⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Titolo: Cerco Te
Autore: Mauro Mogliani
Editore: Leone Editore
A Tolentino, comune della provincia
di Macerata, si respira un’aria surreale, carica di tensione e
paura. Le donne non girano più da sole, sono costantemente scortate
da mariti, familiari e amici. Il terrore si aggira tra le stradine e
si annida tra gli animi dei cittadini.
Cosa sta succedendo? Cosa o chi turba
la tranquillità di questo piccolo comune?
Nessuno.
Nessuno, è il nome di colui che sta
creando il panico tra la popolazione e le forze dell’ordine.
Nessuno, è colui che ha iniziato un
gioco, strano e pericoloso, con l’ispettore Nardi, quando in una
tranquilla giornata di febbraio, fa recapitare una lettera, il cui
messaggio è:
“(…) voglio
fare un gioco con lei. Mi voglio divertire un po’.
Una alla volta,
prenderò prigioniere quattro donne. Non si preoccupi, dopo sette
giorni le rilascerò. E non appena le avrò rilasciate, le assicuro
che staranno meglio di prima.
Il gioco inizierà
tra due giorni. Prenderò la prima donna, la terrò una settimana in
cura qui con me, poi la libererò. Dopo altri due giorni, toccherà
alla seconda. I tempi saranno sempre gli stessi ispettore…”
(citazione tratta dal testo)
La situazione è difficile e
pericolosa, l’ispettore Nardi dovrà usare bravura, tecnica,
intelligenza e pazienza, per riuscire a scoprire l’identità delle
quattro donne e gli elementi che le legano l’una all’altra.
Un’indagine che risulterà complessa e misteriosa.
Cosa vuole realmente, Nessuno? Solo
giocare? Perché ha scelto l’ispettore Nardi? Perché sceglie di
rapire le donne e non gli uomini? Su che basi sceglie le donne?
Queste saranno solo una parte delle
domande che emergeranno durante la lettura. Ogni risposta,
informazione, avvenimento permetteranno al lettore di avvicinarsi
alla verità e all’identità del misterioso Nessuno. Piccoli pezzi
di puzzle, che si incastreranno perfettamente l’uno all’altro,
svelando una realtà ed un messaggio inaspettati. Il colpo di scena
finale sarà spiazzante, ma la sua profondità psicologica, porterà
il lettore a riflettere sull’importanza delle apparenze,
dell’emarginazione, della solitudine e dell’incomprensione.
Una verità che solleverà il velo
dell’ipocrisia, della superficialità e mostrerà al lettore quanto
poco si conoscono gli altri, quanta poca attenzione si pone sulla
loro vita, i loro problemi e malesseri.
Una verità che…no, basta, non mi
dilungherò oltre, perché il testo merita di essere scoperto,
analizzato e compreso in ogni minima parte.
La trama è ben costruita e gli
avvenimenti si susseguono in maniera fluida e veloce. Non ci sono
momenti di noia, non c’è trascuratezza nei particolari e come ogni
buon thriller che si rispetti, ci sono quegli elementi che servono a
depistare l’indagine e l’attenzione del lettore, creando
tensione, interesse e una serie di domande che andranno ad
accumularsi ai molti dubbi che attanagliano la nostra curiosità.
I dialoghi e le descrizioni non si
dilungano troppo, con il rischio di risultare noiose e troppo
prolisse, al contrario, sono accattivanti, brevi, essenziali,
rendendo il ritmo della lettura vivace e scorrevole.
Mauro Mogliani ha creato un bel
thriller ma, soprattutto, ha acceso il riflettore su un tema
importante e delicato su cui riflettere seriamente, quale? A voi
scoprirlo.
Osservate e ascoltate tutto con molta
attenzione, non trascurate nessun indizio e...buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro
Nessun commento:
Posta un commento
Non inserire link cliccabili, verranno eliminati immediatamente
Privacy Policy