Titolo:
"L'Uomo di Gesso
Autrice:
C. J Tudor
Editore:
Rizzoli Libri
Per riuscire a comprendere
meglio noi stessi e il nostro presente, dobbiamo volgere lo sguardo
al nostro passato. A quell'insieme di azioni, avvenimenti, emozioni,
sensazioni che abbiamo vissuto e che hanno condizionato il nostro
presente. Dobbiamo compiere un viaggio indietro nel tempo e
affrontare le paure, gli avvenimenti, le sensazioni, le sofferenze
che ci hanno influenzato, cambiato e ci hanno reso le persone che
siamo oggi.
Non tutti sono pronti ad
affrontare questo tipo di viaggio, c'è chi decide di riprendere in
mano la propria vita, affrontando e sconfiggendo ciò che lo
angustia, aspirando ad un minimo di pace e serenità, mentre c'è chi
preferisce dimenticare, accantonando in un angolo della propria mente
tutto il dolore e la sofferenza che hanno provato. Ma al passato non
interessa, perché prima o poi tornerà a chiudere definitivamente i
conti e allora non ci si potrà sottrare, l'unica soluzione sarà
affrontarlo.
Ed Adams, il nostro
protagonista, ha vissuto gli ultimi trent'anni cercando di non far
riemergere alcuni ricordi tragici della sua adolescenza. Ma il
passato torna a bussare alla sua porta, sconvolgendo la sua vita,
apparentemente tranquilla.
È un insegnante di
letteratura inglese, ha 42 anni, non si è mai sposato e vive a
Anderbury, nella vecchia casa di famiglia. Un giorno riceve una
busta, al cui interno c'è il disegno di un omino stilizzato e la sua
mente torna immediatamente all'estate del 1986, quando dodicenne
trascorreva le sue giornate giocando e divertendosi insieme ai suoi
migliori amici. Durante quell'estate, accade qualcosa che cambierà
profondamente le loro vite e la loro adolescenza.
La banda era formata da:
- Ed, il nerd del gruppo, studioso e amante delle collezioni;
- Gav la Palla, leale e generoso;
- Hoppo, un ragazzino gentile sempre pronto a cercare di mettere pace tra tutti i membri;
- Mickey Metallo, aveva un modo tutto suo di cambiare la verità;
- Nicky, l'unica ragazza nel gruppo.
Passavano le giornate
giocando nei boschi, costruendo il loro fortino, oppure gironzolando
con le loro biciclette.
Un giorno nel bosco vengono
ritrovati i resti di una ragazza: Elise Rendell.
Il corpo è stato fatto a
pezzi e sparso nel bosco, ad eccezione della testa che non verrà mai
ritrovata. Chi ha trovato la ragazza? Proprio loro, i nostri piccoli
protagonisti, che seguendo una serie di omini stilizzati, disegnati
con il gesso ad indicare il percorso, trovano i resti della povera
Elise.
Non è la prima volta che
vedono quei disegni, erano il loro codice segreto per comunicare
incontri o messaggi che nessuno doveva capire; ma qualcuno ha
scoperto il loro codice. Chi?
Altri avvenimenti e morti
misteriose avverrano in quel periodo, chi si nasconde dietro tutto
questo? Perché gli omini stilizzati appaiono dopo trenta lunghi
anni? L'Uomo di Gesso è tornato? Cosa vuole da Ed e dagli altri
membri del gruppo?
Lascio a voi il piacere di
investigare e scoprire il mistero che si nasconde dietro le figure
disegnate con il gesso e dietro le vite dei cinque ragazzi.
Munitevi di grande spirito
di osservazione, di calma e pazienza perché gli avvenimenti che si
succederanno, saranno tanti e tutti molto importanti per comprendere
e scoprire la storia.
C. J. Tudor riesce a
catturare il lettore sin dalle prime pagine, sospingendolo in una
spirale di emozioni , avvenimenti e misteri da cui difficilmente
riuscirà ad uscire se non alla fine del libro. Niente è come
sembra, ogni personaggio nasconde un segreto che l'autrice cela e fa
emergere al momento opportuno, creando quello stato di suspense in
grado di accendere la curiosità del lettore, attirandolo pagina dopo
pagina fino a scoprire l'ultimo pezzetto di puzzle, quello che
completerà il quadro e svelerà la storia e i suoi misteri.
Il libro è strutturato in
capitoli che rappresentano continui salti temporali tra il 1986 e il
2016. Viaggi temporali che sveleranno piano piano la trama, e pagina
dopo pagina il lettore si ritroverà a raccogliere indizi che
l'aiuteranno a comprendere meglio gli avvenimenti e la struttura
psicologica di ogni personaggio.
Un romanzo che ha il sapore
e il ricordo nostalgico di “Stand by me” di Stephen King, delle
estati spensierate, del mistero e di quel pizzico di paura che non
guasta, e che rendono il libro interessante, accattivante e
psicologico.
Quindi preparatevi a
viaggiare tra le pagine di questo libro, cercando di risolvere il
mistero e se me lo permettete vi lascio con un piccolo suggerimento,
anzi in realtà ve lo lascia il papà di Ed:
“...non dare mai
nulla per scontato. Tieni sempre gli occhi aperti. Dubita di tutto. E
guarda sempre cosa c'è dietro quello che ti sembra ovvio.”
Buona lettura!!!
(Marianna Di Bella)