Titolo: Anouk
Autrice: Federica Galetto
Editore: Flower-ed
Inghilterra. I paesaggi sono
meravigliosi, la brughiera sembra estendersi all'infinito, avvolgendo
tutto quello che c'è intorno in un abbraccio senza tempo. Se
guardiamo attentamente, possiamo scorgere un piccolo cottage e una
donna intenta a scrivere nel suo studio. Lei è Anouk Lennox, una
scrittrice tornata ad abitare nella casa di famiglia, dopo il
fallimento del suo matrimonio e la morte dei suoi genitori.
Anouk è una donna all'apparenza
semplice, ma dentro di sé porta ferite, sofferenze e paure. È
tornata al cottage con l'animo abbattuto, senza forze per riuscire a
lottare e capire quale sia la strada giusta da seguire per il suo
futuro. È terrorizzata dalla morte, paura che la pietrifica e la
paralizza in qualunque sua scelta, facendola sopravvivere piuttosto
che vivere la sua giovane vita. Ma la casa l'ha accolta in un caldo
abbraccio, rifugio e sicurezza per la sua anima persa e ferita. Luogo
di ricordi belli e malinconici legati al suo passato e ai suoi
genitori.
Da un po' di anni è innamorata di
Cedric, un uomo francese e sposato. Il loro è un amore tormentato,
difficile, una relazione senza futuro. Si scrivono lunghe lettere a
cui affidano le parole del loro amore, consapevoli che mai potranno
sostituire la presenza fisica.
Anouk un giorno prende atto del suo
dolore, dell'essersi persa, di aver zittito la solitudine, la
speranza e i suoi desideri, ritrovandosi ad essere trascinata dalla
vita piuttosto che viverla appieno. Così accetta l'invito di Ian
MacDowell un importante editore scozzese, parte per la Scozia senza
dire niente a nessuno e qui....capirà che la vita continua a
scorrere nonostante le nostre paure e titubanze? Capirà che non può
continuare a vivere in un limbo, senza prendere alcuna decisione e
senza lottare per i suoi sogni e desideri? Capirà che il senso della
vita non lo troverà stando ferma, ma vivendo pienamente la sua vita,
affrontando i dubbi, timori, il dolore e le paure? Capirà che avere
paura della morte vuol dire essere già morti per metà?
Non vi svelerò mai a quali
conclusioni arriverà Anouk e se mai comprenderà se stessa, però
posso suggerirvi caldamente la lettura di questo testo poetico e
riflessivo.
Fatevi avvolgere dalla brughiera e
dai paesaggi scozzesi, attraverso le parole di Federica Galetto,
lasciatevi trascinare in questa storia bella e altamente riflessiva.
Non solo scoprirete la scrittura poetica di questa autrice, ma vi
perderete in lunghe riflessioni sul senso della vita di Anouk e
vostra.
L'autrice ha una grandissima capacità
descrittiva, non solo dei paesaggi ma anche dell'animo umano,
riuscendo a coniugare il tutto attraverso una scrittura elegante e
leggera.
Attraverso le parole di Federica
Galetto vi sembrerà di volteggiare tra le pagine di questo libro,
arrivando alla fine del romanzo senza rendervene conto, consapevoli
di aver camminato non solo tra le frasi e la trama del testo, ma
dentro i sentieri della vostra anima.
Volteggiate, camminate, correte ma
soprattutto vivete appieno la vostra vita...buona lettura!!!
Marianna Di Bella
Grazie Marianna :) Se qualcuno desiderasse fare qualche domanda o avesse qualche curiosità sarò felice di rispondere qui
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