Autrice: Aki Shimazaki
Editore: Feltrinelli
Ci sono cose che non possono essere svelate.
Segreti inconfessabili che pesano sulla coscienza e sull'anima delle persone e dei cinque personaggi di questo libro.
Tutti custodiamo dei segreti. Li celiamo agli altri per vergogna, timore o per proteggere qualcun altro, perché svelarlo vorrebbe dire ferirlo.
I segreti segnano il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra verità e bugia. Un confine difficile da gestire.
I protagonisti di questo romanzo convivono da lungo tempo con dei segreti opprimenti che hanno segnato le loro esistenze, avvolgendoli nel silenzio e nel dolore.
È arrivato il momento per Yukio, Yukiko, Tsubaki, Takahashi e Mariko di far emergere ciò che celano dentro di sé da anni e, soprattutto, fare pace con il passato e con se stessi?
Ciò che sappiamo con certezza è che ognuno di loro è legato da un filo invisibile, che dà corpo e anima a questo romanzo. Un filo invisibile che vi consiglio di seguire con la massima attenzione e comprensione.
Bene.
Iniziamo.
Il romanzo comincia con un evento tragico: la morte di Yukiko Horibe, un'anziana signora sopravvissuta alla bomba atomica lanciata sulla città di Nagasaki il 9 agosto del 1945. Un evento tragico che ha segnato le vite di molti Giapponesi e di tutto il mondo. La donna non ha mai voluto parlare con nessuno della bomba, della guerra e di ciò che ha visto e vissuto. Lo fa una volta sola, qualche giorno prima di morire, confessando al nipote qualcosa sul suo passato. È difficile, per lei riaprire quella ferita dando voce al dolore.
“Ci sono crudeltà che non si possono dimenticare. Per quanto mi riguarda, non si tratta della guerra né della bomba atomica.”
(citazione tratta dal libro)
Yukiko lascia in eredità alla figlia Namiko, non solo una parte economica ma anche due lettere. Una per lei e l'altra per un uomo misterioso. Il fratello di Yukiko.
La figlia è sconcertata. Sua madre non era figlia unica? Chi è quest'uomo? Perché non sapeva nulla della sua esistenza?
Troppe domande e nessuna risposta...almeno fino a quando non decide di aprire e leggere la lettera a lei indirizzata e scoprire qualcosa di ancora più sbalorditivo e scioccante
La mattina del 9 agosto 1945, poco prima dello scoppio della bomba atomica, una giovane Yukiko avvelena il padre e scappa.
Namiko è sempre più sconvolta. Possibile che sua madre possa aver fatto una cosa del genere? Perché svelare ora il suo segreto?
Dopo un attimo di sconcerto, Namiko continua a leggere svelando una verità scomoda e un passato doloroso che non posso dirvi ora, perché rischierei di svelarvi tutto il romanzo e quelle sfumature narrative che vorrei scopriste da soli.
Quindi affidatevi alla scrittura di Aki Shimazaki e alla voce dei cinque protagonisti, perché vi accompagneranno all'interno della storia, svelandovi tutto ciò che custodiscono nelle loro anime, facendovi riflettere sulla vita e sul peso dei segreti che si sono trascinati dietro per lungo tempo.
Aki Shimazaki, l'autrice, scrisse le storie dei personaggi pubblicandoli in cinque racconti separati per poi riunirli in questo libro dando vita a un romanzo intenso, lucido, emozionante e molto riflessivo.
Al suo interno, non ci sono solo i racconti narrati dai protagonisti, ma una serie di tematiche che ci restituiscono un affresco storico e socio-culturale rilevante per comprendere appieno la cultura giapponese, le sue contraddizioni e il rapporto con la natura. Una natura dolce, delicata, confortevole e lenitiva per le anime sofferenti dei protagonisti. Le tematiche più importanti, affrontate nel romanzo, sono ad esempio: la bomba atomica e i suoi effetti, la seconda guerra mondiale, il terremoto del 1923, i conflitti con la Corea, la difficile condizione dei coreani che vivevano in Giappone, la condizione della donna, l'abuso di potere, la questione dei figli naturali, i matrimoni combinati etc.
La scrittura di Aki Shimazaki è elegante e lucida, questo rende la lettura scorrevole, intensa e molto riflessiva. Personalmente non mi sono mai annoiata. La mia attenzione è stata completamente rapita dalla trama e dai suoi personaggi. Più leggevo e più volevo conoscere le loro storie, al punto da affezionarmi ad ognuno di loro, sentendone la mancanza una volta portata a termine la lettura.
I personaggi sono ben costruiti, in particolare, il lato psicologico. Ognuno di loro ha un carattere e una personalità ben definiti che attraggono il lettore. Grazie alla struttura narrativa, divisa in racconti, dove ognuno di loro è il protagonista, veniamo a conoscenza delle loro storie. I personaggi si aprono al lettore, svelando se stessi e il segreto che custodiscono da anni. In questo modo si entra in empatia con le loro scelte e il loro vissuto.
Ogni protagonista, inoltre, narra la storia dal suo punto di vista, evidenziando la diversità nel percepire e vivere un determinato evento, dando così una visione più esaustiva e intensa. Posso dire che, personalmente, mi hanno affascinata ed emozionata, ognuno per una particolarità. Ad esempio, Takahashi mi ha conquistata per il profondo amore per la sua famiglia, da cui scaturisce la sua forza. Maiko per l'amore per il figlio e la capacità di prendere atto dei suoi sbagli. Una donna, particolarmente riservata, che ha sofferto molto nella sua vita. Ognuno personaggio ha in comune, non solo i segreti ma, secondo me, anche l'amore per la famiglia e per le persone che li hanno amati. Non si sono mai chiusi all'amore, neanche dopo aver vissuto sofferenze e traumi, e questo dovrebbe essere di grande insegnamento per tutti noi.
Leggere ed entrare in questa storia è stato un viaggio emozionante che farò fatica a dimenticare. Credo che Yukio, Yukiko, Tsubaki, Takahashi e Mariko rimarranno per un bel po' di tempo nel mio animo.
5 personaggi.
5 segreti.
5 storie
che vi consiglio di leggere.
Buona lettura.
Marianna Di Bella
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