Titolo: La grande fabbrica delle parole
Autrice: Agnès de Lestrade
Illustratrice: Valeria Docampo
Editore: Terre di Mezzo
Età di lettura: 4 - 7 anni
Cari lettori,
Chiudete gli occhi e
immaginate di vivere in un paese dove si parla pochissimo. Il
silenzio serpeggia tra le strade e i rumori sono pochi, così come le
parole pronunciate dalle persone.
Perché? Cosa accade?
Questo, purtroppo, è un paese dove per parlare occorre comprare le
parole e il loro prezzo è talmente alto che non tutti possono
permetterselo, ad eccezione dei ricchi che con il loro denaro posso
dare voce a frasi e discorsi più o meno importanti. Gli altri, i
poveri, devono arrangiarsi come possono, con svendite speciali di
parole che non sono di grande utilità nella vita quotidiana o
rovistando nella spazzatura, trovando spesso vocaboli poco
interessanti. Anche Philéas, il nostro piccolo protagonista, è in
cerca di parole adatte che lo aiutino a esprimere tutto il suo amore
a Cybelle, ma come tuttti gli innamorati, anche lui ha il suo
avversario, un bambino ricco che può parlare utilizzando tutte le
parole che vuole.
Di chi si innamorerà
Cybelle? Questo lo scoprirete voi leggendo questo meraviglioso libro
illustrato, scritto per i bambini ma che consiglio a tutti, perché
al suo interno racchiude un messaggio profondo e importante su cui
tutti dovremmo riflettere: l'importanza delle parole.
Nella società
contemporanea, siamo abituati a comunicare attraverso i social
network, scriviamo a persone vicine e lontane, scriviamo dando voce
ai nostri pensieri ed emozioni, scherziamo, ridiamo, litighiamo.
Scriviamo, parliamo,
comunichiamo e abusiamo talmente tanto delle parole che dimentichiamo
di dare loro il giusto peso, valore e significato. Tutto si
spersonalizza, soprattutto, i sentimenti, le persone e i vocaboli con
cui eprimiamo noi stessi e le nostre emozioni. Ad es. non ci si
emoziona più per un semplice e dolce “ti voglio bene”, perché
siamo abituati a dirlo a tutti, indistintamente.
“Oggi Philéas ha
catturato tre parole con il suo retino.
Non le pronuncerà
questa sera, perché vuole conservarle per una persona preziosa.”
(citazione tratta dal testo)
Leggete attentamente questo
libro, lasciatevi coinvolgere dalla storia e dalle bellissime
illustrazioni. Sono sicura che vi innamorete della dolcezza e
sensibilità di Philéas, Cybelle e della loro delicata, poetica e
romantica storia d'amore.
“A volte ci sono
parole che volteggiano nell'aria. Allora i bambini si precipitano
fuori con i retini acchiappafarfalle.
La sera, a cena,
sono fieri di poter dire qualcosa ai propri genitori.”
(citazione tratta dal testo)
Diamo il giusto valore alle
parole, usiamole come doni per noi stessi e per gli altri, e come
Philéas ne regalo una a voi: “ciliegia”.
Il significato? A voi
scoprirlo.
Buona lettura!!
Mirtilla
(Marianna Di Bella)
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