Titolo: "Gli orchi non sempre sono verdi"
Autore: Valerio Molinaro
Editore: Newton Compton Editore
Due bambine rapite.
Un investigatore e un emigrato
tunisino, in una corsa contro il tempo per ritrovarle.
Personaggi insoliti appaiono e si
muovono tra le pagine di questo giallo.
Roma è lo scenario di questa
ricerca, tra le cui strade e vicoli si incrociano, rincorrono,
scontrano il bene e il male, protagonisti assoluti di questa storia e
della vita in generale.
È labile il confine tra i due, non
sempre esiste una linea netta di demarcazione tra le due sfere. Non è
facile riuscire a capire dove è insito il male, perché sa essere
camaleontico, si nasconde bene nei posti e nelle persone di cui mai
sospetteremo. Spesso si cela dietro la maschera del finto perbenismo,
del buon lavoro e dell'appartenenza alla buona società, ecco allora
che i cattivi o gli orchi non sono quelli che ci aspettavamo,
abituati a valutare secondo metri di giudizi o stereotipi che
conosciamo sin da bambini. Abituati a pensare che gli ultimi, gli
emarginati dalla società, quelli che occupano gli ultimi gradini
della scala sociale, siano necessariamente fautori del male. Non è
sempre così e lo sappiamo benissimo, il male e il bene sono
dappertutto e in tutti i campi sociali, dovremmo solamente imparare a
riprogrammare il nostro metro di giudizio, cercando di non ragionare
con gli stereotipi con cui vogliono influenzarci. In questo libro, è
ancora più evidente il fatto che il male è dove non avremmo pensato
e gli aiuti più importanti e inaspettati arriveranno proprio da
coloro a cui la società punta il dito, come nemici del benessere
comune.
Gaston e Baasim sono i protagonisti
fisici della storia, due persone appartentemente diverse ma con uno
scopo in comune e un dolore che celano tra le pieghe della propria
anima ferita.
Riccardo Gaston è un investigatore
privato sui generis, completamente fuori forma, disordinato,
sfortunato nel gioco e in amore ma con una grande umanità.
All'inizio del testo lo troviamo alle prese con un nuovo incarico,
commissionatogli dalla contessa Andreana De Marchis, moglie del noto
chirurgo estetico Anselmo Faretti. La donna è convinta che il marito
la tradisca, per questo vuole le prove del tradimento, esisteranno?
L'altro protagonista, invece, è
Baasim un ragazzo tunisino che lascia la sua terra per imbarcarsi in
uno dei tanti barconi che intraprendono i viaggi della speranza per
trovare una vita migliore. Qui conosce e salva dall'annegamento le
due sorelle Myriam e Faatin, a cui si affezionerà molto
considerandole delle sorelline. Arrivati a Siracusa, vengono
trasferiti all'ostello della Caritas di Roma, ma le due ragazzine
vengono rapite. Da chi? Per quale motivo? E cosa c'entrano con gli
altri personaggi che piano piano appaiono nella storia? Da qui inizia
una vera e propria corsa contro il tempo per ritrovare e salvare le
due sorelle, Gaston e Baasim si ritrovano ad essere una coppia
investigativa sorprendente e inusuale, a volte ironica ma con un
grande rispetto l'uno per l'altro. Riusciranno a ritrovarle vive?
Scopritelo voi.
Ho apprezzato moltissimo questo
giallo, spesso durante la lettura ho avuto l'impressione di non
leggere solamente un libro, ma di vedere scorrere davanti a me le
scene di un film. Ogni pagina è un fotogramma che ci trasposta da
una scena all'altra, presentandoci sempre un risvolto nuovo e
misterioso. La storia si svela piano piano e ci attira, senza neanche
rendercene conto, ritrovandoci a leggere il libro tutto d'un fiato,
perché il ritmo narrativo non è mai lento e statico, al contrario
la lettura è veloce e cattura totalmente il lettore tanto da non
desiderare di lasciare a metà la lettura.
Valerio Molinaro è riuscito a
presentarci una Roma diversa e una storia dove il male si cela dietro
la maschera del perbenismo. I personaggi sono ben costruiti, ho
apprezzato molto la coppia investigativa Gaston e Baasim. Vorrei
sottolineare anche la particolarità dei personaggi minori, diversi
per carattere e tipologia, ognuno con la sua profondità e presenza
scenica, sì perché bastano poche pagine di descrizione e
apparizione perché riescano a occupare completamente la scena con la
loro personalità.
Valerio ha saputo rendere il libro
non troppo pesante nelle descrizioni di alcuni particolari, al
contrario, riesce a stemperare alcune situazioni critiche con battute
ironiche scritte e dette al momento giusto e con quel pizzico di
ironia e sarcasmo che non guastano.
Ora però tocca a voi lettori,
munitevi di scarpe comode, buona capacità di osservazione e spirito
di intraprendenza perché per trovare le due bambine occorreranno
tutti questi elementi, senza perdere tempo, perché ogni minuto è
prezioso per il loro ritrovamento e salvezza...quindi buona
investigazione e buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
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