Autore: Diego Zappaterra
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Oggi viaggeremo nel tempo e nello
spazio, alla scoperta di storie divertenti, magiche e profonde.
Scopriremo e vivremo il libro, pagina dopo pagina, viaggio dopo
viaggio, sogno dopo sogno. Pronti? Bene, per il nostro primo viaggio
ci recheremo a Parigi. Una città romantica, magica, misteriosa,
ricca di arte e....ohhhh eccoci arrivati al posto giusto. Vedete
quelle persone assiepate davanti all'entrata di quell'edificio? Ci
accoderemo a loro e parteciperemo all'inaugurazione di un musero
particolare, l'intera collezione è dedicata al periodo della Belle
Époque. Un periodo importante, nato dopo la guerra quando le persone
cercavano qualsiasi cosa per distrarsi dagli avvenimenti tragici
appena vissuti, recuperando le proprie vite in modo allegro e
leggero.
Entriamo e se vi va ammirate con
calma gli oggetti che compongono la collezione, ma non perdiamo di
vista due persone in particolare, un anziano signore Pablo Gauthier e
la signora che ci farà da guida e...sì, i due si conoscono ma non è
ancora il momento di svelare questo mistero, pazientate ancora un
pochino. Quello che dobbiamo assolutamente vedere è ciò che si
trova dietro quella tenda blu, ossia una teca posizionata al centro
della stanza che custodisce una bottiglia luccicante.
Lo so, lo so cosa state pensando:
“Siamo venuti qui per vedere una bottiglia?”. No, siamo qui per
imparare qualcosa di molto importante, perché quella bottiglia
contiene un sogno, imprigionato anni indietro da qualcuno che aveva
paura di realizzarlo, terrorizzato dal pensiero che il suo sogno
potesse fare del male ad altre persone. È proprio da questa
bottiglia che prendono vita i racconti inseriti in questo libro bello
e magico.
Tranquilli, la visita non finirà
qui, ma io silenziosamente mi farò da parte e vi lascerò scoprire e
intraprendere questo viaggio da soli. Un viaggio, che vi condurrà
alla scoperta di racconti magici, interessanti, delicati, commoventi,
il cui protagonista e filo conduttore del libro è il sogno.
Tutti abbiamo dei sogni nel cassetto,
li teniamo rinchiusi lì dentro, in attesa dell'occasione giusta per
realizzarli, ma il più delle volte li dimentichiamo, perché abbiamo
paura di non riuscire a farcela da soli. Non credere nei propri
sogni, vuol dire vivere una vita di rimpianti, provocando in noi
invidia verso chi, invece, ha rischiato tutto per realizzarli.
Diego Zappaterra è riuscito
attraverso questo testo, a creare racconti profondi, tristi,
commoventi. Ha rappresentato diversi contesti sociali, diversi
luoghi, scenari, epoche storiche, personaggi che grazie alla sua
penna volteggiano tra le pagine del libro, raccontandoci le loro
vicende. Le loro voci e le loro storie prendono vita grazie alle
descrizioni dell'autore, il quale ha aggiunto quel pizzico di magia e
realismo che ci fa apprezzare e tenere a cuore questo testo che ho
trovato bello e profondo.
Non imprigionate i vostri sogni,
realizzateli o almeno provateci, perché è sempre meglio vivere con
la consapevolezza di aver tentato, piuttosto che provare invidia per
coloro che hanno provato a realizzare qualcosa.
Buona lettura!!!
(Marianna Di Bella)
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