Titolo: "Canterà il gallo"
Autrice: Rosanna Spinazzola
Editore: Flower-ed
Immaginate
una nuova era, in un futuro distopico, dove il pianeta Terra è in
gravi condizioni, causa le ripetute guerre, l'inquinamento e la crisi
energetica. Il territorio è diviso in distretti, ognuno gestito e
controllato da un comandante, dove i beni di prima necessità sono
pochi, razionati e vigono regole di comportamento severe.
Guardatevi
un po' intorno e poi rifugiatevi in un bosco per riposare e
riflettere sugli effetti dei nostri comportamenti sulla Terra.
Sedetevi e respirate profondamente.Tutt'intorno solo alberi e
silenzio. Ogni tanto si sentono degli uccellini cinguettare a
interrompere la pace e la tranquillità del momento. Un attimo, lo
sentite anche voi? Un rumore di passi, passi affrettati, qualcuno sta
correndo. Una ragazza appare alla nostra vista, sta fuggendo
disperatamente nel bosco. È sola, febbricitante, incinta e deve
allontanarsi velocemente dalla sua casa e dai suoi familiari perché
qualcuno la insegue. Deve raggiungere un posto tranquillo dove
mettere in salvo se stessa e il bambino che porta in grembo, ma la
pancia non l'agevola nei movimenti, rallentando a volte il cammino.
Chi è la donna? Perché sta fuggendo? Cosa è successo?
Non
sappiamo quale sia il nome della ragazza, siamo solo a conoscenza del
fatto che voglia raggiungere il fratello, fuggito anche lui tempo
addietro. Tutto quello che riguarda la sua vita, i suoi ricordi e il
motivo della fuga, lo scopriremo insieme a lei durante la lettura del
romanzo.
Questo
libro è un viaggio che vi catturerà sin dalla prima pagina. Un
viaggio verso un futuro incerto, verso la sopravvivenza, la speranza,
verso ricordi di un passato che ci appariranno piano piano con il
lento procedere della fuga della donna. I ricordi prenderanno forma
ad ogni passo che la ragazza intraprende, riuscendo alla fine ad
avere un quadro completo della sua storia. Ci permetteranno di capire
e comprendere meglio la situazione politica ed economica del
distretto, le problematiche, la sua infanzia, adolescenza e età
adulta.
È
soprattutto un viaggio verso la comprensione di se stessa e del suo
futuro. Un percorso di crescità a cui seguirà un colpo di scena
finale che mi ha lasciata positivamente sorpresa. Una situazione che
non mi aspettavo minimamente. L'autrice è stata bravissima a gestire
questo momento, perché riesce a portare il lettore a pensare una
cosa per tutto il periodo della lettura, per poi alla fine svelarne
un'altra, senza togliere nulla alla storia, anzi la arricchisce
rendendola ancora più profonda.
Ho
imparato ad amare questo libro pagina dopo pagina, grazie alla
capacità narrativa di Rosanna Spinazzola. La scrittura è fluida e
accattivante, riuscendo a tenere sempre desta l'attenzione del
lettore, anche quando le scene nella vita nel bosco sono più lente.
Le descrizioni reali dell'ambiente boschivo ci fanno vivere appieno
ogni sensazione della vita della donna, come ad esempio la
disperazione, la paura, la fame e la sete.
Rosanna
Spinazzola riesce a farci riflettere sull'istinto di sopravvivenza,
sulle meccaniche della psiche, aiutandoci a comprendere meglio la
fuga, come simbolo di crescita e viaggio verso se stessi.
Per
buona parte del libro ci si chiede costantemente se incontrerà mai
qualcuno, ma riflettendo attentamente, quelli sono i momenti più
profondi della sua fuga. Momenti che conducono alla parte più
intimista della donna, ad un dialogo verso se stessa e alla
riparazione al dolore e ai ricordi.
Riuscirà
a trovare il fratello? Riuscirà ad arrivare sana e salva? Riuscirà
a non incontrare i soldati e venire arrestata? Domande che lascerò
senza risposta, perché spero le troviate voi leggendo il libro. Io
continuerò il mio viaggio riflettendo sul testo e auguro a voi una
buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
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