Titolo: C'è un cadavere a Baker Street
Titolo Originale: Body on Baker Street
Autrice: Vicki Delany
Editore: Newton Compton Editori
Siamo alla fine di settembre e l'estate ha lasciato il posto alla stagione autunnale ma, fortunatamente, possiamo goderci ancora il bel tempo perché le giornate sono calde e soleggiate. Perché non approfittiamo di tutto questo per fare una piccola gita letteraria a West London, in Massachusetts? In realtà ci siamo già stati tempo fa, quindi questo è un ritorno in un luogo piacevole con una libreria particolare: “L'Emporio di Sherlock Holmes”.
Ricordate l'emporio di Gemma Doyle e di suo zio Arthur Doyle? Bene, perché è proprio lì che andremo, quindi non indugiamo troppo e dirigiamoci al numero 222 di Baker Street ed entriamo nella libreria a salutare Gemma e tutti i personaggi che abbiamo conosciuto nel primo romanzo “Mistero alla Libreria di Sherlock Holmes”.
Il locale è molto affollato perché sta per avere inizio la presentazione dell'ultimo libro pubblicato dalla famosa scrittrice Renalta van Markoff. La donna ha avuto un notevole successo negli ultimi anni e questa volta ha deciso di presentare il suo ultimo scritto proprio nella libreria di Gemma. La scrittrice è eccentrica, esigente, egoista e le piace compiacersi della fama ottenuta e dell'ammirazione dei suoi fan, infatti ama farsi fotografare insieme ai suoi ammiratori e stare al centro dell'attenzione. Appena la donna entra in libreria, accompagnata dalla fedele assistente Linda Marke e dall'addetto stampa Kevin Reynolds, l'attenzione del pubblico viene immediatamente calamitato dalla donna. La presentazione ha inizio e tutto sembra procedere per il meglio, quando accade qualcosa che sconvolgerà tutti i presenti, nessuno escluso.
Renalta Van Markoff muore misteriosamente davanti a tutti.
Cosa è accaduto?
È ciò che Gemma, la nostra protagonista, dovrà capire perché il principale sospettato è Donald Morris, amico e cliente abituale della libreria, nonché grande conoscitore di Sherlock Holmes e del suo ideatore Sir Arthur Conan Doyle. Sfortunatamente, l'uomo ha avuto un brutto alterco con la scrittrice poco prima che morisse e davanti a tutto il pubblico. Per questo motivo le indagini e le accuse si concentrano tutte su di lui, ma Gemma non crede alla sua colpevolezza, anzi ritiene che tutti siano sospettabili. È stata forse l'assistente? Una fan troppo insistente? Una scrittrice rivale oppure qualcuno che non abbiamo ancora preso in considerazione?
Per saperne di più non dobbiamo far altro che leggere il libro e seguire Gemma durante le sue indagini e la sua meticolosa analisi d'insieme di tutti gli elementi osservati, immagazzinati e rielaborati. In poco tempo ci ritroveremo completamente coinvolti e assorbiti dalla trama e sarà molto difficile tenere a freno “il piccolo detective” che è in noi. Non blocchiamolo e lasciamolo libero di investigare, osservare e fare ipotesi, perché anche questa indagine sarà interessante, intrigante e con quel pizzico di ironia e divertimento che non guastano.
Devo essere sincera e ammettere che adoro Gemma, la sua libreria, la “Sala da tè della Signora Hudson”, gli amici e i clienti abituali. Ho avuto il piacere di conoscerli e affezionarmi a loro con il primo libro, così, quando ho saputo di questa nuova uscita non ho resistito e ho iniziato a leggerlo subito. Adoro questa tipologia di romanzi e di indagini, perché non sono opprimenti, cruenti, al contrario regalano un'atmosfera accogliente, coinvolgente, regalando momenti di riflessione, indagine e divertimento.
Il romanzo mi ha catturata sin dalle primissime pagine e anche questa volta ho trovato l'indagine coinvolgente e interessante. A onor del vero, devo ammettere che la trama non è originale, però il connubio tra la scrittura dell'autrice, semplice e mai pomposa, l'atmosfera accogliente che si respira nel romanzo, i personaggi interessanti, ben costruiti e ironici e, infine, un'indagine intrigante, rendono questo libro piacevole e avvincente.
Gemma, la nostra protagonista, l'ho trovata più leggera rispetto al precedente romanzo, forse perché sta cercando di superare la sua introversione aprendosi un pochino di più con gli altri, allentando la sua meticolosità d'analisi, almeno davanti alle altre persone. Per il resto è sempre uguale, una donna di grande intelligenza, con una spiccata attenzione per i particolari ed è sempre oggetto dei continui dispetti di Moriarty, il gatto che vive nella libreria. Dispetti che regalano momenti di divertimento durante la lettura e che vi invito a scoprire e leggere, perché, se non si è capito, ho adorato anche questa secondo libro della serie e ve lo consiglio caldamente.
Prendete il libro, una bella tazza di tè e trovate un posto tranquillo dove potervi accomodare e poi, con calma, iniziate a leggere e investigare insieme a Gemma.
Salutatemi Moriarty, Violet e tutti gli altri personaggi e....buona indagine.
Marianna Di Bella
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia dell'ebook
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