Titolo: "Crioconservazione"
Autrice: Gabriella Carbone
Editore: Casa Editrice Kimerik
Tra le strade trafficate di
Roma, tra le migliaia di persone che la visitano, la vivono e
l'amano, quattro sono i volti che calamitano la nostra attenzione.
Quattro persone in grado, di catturare il nostro interesse,
permettendoci di entrare nelle loro vite, scoprendo se stessi.
Seguiamoli e conosciamoli meglio. Loro sono: Claudia, Marco, Teresa e
Mario.
I quattro protagonisti non
si conoscono ma, per uno strano gioco del destino, le loro esistenze
sono destinate a vivere e svelarsi in questo libro e per tutta la
durata della lettura.
Claudia è una studentessa
universitaria, originaria della Calabria. Ha da poco perso la nonna a
cui era legatissima. Questo episodio non ha fatto altro che
accentuare le sue debolezze e insicurezze, facendola cadere nel
vortice della bulimia. La sua sofferenza è atroce, ma nessuno sembra
rendersi conto del suo dolore che, urla in modo straziante nel suo
povero corpo martoriato da una malattia subdola.
Marco, invece, è tornato da
poco a Roma. Ha viaggiato per anni, in giro per il mondo, cercando di
soffocare il dolore per la perdita del padre, morto in un incidente
d'auto. Ha cercato, inutilmente, di riempire quel vuoto che lo
accompagna da quando è nato. La sua vita non è stata facile,
cresciuto senza la madre, morta poco dopo il parto e senza l'affetto
del padre, chiuso nel suo dolore e successivamente perso in un altro
rapporto, privando il figlio di quell'affetto e quell'amore che
avrebbero potuto colmare, quella sensazione di solitudine e vuoto
esistenziale.
Teresa è un'insegnante
d'inglese in pensione. La sua vita è trascorsa lezione dopo lezione,
anno dopo anno, impegnata tra classi, studenti, interrogazioni ed ora
si ritrova sola, con tantissimo tempo libero a disposizione. La sua
esistenza e il suo sé sono legati all'insegnamento, e senza di esso
si sente vuota, trascurata, abbandonata a se stessa.
Infine, ecco Mario, lui ha
sempre amato la fotografia, immortalando istanti da custodire e
conservare. È sposato, ha un figlio adolescente e per un bel po' di
tempo ha messo da parte la sua passione per dedicarsi alla famiglia.
Quando sembra che i suoi sogni stiano per avverarsi, un tragico
incidente mette fine a tutte le sue speranze, lasciandolo con gravi
problemi alle gambe e una lunga riabilitazione.
Cos'hanno in comune queste
quattro persone? La solitudine, il sentirsi persi, inadeguati ai
cambiamenti e alla società che li circonda. Si sentono invisibili,
con un dolore straziante e persistente, il loro unico desiderio è di
poter porre fino a tutto, fino a quando...
Fino a quando non decidiate
di continuare la lettura, dando vita e importanza alle loro
esistenze, scoprendo i cambiamenti e le svolte del destino.
Leggendo il libro,
imparerete a vedere oltre le apparenze, scoprendo un mondo ai margini
che spesso tendiamo a ignorare ma, soprattutto, ricorderete quanto è
importante la vita. Spesso lo dimentichiamo, lasciandoci distrarre
dalla routine quotidiana o lasciandoci sopraffare dalla sofferenza e
dalla solitudine, che sanno essere cattive consigliere e non ci
permettono di vedere altro, per cui valga la pena sorridere e vivere.
Gabriella Carbone ha
tratteggiato con delicatezza i personaggi, evidenziandone le paure,
le profonde solitudini e cicatrici. Ha creato una storia
apparentemente semplice, dove tutto si svolge in maniera pacata e
tranquilla. Ogni avvenimento si manifesta con ordine e calma, così
come i personaggi che si alternano nelle loro storie. Ma la forza del
romanzo cresce pagina dopo pagina, acquisendo energia e importanza,
pronto a colpirci con un finale che non ci aspettiamo, lasciandoci
interdetti, con quel senso di amarezza che ci accompagna sin dopo la
fine del romanzo.
Un finale su cui riflettere
molto attentamente.
Un finale amaro.
Un finale commovente.
Un finale difficile da
dimenticare.
“Nella vita, ho
capito, ci è permesso tutto, tranne che restare fermi.
Ognuno deve
fare il suo viaggio.”
(citazione tratta dal testo)
Non mi resta che augurarvi
una buona lettura e ricordate: siate sempre voi stessi, vivete ogni
istante e non fermatevi, continuate a camminare.
Buona lettura!!!
(Marianna Di Bella)
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