Titolo: "Odisseo - La forza dell'amore"
Autore: Leonardo Marini
Editore: Genesis Publishing
Vi siete mai posti la seguente
domanda: “E se la realtà fosse stata un'altra?”.
Non dite di no, perché non ci credo.
Sono sicura che almeno una volta nella vita, vi siete posti questo
interrogativo. Ad esempio quando prendete una decisione importante e
pensate a cosa sarebbe accaduto se la scelta fosse stata un'altra.
Oppure riguardante un avvenimento spiacevole della vostra vita che
volevate rivivere in maniera diversa; o un periodo storico, un film e
potrei continuare all'infinito con gli esempi.
Leonardo Marini si è posto la stessa
domanda e non si è limitato a fantasticare o a darsi una probabile
risposta. No, ha creato la sua alternativa, mettendo per iscritto la
sua storia. Ha trovato il suo protagonista, Odisseo, e ha provato ad
immaginarlo diciassettenne alle prese con il famoso labirinto di
Minosse.
No, per favore non iniziate a
criticare le sue scelte o ad affermare che i miti non vanno toccati e
i periodi storici non coincidono. Lui ha cercato solamente di
utilizzare la fantasia, posizionando un enorme ostacolo sulla strada
del protagonista, immaginando come la sua astuzia e la sua
proverbiale intelligenza avrebbero potuto aiutarlo a uscire vivo dal
labirinto.
Ha messo alla prova sia la sua
capacità narrativa che l'astuzia di Odisseo.
Nel libro, Odisseo è un
diciassettenne scaltro, ironico, intelligente, astuto e sarcastico. A
volte risponde istintivamente, rischiando spesso di fare figuracce.
Sogna una vita piena di gioia e successo, ama ed è riamato da
Penelope, ma il destino è capriccioso e prima di poter assaporare
almeno parte di queste cose, dovrà superare moltissimi ostacoli. Uno
tra tutti, uscire vivo dal labirinto di Minosse, abitato dal temibile
Minotauro.
Ogni anno vengono estratti 14 giovani
ateniesi da dare in sacrificio alle fauci del mostro. Tra questi,
ritroviamo anche il nostro protagonista. I prescenlti, vengono
radunati al Partenone in attesa di essere portati sulla nave che li
condurrà a Creta. Ad accompagnarli ci sarà Arianna, la figlia del
re di Creta, che li poterà fino alla corte del padre. La ragazza è
un tipo altrettanto intelligente, veloce e pungente con le parole,
infatti, va subito d'accordo con Odisseo.
Arianna appare strana, come se
volesse comunicare qualcosa di importante al ragazzo. Di cosa si
tratta? Cosa nasconde realmente? Riuscirà Odisseo a uscire vivo dal
labirinto? In che modo? I suoi compagni sopravviveranno?
Molti sono i segreti da svelare.
Seguite le parole di Leonardo Marini,
fidatevi della sua capacità narrativa, perché saprà condurvi alla
scoperta di una storia interessante, che si rivelerà essere un
viaggio verso la crescita e la maturazione del ragazzo. Durante la
permanenza nel labirinto, dovrà prendere decisioni importanti
riguardanti l'amore, la vita, la morte e imparerà il vero valore
dell'amicizia.
Il tempo nel labirinto è scandito da
vita e morte e all'interno di esso, metaforicamente, Odisseo
muore...muore la sua giovinezza, leggerezza e spontaneità. Muore per
far posto a una persona più matura e tenace, con importanti valori a
guidarlo.
Questo vale per tutti, perché
passano le epoche, gli anni ma la nostra adolescenza muore per far
posto ad un noi più adulto.
Leonardo Marini ci guida in questa
crescita interiore e psicologica del protagonista. Lo fa con un
linguaggio giovanile e accattivante. Un linguaggio che si avvicina ai
nostri ragazzi che spero vivamente possano leggere e rimanere
affascinati da questo testo. Scoprirebbero che dopotutto Odisseo non
è diverso da loro, combattuto tra l'amore e l'attrazione per due
donne: Penelope e Arianna. In disaccordo con il bulletto di turno,
con accanto un amico fidato pronto a difenderlo.
Oltre la semplice idealizzazione di
una realtà diversa, ho trovato il romanzo molto profondo.
Trama ben costruita insieme alla
struttura psicologica dei personaggi.
Complimenti all'autore, perché
nonostante la giovane età ha intrapreso un viaggio che poteva
rivelarsi difficile e pericoloso come per Odisseo; ma con astuzia,
intelligenza e bravuta ha rischiato e si è messo in gioco con
coraggio. Ha seguito il suo istinto e l'amore per la scrittura.
Dove ci porterà nel prossimo
viaggio? Lo scopriremo con il prossimo libro. Intanto vi auguro di
perdervi solamente tra le pagine di questo testo e di trovare la
vostra strada, superando gli ostacoli che la vita vi pone davanti.
Buona lettura!
(Marianna Di Bella)
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