Autore: Andrea Cavada
Roma. Durante uno scavo, per creare
le fondamenta di una palazzina, vengono rinvenuti i resti di un corpo
umano. Grande fermento nei commissariati e le voci iniziano a
serpeggiare anche nelle redazioni dei giornali. Tutti cercano di
scoprire e indagare sul fatto per accaparrarsi lo scoop
giornalistico.
La notizia giunge anche nella
redazione dove lavora Mattia, il nostro protagonista. Non spetterà a
lui scrivere l'articolo, perché non lavora più alla sezione cronaca
nera. Negli ultimi anni si occupa di politica, articoli più
tranquilli ma pur sempre articoli scomodi.
Il ritrovamento del corpo non lo
lascia insensibile e indifferente, al contrario lo tocca più di
quanto possiamo immaginare. Qualcosa che lo porterà a ricordare
avvenimenti scomodi del suo passato.
Un passato vecchio di vent'anni,
quando ancora adolescente passava il suo tempo libero con i suoi
amici Riccardo, Francesco e Patrizio. Giornate trascorse al bar a
giocare a biliardo e bere cioccolata calda, buona come solo Piera, la
barista, era in grado di preparare.
Patrizio, Francesco e Riccardo, gli
amici di sempre, gli amici di oggi, amici che condividono un segreto,
ad eccezione di Riccardo, tenuto all'oscuro per preservarlo.
Ma il passato è tornato prepotente
nella vita di Mattia e non lo può fermare, l'ingranaggio si è
rimesso in moto e l'unica cosa da fare è affrontarlo...di nuovo.
Questa volta anche Riccardo dovrà conoscere la verità.
Cosa è accaduto vent'anni prima?
Quale segreto nasconde Mattia?
Questo segreto è collegato al
ritrovamento del cadavere?
Perché Riccardo è stato tenuto
all'oscuro per tutti questi anni?
Le domande sono molte, ma tranquilli,
Andrea Cavada riuscirà a dare tutte le risposte che vi occorrono.
Risponderà attraverso le parole di questo piccolo romanzo. Una trama
interessante e costruita bene. Un testo che è un'analisi
comportamentale e introspettiva del protagonista. Un'analisi del suo
passato e presente. Su ciò che è giusto o sbagliato, su buoni o
cattivi, sul limite del lecito e dell'illecito...sulla vendetta.
Unico appunto personale, avrei
approfondito alcuni punti per me importanti, che non posso raccontare
o accennare, altrimenti rischierei di anticipare e svelare troppo
della storia.
Prendete il libro, mettetevi comodi
con una buona tazza di cioccolata e buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
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