Titolo: "L'ultima rosa di aprile"
Autrice: Simona Bertocchi
Editore: Giovane Holden Edizioni
Oggi voglio portarvi a
visitare Firenze, alla scoperta di una città totalmente diversa da
quella che conosciamo oggi. Sarà una visita un po' particolare e lo
faremo in un modo altrettanto particolare. Viaggeremo indietro nel
tempo. Pronti? Sì? Allora buon viaggio!!
Siamo nella seconda metà
del Quattrocento, la famiglia dei Medici è tornata dall'esilio più
forte di prima e Firenze sta vivendo un buon momento, sia sul piano
politico che su quello artistico. La città è bellissima, unica,
magica, grazie alla sua architettura e al trionfo dell'arte. Oggi
come all'ora riesce a stupire e incantare qualsiasi visitatore,
compresi noi “viaggiatori letterari”.
In questo viaggio scopriremo
la famiglia dei Medici, gironzoleremo tra le corti alla scoperta di
segreti e intrighi, ci fermeremo a curiosare nella bottega del grande
artista Sandro Botticelli, ammirandone le opere e la loro
realizzazione. Ma scopo del nostro viaggio, sarà quello di conoscere
la storia di una donna che con la sua bellezza ha incantato Firenze e
ha ispirato Botticelli in moltissime opere, famose in tutto il mondo.
Si sa poco della sua vita e
della sua storia personale, per questo intorno a lei sono nate
tantissime leggende, ma con questo libro si cercherà di capire la
donna dietro l'immagine dell'icona dell'epoca. Di chi sto parlando?
Di Simonetta Cattaneo Vespucci. No, non scuotete la testa pensando:
“Io non la conosco”, perché almeno una volta nella vostra vita
avete avuto occasione di vederla e ammirarla. Lei è stata la musa
ispiratrice delle opere: “La nascita di Venere” o “La
primavera” di Botticelli.
Simonetta Cattaneo Vespucci,
nasce in Liguria il 28 gennaio del 1453. Nel 1468, sposa giovanissima
Marco Vespucci, appartenente a una ricca famiglia di notai e
banchieri fiorentini. Con Marco conosce i primi batticuori, i primi
baci e i primi tormenti d'amore. Il loro è un matrimonio d'amore e
non solo di convenienza tra le due famiglie. Simonetta è contenta di
questo, purtroppo la realtà si scontra con i sogni e la felicità
coniugale dura poco, perché crescendo Marco Vespucci diventa un
arrivista senza scrupoli e marito infedele.
Simonetta è una donna
malinconica, triste, parla poco, sorride abbassando lo sguardo,
splende di grazia, testarda, ha una personalità complessa e la sua
bellezza la renderà un'icona del Rinascimento. Amata e ammirata dal
popolo fiorentino e dalla famiglia de' Medici. La sua bellezza divina
è considerata intoccabile.
Proprio alla corte dei
Medici conosce e s'innamora di Giuliano, fratello di Lorenzo Piero
de' Medici. Giuliano sarà l'unico a conoscere e amare la donna e
non l'icona. Appena i loro sguardi si incrociano, l'amore che provano
li legherà in maniera indissolubile. Simonetta conoscerà l'amore ma
anche la solitudine e la sofferenza che comporta amare un uomo che
non potrà avere tutto per sé, e allo stesso tempo, dovrà lottare
contro intrighi di corte che la vogliono usare come mezzo per
arrivare ai potenti. Tutto questo sarà fonte di grande sofferenza,
rendendola ancora più sola.
Riuscirà ad amare
liberamente Giuliano? Mi spiace, ma il resto della storia dovrete
scoprirlo voi. Vi ho accompagnato per un tratto di strada, ora vi
lascio proseguire il viaggio insieme a Simona Bertocchi e al suo
libro.
Ho letteralmente amato
questo testo, non solo per la capacità dell'autrice di raccontarci e
descriverci il contesto storico dell'epoca, ma anche per la figura di
questa donna sola e malinconica.
Simona Bertocchi è riuscita
a rendere questo viaggio storico piacevole, grazie a una scrittura
coinvolgente, intrigante e lineare. Ha saputo coniugare e unire in
maniera omogenea la storia della donna con la situazione storica,
politica ed economica dell'epoca, senza per questo far risultare la
lettura ostica e difficile. Al contrario è talmente coinvolgente da
ritrovarsi a leggere il libro tutto d'un fiato, senza rendersi conto
di essere arrivati alla fine.
In ogni pagina e riga di
questo testo si respira l'attenzione nei particolari e uno studio
approfondito da parte dell'autrice nel creare e proporre questo libro
bellissimo.
Leggetelo e guardate i
quadri ispirati a questa figura, capirete la malinconia che si cela
dietro quegli occhi.
Lasciatevi catturare dagli
sfarzi e dalla magia dell'epoca...ma soprattutto lasciatevi catturare
da Simonetta e dall'ultima rosa di aprile...buona lettura!!!
(Marianna Di Bella)
Grazie dall'autrice Marianna, questa è la storia di una bambina che a scuola andava sempre fuori tema e scriveva storie infinite e che tra una settimana presenterà il suo settimo libro al Salone del Libro di Torino.
RispondiEliminaAnni di passione, di studio, di letture, di archivi di stato(quando si trattava di libri storici), di rispetto per i lettori. Il titolo di questo blog rappresenta appieno cosa sono i libri e la scrittura per me.