Titolo: Virginia e l'Assassino
Autore: Simone Pattavino
Editore: Bookabook
Virginia Innocenti ha 15 anni e vive
con i genitori in una bella casa. È una studentessa con delle buone
qualità e la sua giornata scorre tra scuola, compiti e visite ai
nonni. Sembrerebbe una vita tranquilla, normale per un’adolescente
della sua età, ma se andiamo oltre la superficie delle cose e ci
fermiamo a osservare i suoi occhi, leggeremo un dolore profondo e
intenso che attanaglia la sua anima e quella dei suoi genitori.
Una disgrazia ha segnato, in maniera
atroce, il destino della sua famiglia. Arianna, la sorella maggiore,
è scomparsa nel nulla da ben 5 anni. A niente sono valse le
innumerevoli indagini e ricerche condotte dal commissariato di zona.
La ragazza è sparita, senza lasciare alcuna traccia.
È stata rapita? Uccisa? È fuggita
di sua spontanea volontà?
Molte sono le ipotesi, ma nessuna ha
risposto in maniera concreta ai mille dubbi. La mamma è convinta che
sia ancora viva e dopo tanti anni continua a cercarla, perché il
ricordo di lei non si perda nei sentieri oscuri della memoria.
Virginia e il papà, invece, sono convinti che sia morta, ma sono ben
attenti a non dirlo alla madre già sopraffatta dal dolore.
Ciò che purtroppo è avvenuto
durante questi cinque lunghissimi anni, è che ognuno di loro ha
affrontato il dolore in maniera diversa e in perfetta solitudine.
Virginia era molto piccola ai tempi della scomparsa, e si è sentita
esclusa dall’amore e dalle attenzioni della madre. Così si è
rinchiusa sempre di più nel suo piccolo mondo, trascorrendo la
maggior parte del tempo nella sua stanza, la sua fortezza dal mondo
esterno. Non ama parlare di sé, non ama stare al centro
dell’attenzione, infatti, cerca sempre di passare inosservata, non
si fida di nessuno e ha difficoltà ad esprimere i suoi pensieri e
sentimenti più intimi e profondi.
“Non esporti e non
soffrirai, era il suo ingenuo comandamento.”
(citazione tratta dal libro)
Non esporsi, non esprimere ciò che
si ha dentro e soprattutto non vivere le esperienze e i momenti che
si presentano, vuol dire non vivere la propria vita, ma al contrario
sopravvivere a se stessi, per morire ogni giorno di più, fino a non
provare più nulla. Anestetizzati al dolore e alla bellezza della
vita e dei momenti magici che sa regalarci.
Capirlo è un percorso lungo e
faticoso, per riuscirci occorre forza di volontà e voglia di
cambiare e ad un certo punto della sua esistenza Virginia capirà che
anche lei può essere felice, ritrovando l’amore per se stessa e
per un ragazzo che l’aiuterà a uscire dal suo guscio. Un guscio
che troppo spesso l’ha tenuta al riparo, ma che non le ha fatto
apprezzare ciò che aveva intorno. Uscendo fuori, Virginia troverà
anche la voglia e la forza per indagare sulla misteriosa scomparsa di
sua sorella. Vuole assolutamente capire cosa le è accaduto, ridando
pace e tranquillità alla sua famiglia. Purtroppo ciò che scoprirà
sarà…e no! Basta! Il mio racconto finisce qui, perché da questo
in punto in poi indagherete insieme a Simone Pattavino. Seguite le
sue parole e la lunga e intricata trama che ha saputo creare intorno
al mistero di Arianna. Osservate e soprattutto leggete tutto con
molta attenzione, perché l’autore vi porterà tra i misteri
intricati di una mente malata e tra i tormenti e le insicurezze di
un’adolescente.
La trama è avvincente e scorrevole.
I capitoli si alternano tra passato e presente, presentandoci la vita
di Virginia e quella dell'assassino, in un intrecciarsi di
informazioni e ambiguità che tengono desta e attiva la mente del
lettore. Ogni capitolo regala indicazioni importanti da custodire e
dubbi che stravolgono tutto ciò che il lettore aveva ipotizzato fino
a quel momento. Portandolo, pagina dopo pagina, a svelare il mistero
dietro la scomparsa di Arianna, con un finale inaspettato e
impensato. Un finale che spiazzerà completamente il lettore.
La costruzione dei personaggi è
curata e attenta, in modo particolare la parte psicologica,
presentandoci tutte le contraddittorietà dell’essere umano e il
male e il bene insito in ognuno di noi.
Questo non è solo un thriller, ma
anche una storia di coraggio, giustizia, un romanzo di formazione che
conquisterà molti lettori e gli amanti della verità.
“Se la vita fosse
fatta di se, avremmo solo possibilità ma nessuno ricordo.”
(citazione tratta dal libro)
Accumulate ricordi, vivete intensamente ogni istante e cercate sempre la verità.
Buona lettura!
(Marianna Di Bella)
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