Titolo: Vincent sul divano
Autore: Marco Marrocco
Editore: Fefè Editore
29 luglio 1890.
Vincent Van Gogh muore.
Durante una passeggiata nei campi, si
spara all'addome, mettendo la parola fine a una vita dolorosa,
tormentata e incompresa.
Il pittore olandese non ha bisogno di
grandi presentazioni, i suoi quadri sono conosciuti e amati da tutto
il mondo, così come la sua vita è stata studiata e analizzata in
ogni suo aspetto per riuscire a comprendere il suo tormento e i suoi
comportamenti, anche da un punto di vista psicologico.
Innumerevoli sono i saggi, articoli,
libri, tesi scritte su di lui e questo libro non vuole aggiungersi e
perdersi tra la mole di testi che esistono. Perché? Cosa lo
differenzia? Semplicemente perché è un testo che cerca di
comprendere l'uomo dietro la figura del pittore tormentato. Un testo
in cui l'autore si rivolge e parla direttamente a Vincent, l'uomo,
dialogando con lui della sua arte, dell'estetica, della religione,
della natura.
Marco Marrocco parla con Vincent in
modo sincero, a volte irriverente, andando sempre dritto al centro
delle cose, senza nascondersi dietro perbenismi o falsi moralismi.
L'autore ci trascina all'interno del testo come un tornado,
risucchiandoci nella vita e nell'arte del pittore, catapultandoci
direttamente su quel divano, spettatori di questo immaginario e
interessante incontro tra Vincent e Marco Marrocco.
Seduti su quel divano, scopriremo
pensieri, inquietudini, debolezze, intimità, citazioni e tantissime
domande e dubbi che affolleranno la nostra mente. Conosceremo parte
della sua infanzia, cresciuto con un padre, pastore protestante,
severo, distante e una madre anaffettiva e assente. Amori non
corrisposti, due ricoveri psichiatrici, straniamento dal mondo e suo
fratello Theo come unico ponte di collegamento e contatto con il
resto dell'umanità, hanno influenzato e reso il pittore che tutti
conosciamo. Vincent Van Gogh dialoga attraverso la sua pittura, le
pennellate sono come parole che esprimono e manifestano il suo
essere.
Questo e molto altro scoprirete e
conoscerete attraverso la lettura di questo libro che non è solo un
saggio, ma un dialogo aperto, sincero e intenso.
Lasciatevi trascinare da questo
tornado di emozioni, riflessioni e alla fine della lettura vi
renderete conto di aver fatto un viaggio diverso, unico e
indimenticabile.
Buona lettura!!!
Marianna Di Bella
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