Titolo: "L'insana improvvisazine di Elia Vettorel"
Autrice: Anemone Ledger
Editore: Elison Publishing
Un giovane detenuto è seduto di
fronte allo psicologo della prigione. Un colloquio attraverso il
quale, il dottore deve cercare di comprendere il ragazzo, la sua
personalità e le motivazioni che lo hanno spinto a compiere un
omicidio. Il giovane è reticente ad aprirsi, la calma del medico nel
parlare e i suoi atteggiamenti pacati, lo innervosiscono
ulteriormente.
Nonostante i primi momenti di disagio
e reticenza, si inizia a conoscere e comprendere il passato,
l'infanzia e la motivazione dietro quel folle gesto. Piano piano si
entrerà nella mente e nel mondo di Elia Vettorel, il protagonista
della storia, in carcere per aver ucciso una giovane donna.
Elia è cresciuto in un orfanotrofio,
gestito dalle suore. Abbandonato dalla madre, quando era molto
piccolo, non ha conosciuto altro che quelle mura, quell'ambiente
privo di amore e affetto. Un luogo in cui ogni bambino ha imparato,
da solo, a difendersi e sopravvivere. Un luogo difficile per un
bambino debole e sensibile. Gli altri lo escludono da qualsiasi
gioco, dai segreti, dalle chiacchiere e dalle marachelle. Elia
ha cercato e trovato il suo modo di crescere e andare avanti,
creandosi un amico immaginario: Finn.
Perché la mamma lo ha abbandonato? È
ancora viva?
La donna ha lasciato il piccolo Elia dalle suore, per
allontanarlo da casa e salvarlo da un padre violento, con un mestiere
misterioso e poco raccomandabile. Dopo otto anni, però, la donna
ritorna all'orfanotrofio per riprenderlo con sé e Elia si ritrova
finalmente con la mamma.
In questi anni però molte cose sono
cambiate in Elia e nella madre. Il passato di entrambi, inciderà
profondamente sul presente e futuro del ragazzo, fino a portarlo
all'assassinio di una giovane donna.
Sarà vostro compito scoprire il
passato di Elia e della madre, sarà vostra premura leggere il testo
con molta attenzione, altrimenti non riuscirete a comprendere la
mente del nostro protagonista.
Ciò che vi ho raccontanto, finora,
non è nulla in confronto alla complessità della trama. Una storia
costruita in maniera egregia dalla giovane penna di Anemone Ledger,
che ha saputo scavare in profondità nella complessa struttura
psicologica di Elia e degli altri personaggi del libro.
L'autrice riesce a gestire con
padronanza la storia, pur saltando da un periodo all'altro, da un
ricordo all'altro, da una mente all'altra e da un personaggio
all'altro. Padronanza che le permetterà di costruire la storia
creando una struttura narrativa di tutto rispetto, svelando pagina
dopo pagina i complessi misteri della mente umana.
L'autrice, riesce attraverso le
descrizioni e gli avvenimenti che si susseguono a mantenere sempre
desta la curiosità e l'attenzione del lettore. Riesce a soprenderlo
con scene raccapriccianti e avvenimenti inaspettati, lasciandolo
spesso nel dubbio su ciò che è vero o inventato, su verità e bugia
e su ciò che la mente fa per proteggersi dal dolore, dalla
sofferenza, dalla paura e dalla debolezza.
Non perdetevi questo testo...buona
lettura!!
(Marianna Di Bella)
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