mercoledì 5 agosto 2020

Recensione: "Fuga da Parigi" - Stephen Harding

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Titolo: Fuga da Parigi
Titolo Originale: Escape from Paris
Autore: Stephen Harding
Editore: Newton Compton Editori




Francia, 14 luglio 1943

La mattina del 14 luglio 1943, la 4ª divisione cacciabombardieri americana, appoggiata dai caccia spitfire della Royal Air Force (RAF) inglesi, sorvola i cieli della Francia per colpire obiettivi strategici. Scopo e bersaglio della missione giornaliera è distruggere l'aeroporto commerciale, diventato la base militare della Luftwaffe a Le Bourget, poco fuori Parigi. Una missione delicata e pericolosa perché la contraerea tedesca è sempre più preparata nel colpire il cuore della formazione aerea degli alleati, studiandone posizioni e punti deboli, abbattendo senza pietà aerei e piloti.
Ogni pilota, mitragliere e militare alleato è vigile e attento, sa benissimo che ogni missione intrapresa potrebbe essere l'ultima della sua vita, così scruta l'orizzonte in maniera scrupolosa cercando ogni segno o elemento che possa avvistare e scoprire la contraerea tedesca. Nell'abitacolo il silenzio è il protagonista assoluto, solo i motori dei cacciabombardieri segnano lo scandire del tempo che passa. La tensione aleggia negli animi degli alleati, mentre si avvicinano sempre di più all'obiettivo, una calma apparente e artificiale, fino a quando ecco spuntare dietro le nuvole il nemico. I tedeschi hanno avvistato i loro aerei e sono pronti ad attaccare e distruggere, inizia così una battaglia aerea che segnerà i destini di molti uomini.
Il 14 luglio 1943, purtroppo, rappresenterà una perdita consistente per le forze alleate. Molti cacciabombardieri verranno abbattuti e con essi le vite degli aviatori che non riusciranno a salvarsi lasciando in tempo l'abitacolo.
Una giornata che segnerà il destino del sergente maggiore Joe Cornwel e della famiglia Morin.
Perché? Cosa lega la famiglia Morin e Joe Cornwell? Solo la guerra o qualcosa di più profondo e per certi versi pericoloso?
Un attimo di pazienza e scoprirete tutto.
Joe Cornwell ha solo 28 anni quando il suo aereo viene abbattuto. È un ragazzo sicuro, coerente, anticonformista, responsabile, fanatico dell'ordine e arruolatosi, non solo per spirito patriottico, ma anche per sfuggire alla sua vita...ciò che non sa è che quella guerra e quel momento difficile e traumatico, porterà nella sua vita l'amore. L'amore di Yvette Morin, una ragazza vivace, intelligente, estroversa, giudiziosa, laboriosa, di sani principi e con una forte etica morale. La ragazza è figlia di Geroges e Denise Morin, custodi de l'Hotel des Invalides. Una famiglia apparentemente normale, appartenente alla classe operaia che risponde a tutti i canoni di una tipica famiglia parigina dell'epoca. Una famiglia che nasconde un segreto potrebbe costare loro la vita e la reclusione nei campi di concentramento.
Georges, Denise e Yvette fanno parte della Resistenza francese che cerca in ogni modo, non solo di osteggiare l'esercito tedesco, ma di aiutare e riportare in Inghilterra, tutti i soldati inglesi e americani che si ritrovano sul suolo francese dopo che i loro aerei venivano abbattuti. Compito della famiglia Morin consiste nel nascondere i soldati alleati all'interno dell'Hotel des Invalides. Luogo che per secoli fu simbolo dell'eterno riposo per leader politici, militari etc. ma che durante il secondo conflitto mondiale era un museo di grandi reperti artistici; sede dell'organizzazione governativa che si occupava di soldati rimasti invalidi, inoltre, metà dell'edificio era occupato dall'esercito tedesco.
Un luogo pieno di nazisti che lo rendeva pericoloso e al tempo stesso anche il più sicuro. Un luogo entro cui nascondere, per un breve periodo, i piloti inglesi e americani che cercavano di sfuggire alla cattura, agli arresti e ai campi di prigionia tedeschi.
