Titolo: La piccola pasticceria in fondo alla strada
Autrice: Ellen Berry
Editore: Newton Compton Editori
Fuggire.
Allontanarsi dai luoghi in
cui siamo nati perché li sentiamo stretti, spesso soffocanti. Ci
sentiamo vincolati a un posto che ormai non ci rappresenta più e
sogniamo una vita diversa, in un'altra città, con un lavoro appagante
e, chissà, anche un amore da favola. Prendiamo il primo treno e
andiamo via. Partiamo senza voltarci indietro, senza rimpianti.
Partiamo verso i nostri sogni.
Realizziamo, tutto o in
parte, ciò che ci eravamo prefissati per poi, un giorno, fermarci e
renderci conto che neanche il quel luogo siamo felici.
“Sì, rimpianto di non
essere mai riuscita a trovare un posto in cui sentrisi veramente a
casa. Amava Londra, e soprattutto il suo quartiere, ma non la sentiva
sua.”
(citazione tratta dal libro)
Così, torniamo indietro,
nel luogo da cui eravamo fuggiti. Lì dove ci sono le nostre radici.
Lì dove siamo nati e cresciuti. Torniamo per capire cosa abbiamo
lasciato indietro e cosa possiamo recuperare. Perché possiamo
fuggire dove vogliamo, anche dall'altra parte del mondo, ma le paure,
i timori, le insoddisfazioni, i problemi ci seguiranno sempre, se
prima non impariamo ad amare noi stessi, rientrando in contatto con
il nostro essere più profondo e con le nostre radici. Solo allora
capiremo che ciò che avevamo lasciato indietro, eravamo noi stessi.
A 18 anni, Roxanne
Cartwright decide di inseguire i suoi sogni e di scappare da Burley
Bridge, la cittadina in cui è nata. Si trasferisce a Londra e inzia
a lavorare nel campo della moda.
Oggi, a 47 anni, è la
fashion director di una rivista di moda, ha un compagno e tutto
sembra procedere tranquillamente ma, come sempre, ad un certo punto
la vita decide di scombinare le cose, con imprevisti e cambiamenti
lavorativi e affettivi che porteranno Roxanne a rivalutare la sua
vita.
La nostra protagonista torna
a Burley Bridge per ritrovare se stessa e rinsaldare il rapporto con
la sorella Della e...da qui in poi continuerete da soli. Tranquilli
non vi perderete, perchè vi basterà entrare nella libreria di
Della, per rendervi conto di esserci già stati. La ricordate? Della
è stata la protagonista del libro: “Una piccola libreria molto
speciale” di Ellen Berry. Grazie all'autrice, torneremo a respirare
il profumo inimitabile dei libri di cucina che occupano gli scaffali
della libreria, lasciandoci avvolgere dall'atmosfera calda e
avvolgente che la cittadina sa regalare ai suoi ospiti. Anche in
questo secondo libro, la nostra protagonista dovrà affrontare un
momento di crisi, ritrovare l'equilibrio nella sua vita e in se
stessa, destreggiarsi tra due uomini che si contendono le sue
attenzioni e la crescita personale, solo che in questo testo non ho
apprezzato Roxanne e la sua storia.
Nel primo romanzo, Della era
più matura nelle sue scelte, più introspettiva anche
nell'affrontare i cambiamenti, mentre Roxanne l'ho trovata, in alcune
situazioni, immatura e superficiale.
Ho trovato la storia più
noiosa e all'inizio molto lenta. Ho apprezzato, invece, il messaggio
dell'autrice di ritrovare la propria strada e se stessi, ma non ho
amato la protagonista e mi dispiace perché nell'altro romanzo, la
scrittura di Ellen Berry mi aveva piacevolmente colpita.
Come al solito lascio a voi
giudicare il testo, perché il bello della lettura sono i parerei e i
gusti diversi dei lettori. Fatemi sapere cosa ne pensate e buona
lettura!
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.
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