Titolo:
“La chiave di una volta”
Autore:
Donato Chiarello
Editore:
Lettere Animate Editore
Tata Nati.
Bartolo.
Maria Luce.
Tre personaggi.
Tre voci che si raccontano, si
inseguono, si intrecciano, si rispondono e si amalgamano.
Ognuno di loro racconterà se
stesso e gli altri attraverso i ricordi e alcuni passaggi importanti
della loro vita. Narrando in modo delicato, poetico, intimo.
Tata Nati è un orologiaio, cieco
dall'età di 11 anni, nessuno sa bene la causa della sua cecità,
forse per colpa di un fulmine o per essere stato picchiato, un
mistero che aleggia sulla figura dell'uomo.
È un bravo orologiaio, ha adottato
Bartolo quando era molto piccolo e possiede un antico baule, il cui
contenuto è sconosciuto a tutti.
Bartolo è il figlio adottivo.
Abile scultore e sposato con Maria Luce. Ammira e stima Tata Nati e
lo considera un poeta.
Maria Luce invece...e no, non posso
raccontarvi tutto, il racconto è talmente breve che continuare
vorrebbe dire svelarvi tutto. Lo so, lo so siete curiosi di sapere
cosa accadrà e soprattutto cosa contiene il baule. Tata Nati, sarà
bravo a depistare noi e Bartolo, facendoci credere che contenga
tappeti volanti, oro e il fuoco eterno, ma abbiate pazienza perché
scoprirete il contenuto non solo del baule ma anche di questo piccolo
testo.
Un racconto che sembra assumere la
struttura di un copione teatrale. Un testo che magicamente attira il
lettore, trasportandolo tra le anime di questi tre personaggi.
Cercate la chiave di volta che
sostiene il racconto, la chiave che apre la serratura del baule e
quella del segreto di questo testo.
Buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
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