Titolo: "Holly (e se fosse andata così?)"
Autrice: Dalida Lorenzi
Ultima scena del film, i due
protagonisti si baciano, la musica in sottofondo accompagna questo
momento romantico e i titoli di coda iniziano a scorrere sullo
schermo, ancora pochi secondi, le luci si spengono e il film termina.
Noi rimaniamo lì a sognare a occhi aperti, ripercorrendo con la
memoria la storia e immaginando subito un seguito. Cosa succederà ai
protagonisti? Continueranno ad amarsi e vivere felici? Come sarà la
loro vita? Domande che tutti ci poniamo, soprattutto quando il film
ci è piaciuto in modo particolare e ha saputo toccare le corde
giuste della nostra anima romantica. Ragioniamo come se fossero
persone reali, amici o qualcuno di famiglia di cui preoccuparci,
immedesimandoci nella loro storia. Vi sarà capitato di fare la
stessa cosa con il film “Colazione da Tiffany”, dopo la scena
finale del bacio tra la magnifica Audrey Hepburn e George Peppard.
Dalida Lorenzi ha fatto quello che
tutti noi in questi anni abbiamo immaginato, ha messo per iscritto
quello che poteva essere il giusto continuo o quello che lei riteneva
il più probabile. Ritengo che ci sia voluto molto coraggio per
farlo, perché scontrarsi con un film amato da milioni di persone
non è facile, ma io preferisco le persone coraggiose che tentano
piuttosto chi si lamenta senza fare nulla. Ognuno di noi ha creato
nella sua testa il continuo della storia, ma lei ha rischiato il duro
confronto e ci ha regalato la possibilità di continuare a sognare,
facendo rivivere Holly e Paul ancora un'altra volta.
Non vi svelerò la trama e non vi
farò il riassunto, perché dovrete essere voi a scoprirlo,
dall'inizio alla fine. Posso dirvi che ho apprezzato la crescita
psicologica e personale di Holly, da giovane ragazza con le paturnie,
voglia di vivere, stranezze e scompigli, si trasforma in una donna
con la stessa voglia di vivere, con le paturnie e stranezze ma con
una presa di coscienza di sé come donna e adulta.
Un libro breve che vi farà ricordare
Holly e Paul e vi farà canticchiare “Moon River” per tutta la
durata del libro.
Grazie Dalida Lorenzi per avermi
permesso di continuare a sognare.
Paturnie o meno...buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
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