Titolo Originale: Elementary, She Read
Autrice: Vicki Delany
Editore: Newton Compton Editori
Buongiorno lettori,
vi andrebbe di fare un viaggio alla scoperta di una libreria particolare? Sì? Bene. Non vi preoccupate per i bagagli o il passaporto, per questo viaggio servirà solo tanta fantasia e la voglia di svelare un mistero. Pronti?
Bene, allora trasferiamoci negli Stati Uniti, esattamente a West London, una piccola cittadina di villeggiatura situata sull'isola di Cape Cod, nel Massachusetts. Dirigiamoci al seguente indirizzo: 222 Baker Street e troveremo...come? No, tranquilli non sto facendo confusione con Londra, so dove siamo diretti. A questo indirizzo si trova la “Libreria Emporio Sherlock Holmes”.
Una libreria particolare, gestita da una libraia particolare.
All'interno del negozio possiamo trovare tutto ciò che riguarda il famoso detective: ristampe dei volumi originali scritti da Sir Athur Conan Doyle, nuove pubblicazioni, imitazioni, citazioni e numerosi gadget riguardanti il famoso e carismatico investigatore inglese.
La libreria è di proprietà di Arthur Doyle e della nipote Gemma Doyle. La gestiscono insieme da quando la ragazza si è trasferita in America dopo il divorzio dal marito. Gemma è una donna caratterialmente introversa ma dotata di una grande intelligenza, spiccata attenzione ai particolari ed è molto deduttiva. Queste sue capacità la mettono spesso nei guai, perché la sua meticolosa analisi d'insieme la porta a comprendere le situazioni prima degli altri. Un pregio e un difetto insieme; perché se da una parte riesce a comprendere le cose, dall'altra si priva del piacere della sorpresa.
Gemma è consapevole di tutto questo, ma non può reprimere se stessa. Lo sanno bene le persone che le vogliono bene, come la sua amica e socia d'affari, Jayne Wilson. Le due donne, insieme al prozio di Gemma, sono proprietari della sala da tè “La sala da tè della signora Hudson”, situata accanto alla libreria e comunicante attraverso una porta interna.
Le due donne, seppur diverse caratterialmente, sono molto amiche e comprendono l'una i difetti e i pregi dell'altra.
Qualcosa, però, sta per stravolgere la loro quotidianità.
In una normale giornata lavorativa. Gemma trova tra gli scaffali una rivista rara e dall'alto valore economico. Chi l'ha abbandonata? Forse è stata la donna trasandata entrata nel pomeriggio? Per quale motivo l'ha abbandonata su uno scaffale?
È ciò che si chiede Gemma e tutti noi lettori. Ma mentre ci poniamo queste domande, la donna viene trovata morta. La polizia inizia ad indagare e la prima indiziata è proprio la nostra protagonista che si vede costretta ad investigare, soprattutto dopo il ritrovamento di un secondo cadavere.
Chi è stato ucciso? Sono collegate le due morti? Se sì, chi è l'omicida? Un collezionista? Un serial killer?
Gemma inizia a indagare, aiutata da Jayne e da noi lettori, perché ammettiamolo, appena leggiamo un giallo, il “piccolo detective incompreso” che è in noi, si scatena e viene fuori in tutta la sua esuberanza. Così, insieme alla nostra protagonista, iniziamo a osservare tutto meticolosamente, a soffermarci su: dialoghi, descrizioni e qualsiasi cosa ci possa essere utile per sciogliere la matassa e svelare il mistero.
Un mistero e un romanzo che vi consiglio di leggere perché, personalmente, l'ho trovato coinvolgente, gradevole e divertente. La lettura è scorrevole e sin dalle prime pagine attira l'attenzione grazie alla cura dei dettagli e alle descrizioni che rendono tutto credibile.
Durante tutta la lettura ho sempre percepito, pur trattandosi di un giallo, un'atmosfera calda e avvolgente, tanto da sentirmi parte del romanzo, della libreria e della vita a West London.
“Mistero alla Libreria Sherlock Holmes” è un giallo interessante e mai pesante o opprimente, infatti, l'accento è posto, in particolare, sulle indagini e sulle modalità di ragionamento e investigazione di Gemma, attraverso le descrizioni particolareggiate e un linguaggio semplice e mai pomposo e artefatto.
I personaggi sono tutti ben costruiti, soprattutto Gemma e Jayne a cui mi sono molto affezionata. Sono tutti interessanti, con una personalità particolareggiata e quella sottile ironia che non infastidisce durante la lettura. Del resto, sono anche convinta che per alcuni di loro ci sia molto altro da scoprire sulla loro personalità e sul loro vissuto e credo che a questo romanzo ne seguiranno altri, dando vita a una serie di cui, sono sicura, mi innamorerò follemente.
Come si fa a non amare una libreria dall'atmosfera calda e accogliente, oppure affezionarsi al gatto Moriarty padrone assoluto della libreria che fa le fusa a tutti tranne che alla protagonista: e a Violet, la dolce cagnolina?
Personalmente, durante la lettura, mi sono divertita, avevo bisogno di leggere un giallo coinvolgente e interessante. Un giallo che vi consiglio di leggere.
Buona lettura.
Marianna Di Bella
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