaway e per averci permesso di entrare nel tuo mondo. 



 
Vi ricordo che domani ci sarà l'estrazione del fortunato vincitore.
Buona fortuna!!!

Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, la nostra magnifica autrice Gaby Hope per aver organizzato il blogtour e le 4 splendide blogger che hanno reso questo viaggio emozionante.
Grazie!!



(Marianna Di Bella)

2 commenti:

  1. Grazie a te infinite❤
    Grazie per aver fatto parte di questo meraviglioso gruppo❤
    Grazie Per avermi fatto emozionare e per aver reso questa ultima tappa davvero speciale❤

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