Titolo: "Un disastro chiamato amore"
Autrice: Chiara Giacobelli
Ognuno di noi porta dentro di sé
ferite e cicatrici indelebili. Ricordi e sofferenze che vorremmo
cancellare per sempre dalla nostra memoria, ma riuscirci è
impossibile e allora con gli anni impariamo a conviverci. Cerchiamo
di difenderci, rendendo inaccessibile parte della nostra anima,
erigendo muri invisibili per proteggerci dagli altri e dal mondo
esterno. Il dolore è lì, assopito all'interno di questa muraglia e
la paura è fuori a fare da guardia. Paura di aprirsi agli altri,
fidarsi di nuovo, affidare il proprio cuore e amore senza vederlo
ridurre in poltiglia, paura di tornare a soffrire. La paura ci
paralizza, ci fa smettere di lottare, credere in noi stessi, ci
allontana dall'amore e allora non è più guardiana delle nostre
sofferenze ma ne diventa carceriera. Ma non sarà così per molti,
perché la speranza non si affievolisce, non smette di lottare e a
volte l'arrivo di una persona speciale ci farà sentire il desiderio
di aprirci di nuovo agli altri. Una persona in grado di comprendere
le nostre sofferenze e i nostri timori; certo la paura continuerà a
fare capolino tra le nostre incertezze facendoci commettere sbagli su
sbagli, ma se il desiderio e l'amore sono forti allora non ci sarà
nessuno ostacolo a trattenerci dall'amare di nuovo noi stessi e gli
altri.
Troviamo così i nostri due
protagonisti, Vivienne e Alex, due ragazzi che sanno bene cosa
significa soffrire e nascondere le loro paure e cicatrici.
Vivienne Vuloir, vive a Parigi e
lavora per un giornale francese scrivendo articoli di vita mondana.
È una ragazza imbranata, goffa,
simpatica, ipocondriaca, ha il terrore dell'aereo, del mare, dei cani
e non ha più fiducia nell'amore; ma soprattutto è una calamita per
le disavventure.
Un giorno, riceve una chiamata dal
figlio della grande attrice Elisabetta Grimaldi, per una proposta di
lavoro. Scrivere la biografia della madre. Il suo sogno, finalmente,
sta per realizzarsi. Vivienne sa che non può assolutamente
rifiutare, anche se questo comporta il dover prendere un aereo di cui
ha il terrore. Sì perchè il lavoro dovrà svolgersi in Liguria,
dove si trova la residenza di Alex Lennyster, il figlio della famosa
attrice.
Alex è un ragazzo
irrimediabilmente attraente, sensibile, generoso, dolce, romantico,
paziente e al tempo stesso criptico, tanto da confondere spesso
Vivienne.
Questo incontro cambierà
completamente le loro vite, ma sarete voi a scoprirlo, divertendovi
con la lettura di questo libro. Una storia che ho amato tantissimo,
ho riso fino alle lacrime, da tempo non mi capitava di ridere così
tanto con un libro.
È un romanzo spumeggiante,
leggero, pieno di ironia ma anche profondo come profondi sono i
sentimenti e le paure dei protagonisti.
Ho apprezzato tutti i personaggi,
positivi, generosi, solari ma la mia preferita rimane Vivienne, un
tornado di comicità, ironia e disavventure.
Ho amato la fragilità emotiva e
affettiva di Viviene e Alex, la loro paura di essere feriti e molte
volte durante la lettura ho sentito il bisogno di consolarli e
proteggerli, forse perché in essi ho rivisto parte delle mie
insicurezze.
Chiara Giacobelli ha fatto un
ottimo lavoro, è riuscita a trovare il giusto equilibrio narrativo
tra il far ridere il lettore con dialoghi vivaci, frizzanti e
l'affrontare, al tempo stesso, le paure, i dubbi dei due protagonisti
senza rendere il libro noioso e pesante.
Quindi sì leggete il libro,
rilassatevi, ridete, sognate ad occhi aperti ma riflettete anche
sulle paure e sulle fragilità dell'essere umano.
Buon disastro...buon amore...buona
lettura!!
(Marianna Di Bella)
Grazie ^_^
RispondiEliminaCerto ti seguo volentieri :)