Titolo: Al servizio di Adolf Hitler"
Autore: V. S. Alexander
Editore: Newton Compton Editori
Segreti. Ognuno di noi ne
custodisce qualcuno.
Segreti che vorremmo
dimenticare, perché farli riemergere dalla nostra coscienza,
vorrebbe dire ricordare il dolore provato, tornando a soffrire di
nuovo.
Segreti che potrebbero
svelare parti di noi che non vorremmo mai far conoscere agli altri,
per paura di essere giudicati, colpevolizzati per un unico errore
commesso nella vita.
Segreti che non possiamo
celare a lungo, perché logorano la nostra anima e la nostra
serenità, così ci facciamo forza e li affidiamo a persone fidate, o
li trascriviamo su diari o libri dando ampio respiro al passato e al
dolore.
“...Ma i segreti che
avevo serbato così a lungo dovevano essere liberati dalla loro
prigione interiore...”
(citazione tratta dal testo)
Così aprire questo libro e
sfogliarne le pagine, vuol dire respirare e vivere un segreto
nascosto per più di settant'anni.
Magda Ritter è la custode e
la protagonista di questo romanzo storico. Un'anziana signora tedesca
che nel 1943, viveva a Berlino con i suoi genitori. In quel periodo,
la città era sotto attacco delle forze alleate. I raid aerei si
susseguivano e l'odore di bruciato, distruzione e morte aleggiava
nell'aria e nella vita dei cittadini che cercavano di sopravvivere ai
bombardamenti e alla fame.
Magda e la sua famiglia non
erano simpatizzanti di Hitler, anzi, il padre aveva una profonda
avversione per il nazionalsocialismo.
I continui attacchi aerei e
la pericolosità della situazione, costrinsero il signor Ritter a
mandare Magda dagli zii a Berchtesgaden, nella Germania del Sud. La
cittadina famosa per aver ospitato una delle dimore di Hitler: il
castello di Berghof, un immenso edificio, costruito sulla montagna di
Obersalzberg.
Grazie alle raccomandazioni
dello zio, agente di polizia e attivo membro del partito, Magda viene
assunta per un lavoro segreto. Di quale lavoro si tratta? La ragazza
lo scoprirà una volta arrivata al castello, dopo due settimane di
addestramento fisico.
Magda sarà una delle 15
assaggiatrici alle dipendenze del Führer.
Hitler, ossessionato
dall'idea che le forze alleate vogliano avvelenarlo, decide di far
assumere delle ragazze che dovranno assaggiare le pietanze preparate
per lui. Il compito delle assaggiatrici è di mangiare un'ora prima
del Führer, assaggiare
tutti i piatti e aspettare...aspettare per scoprire se i piatti sono
avvelenati e se gli effetti saranno letali.
“Fissai i piatti e
pensai che quello poteva essere il mio ultimo pasto. Una fitta di
paura mi paralizzò mentre portavo alla bocca il cucchiaio...”
(citazione tratta dal testo)
Un lavoro pericoloso che le
costringe a vivere a stretto contatto con la morte, ma per alcune si
tratta di un'occasione profondamente importante e un immenso
privilegio poter sacrificare la propria vita per salvare Hitler e le
sorti della propria nazione.
Magda vivrà con la
consapevolezza che ogni pasto potrebbe essere l'ultimo della sua
vita, troverà l'amore e vivrà situazioni di estremo pericolo,
scoprendo intrighi politici. Quali? Starà a voi scoprirli, perché
saranno tanti e tutti legati tra loro.
Questo è un romanzo storico
che ci permette di conoscere una parte di storia poco nota. Ad
eccezione di alcuni personaggi, realmente esistiti, la maggior parte
sono di pura invenzione, ma reale rimane il lavoro di queste ragazze
convinte di donare la propria vita per salvare Hitler e la propria
nazione.
L'autore è riuscito a
creare un romanzo interessante e intrigante che tiene legato il
lettore, pagina dopo pagina. Il racconto è fluido e accattivante,
non ci sono momenti di pausa o noia, al contrario l'attenzione del
lettore è sempre vigile e stimolata da avvenimenti e intrighi che
coinvolgono la protagonista, ma anche una parte di storia a cui siamo
tutti profondamente legati.
Ha evidenziato bene
l'indifferenza di alcuni tedeschi, riguardo alla realtà dei fatti, a
ciò che accadeva intorno a loro o all'interno dei campi di
concentramento.
Sinceramente mi aspettavo
una maggior analisi introspettiva riguardante le sensazioni, le
emozioni e le paure di queste giovani donne di fronte a cibi che
potevano segnare il protrarsi delle loro esistenze o stroncarle
definitivamente. Magda, ad esempio, affronta molte situazioni
emotivamente destabilizzanti e profondamente dolorose ma spesso
l'autore le racconta in modo distaccato e freddo, invece sarebbe
stato interessante conoscere in modo più approfondito l'anima di
questa donna.
Con questo romanzo, l'autore
ci pone di fronte a molte perplessità, facendoci riflettere sul
labile confine tra bene e male, tra verità e bugia, tra sopravvivere
davanti a un piatto, probabilmente avvelenato, o davanti a un piatto
vuoto, ai bombardamenti, alle fucilazioni ecc.
Avete capito il segreto di
Magda? Probabilmente no, perché in realtà i segreti sono più di
uno e ognuno di loro vi porterà a conoscere e comprendere la sua
vita, le sue sofferenze e forse a non giudicare...buona lettura!!
Marianna Di Bella
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