Titolo: Francesca
Autrice: Manuela Raffa
Editore: Edizioni Piemme
Un amore profondo.
Una passione travolgente.
Un legame eterno.
Due anime.
Paolo e Francesca.
Oggi voglio farvi scoprire e
conoscere non solo la storia d'amore ma, soprattutto, la donna che si
cela dietro il nome di Francesca. Conoscere e comprendere l'anima di
una ragazza vissuta in un'epoca in cui la donna aveva l'unico compito
di diventare una buona moglie, rendere felice il marito e saper
gestire la casa. La donna non poteva esprimere apertamente il suo
pensiero, le sue emozioni o sofferenze, figuriamoci innamorarsi e
scegliere il futuro marito.
Per comprendere tutto
questo, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, esattamente nel
1275. La situazione geografica, sociale, politica ed economica, era
totalmente diversa, quindi dovrete fare un grande sforzo mentale per
immergervi e comprendere appieno la situazione politica e la
mentalità dell'epoca. Intrighi politici e di palazzo erano
all'ordine del giorno e scaturivano in guerre di fazioni tra città e
città per il predominio totale. A causa di uno di questi intrighi,
Francesca sarà costretta a sposare Giovanni Malatesta.
Nel 1275, Francesca ha 16
anni e vive con la famiglia a Ravenna. Il padre, Guido da Polenta, ha
una forte ammirazione per la figlia e rispetto alle consuetudini
dell'epoca, le permette di imparare a leggere, di possedere libri,
di confrontarsi con i fratelli maschi ed esprimere i suoi pensieri
riguardanti alcune questioni politiche, senza dimenticare il suo
ruolo di donna e futura moglie.
Francesca è bella,
esuberante, sicura, curiosa, affamata di vita e sogna l'amore che
legge nei libri; ma i suoi sogni si scontreranno con la dura e amara
realtà, quando dovrà sposare Giovanni Malatesta. Un uomo
coraggioso, non avvenente, facile all'ira, silenzioso, incline al
malumore, non ama essere contrastato e pronto in qualsiasi maniera a
farsi rispettare. L'uomo si è invaghito di Francesca e vuole
sposarla a tutti i costi.
Volere non è amare, ma
all'epoca non si dava importanza ai sentimenti o al rispetto di essi.
Francesca vede andare in
frantumi tutto ciò in cui credeva, è triste, e sente un enorme
vuoto nell'anima, ma appena i suoi occhi si posano su Paolo, il
fratello di Giovanni, qualcosa si accende n lei, qualcosa che non ha
mai provato.
Uno scambio di sguardi, una
forte attrazione a cui non sapranno resistere e che li porterà ad
approfondire la loro conoscenza attraverso scambi di pareri, idee,
pensieri, rispetto reciproco e una profonda e intensa passione
Paolo e Francesca capiscono
di essere due anime destinate a incontrarsi, stare insieme e...qui
silenziosamente mi ritiro in un angolo, lasciandovi guidare dalle
parole intense e incisive di Manuela Raffa che vi narrerà una
bellissima storia, dove l'amore e la sofferenza cammineranno fianco a
fianco, per tutta la durata del libro.
Non esistono documenti che
ci aiutino a comprendere la figura e la personalità di Francesca, ma
l'autrice è riuscita parola dopo parola, a tratteggiare e dare vita
e anima a una donna intensa e complessa, dando ampio spazio al lato
introspettivo della ragazza per permetterci di capire i suoi
pensieri, le sue sofferenze e le sue scelte.
“...aveva calpestato
i propri sogni e il proprio cuore per il dovere. Aveva accontentato
tutti, tranne se stessa.”
(citazione tratta dal testo)
Una donna destinata a vivere
un matrimonio e un'esistenza senza amore. Una donna con un'anima
lacerata e frantumata, una donna che ha calpestato i suoi sogni e il
suo essere per accontentare gli altri e nel momento di massimo dolore
si ribella e sceglie se stessa, la sua felicità, seppur fragile e
momentanea. Francesca sceglie l'amore, quello passionale, vero,
profondo e intenso per Paolo.
“Le dita si posarono
sulla pelle soffice e delicata della guancia. Lei chiuse gli occhi e
le sfuggì un sospiro.
In quel momento seppe
che era perduto per sempre...”
(citazione tratta dal testo)
Capitolo dopo capitolo, la
storia procede fluidamente senza alcun momento di stasi. Gli episodi
storici sono accennati per non appesantire la lettura ma soprattutto
per dare risalto alla figura di Francesca e al suo lato
introspettivo.
Ho apprezzato l'alternarsi
della voce narrante e dei salti temporali, tra un capitolo e l'altro;
in questo modo l'autrice da voce e vita alla figura di Giovanni,
permettendoci di capire la sua forte personalità, i suoi pensieri e
il dolore per il tradimento subito, ma soprattutto quanto quest'uomo
continui a pensare a sua moglie come un oggetto.
Manuela Raffa ha creato un
piccolo tesoro da leggere e rileggere. Ci fa dono, attraverso questo
romanzo, dell'anima di una donna che ha scelto se stessa...ha scelto
di amare ed essere amata...ha scelto di vivere seguendo i suoi
pensieri.
Buona lettura!!
Marianna Di Bella
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