Titolo: "La piccola bottega di Parigi"
Autrice: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton Editori
Buongiorno cari lettori,
siete pronti per un viaggio
entusiasmante verso una città romantica? Sì? Bene, l'unico bagaglio
richiesto è tanta immaginazione e la voglia di scoprire una storia
emozionante. Mettetevi comodi, chiudete gli occhi e immaginate
Parigi, la città dell'amore. Una città visitata, ogni anno, da
migliaia di turisti e famosa per gli Champs Elysée, la Torre Eiffel,
l'Arco di Trionfo, il quartiere di Montmatre, la Cattedrale di
Notre-Dame etc.
Questa volta, però, non
visiteremo i luoghi turistici per eccellenza, ma ci dirigeremo in una
via poco conosciuta: rue Vieille-du-Temple. Al numero civico 27, si
trova un piccolo atelier con le vetrine blu cobalto e un'insegna con
la scritta in corsivo dorato. Un atelier dallo stile antico, che
racchiude al suo interno storie, sogni, speranze e dolori della nonna
della nostra protagonista.
La vedete quella ragazza che
sta guardando attentamente il negozio, il cui sguardo sembra perso in
ricordi ed emozioni? Bene, lei è Corinne Mistral, giovane e
brillante avvocato romano. Lei è la nostra protagonista femminile,
nipote di Anna, la proprietaria dell'atelier, vive a Roma con la
nonna materna Elena e sta per sposarsi con Massimo Smeraldi, anche
lui brillante avvocato e docente universitario. Una vita
apparentemente perfetta, ma come tutte le storie, oltre la superficie
si nasconde un passato fatto di dolore, cuori spezzati e rinunce.
Cosa ci fa esattamente
Corinne a Parigi? Perché è accompagnata dal suo primo grande amore,
colui che le ha disintegrato il cuore?
Per scoprirlo non vi resta
che seguire Corinne tra le pagine del libro e tra le righe di una
trama interessante e coinvolgente. Una trama in grado di attirare il
lettore, non solo verso una storia emozionante, ma tra le pieghe di
un'anima ferita.
Cinzia Giorgio ci prende per
mano e ci conduce all'interno della vita di Corinne, in un alternarsi
tra passato e presente in cui i vari pezzi della storia vanno a
incastrarsi, regalandoci un quadro completo ed esaustivo, dove il
dolore, l'amore e la rinascita sono i fulcri che sostengono il
romanzo, rendendolo intrigante ed emotivamente interessante.
L'amore è il motore che
alimenta le nostre emozioni e le nostre vite, ma il primo amore non
si dimentica mai. Rimane radicato, in profondità, dentro di noi e la
sua fine determina il nostro modo di rapportarci alle relazioni
future, influenzando il nostro modo di amare.
Un cuore spezzato, la
fiducia persa e il dolore, cambieranno radicalmente la nostra visione
dell'amore, rendendoci più cauti nel seguire le nostre emozioni e
più restii a lasciarci andare a nuovi sentimenti.
Il nostro modo di amare
cambia.
Il nostro modo di essere
cambia.
Cresciamo, maturiamo e
volgendo lo sguardo al passato ci rendiamo conto della strada
percorsa, della sofferenza vissuta e delle sfide affrontate.
Corinne sarà costretta a
guardare indietro e dentro se stessa, riportando a galla ricordi
dolorosi e sofferenze mai superate. Sarà costretta ad affrontare il
suo passato e quel primo grande amore che le ha spezzato il cuore e
lacerato l'anima.
“...non sempre fa
bene andare a scavare nel passato per cercare risposte. Spesso si
incappa nel dolore, si riaprono vecchie ferite che credevamo
guarite.”
(citazione tratta dal testo)
Questa volta, però, non
sarà lei a soccombere sotto i colpi della sofferenza, al contrario,
la sua forza verrà fuori con determinazione portandola a una
rinascita e a una piena consapevolezza di se stessa e di ciò che
vuole dalla sua vita.
Cinzia Giorgio ha dato vita
a un personaggio complesso, apparentemente contraddittorio, ma dalle
mille sfumature che lo rendono interessante e reale. Una donna a cui
tutte potremmo identificarci, perché le sue sofferenze sono
facilmente assimilabili alle nostre. L'autrice non usa alcun tipo di
stereotipo e non ci rende necessariamente simpatica la protagonista,
al contrario, evidenzia i lati negativi del carattere di Corinne,
come ad esempio la paura del fallimento, l'insicurezza affettiva, la
necessità di tenere tutto sotto controllo e le sue descrizioni sono
spontanee, vere e mai sopra le righe.
“Non potendo fare
affidamento sui tuoi, ti sei creata una rete di regole, regolette e
piccole idiosincrasie che hanno avuto finora la funzione di essere il
tuo cuscinetto emotivo.
(…)
tuttavia, è giunto il
momento di diventare donna, di mettere il naso fuori dalla porta e di
vedere cosa c'è...voglio dire, oltre al tribunale e allo studio.”
(citazione tratta dal testo)
Il suo stile è semplice,
fluido e coinvolgente. La lettura è scorrevole e il lettore si
sentirà completamente avvolto dalla trama e partecipe della vita e
dell'evoluzione di Corinne.
“Perché tutte le
sue paure, tutte le sue incertezze sarebbero riemerse e l'avrebbero
ferita ancora e ancora.”
(citazione tratta dal testo)
È vero, il primo amore non
si scorda mai, ma non permettetegli di influenzare la vostra voglia
di amare e vivere. Siate l'artefici del vostro destino, prendete le
vostre decisioni autonomamente e non fatevi guidare dalla paura della
sofferenza o del fallimento.
Vivete.
Commettete degli sbagli.
Affrontate il dolore.
Ma sopratutto...Amate.
Buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
Prodotto fornito da Newton Compton Editori
Prodotto fornito da Newton Compton Editori
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