Un edificio che ha intrecciato le storie e i destini di molti uomini e che ha visto nascere e crescere un amore puro, vero e pulito. Un amore unico, indimenticabile, pericoloso, difficile da vivere e affrontare in un'epoca segnata da morte e disperazione.
L'amore tra Joe e Yvette non sarà il solo e unico protagonista del libro di Stephen Harding, perché la bellezza del testo è racchiusa in tutte le fonti storiche che catapulteranno il lettore in un momento preciso e in eventi poco noti e conosciuti. Avvenimenti che arricchiranno le nostre conoscenze storiche aprendo un ulteriore capitolo sulla Resistenza francese durante il secondo conflitto mondiale.
L'autore non si concentra solamente sulla storia d'amore, ma riesce a costruire, con equilibrio e profondità, la parte storica di alcuni episodi che danno un quadro completo delle storie che riprendono vita e respiro nel testo. Molti sono i personaggi che verranno presentati durante la narrazione, persone realmente esistite che ci aiuteranno a comprendere meglio alcuni passaggi e avvenimenti. Come ad esempio: la formazione dei bombardieri americani, il loro reclutamento e addestramento, il clima di fratellanza che si crea tra i soldati, esercitandosi giorno dopo giorno e condividendo missioni pericolose e spesso mortali. Conoscere questi particolari, insieme alle formazioni aeree e ai relativi combattimenti, ci permettono di capire meglio e in maniera più approfondita i piani d'attacco, la difficile situazione militare, la divisione in squadriglie etc. ma anche la fitta rete della Resistenza francese, i piani di fuga e la situazione politica della Francia durante l'occupazione tedesca.
Tutti gli episodi e avvenimenti risultano interessanti e coinvolgenti grazie alla struttura narrativa scelta dall'autore che riesce, non solo a coinvolgere il lettore, ma lo fa con semplicità e con un ritmo veloce, semplice e fortemente attrattivo. Si ha l'impressione di leggere un romanzo ma in realtà sono tutti fatti realmente accaduti che vengono spiegati e narrati in maniera interessante.
Ogni pagina del libro è una scoperta e contiene al suo interno un elemento da salvare, segnare e ricercare in altri testi per approfondire meglio l'avvenimento o il fatto storico. Ogni capitolo è corredato da note che aiutano il lettore ad analizzare alcuni personaggi ed eventi, arricchendo la sua conoscenza storica.
Tra un capitolo e l'altro, le storie di Joe e Yvette si alternano presentandoci due realtà diverse: francese e americana. Una costretta a vivere e sopravvivere sotto l'occupazione tedesca, l'altra presentata dal punto di vista dell'esercito alleato, giunto in suolo francese per liberare l'Europa dai nazisti. Due storie che si intrecciano tra i corridoi de l'Hotel des Invalides, regalando un quadro storico complesso e interessante, segnato da pericoli e dalla determinazione a liberarsi del giogo nazista e tornare ad essere liberi.
Cosa accade a Joe e Yvette sta a voi scoprirlo, ma non fermatevi solo alla storia d'amore, perché la bellezza del libro è in tutti i particolari storici che vengono fuori grazie allo studio di Stephen Harding, il quale attraverso fonti, documenti e interviste ci regala un testo storico interessante e indimenticabile, fatto di storie eroiche che meritano di essere riportate alla luce e ricordate perché il passato deve riemergere per permettere alle nuove generazioni di recuperare la memoria storica.
Solo recuperando il passato si può comprendere il presente, cercando di non commettere gli stessi errori.
Immergetevi tra le pagine di questo testo e lasciatevi trasportare dalla narrazione fluida e coinvolgente di Stephen Harding, intraprenderete un viaggio storico importante e che difficilmente dimenticherete.
Buona lettura.



Marianna Di Bella




(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.

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