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mercoledì 19 febbraio 2020

I Consigli di Mirtilla: "L'arcobaleno del tempo" - Jimmy Liao

recensione, mdb, libri il nostro angolo di praradiso, mancanza, solitudine
Titolo: L'arcobaleno del tempo
Autore: Jimmy Liao
Editore: Terre di Mezzo



Esistono luoghi che diventano dei rifugi per la nostra anima.
Luoghi dove nasconderci per affrontare e superare il dolore.
Luoghi dove stare in silenzio, chiudere gli occhi e ascoltare la propria voce interiore, ritrovando noi stessi.
Sono quei luoghi che diventano abbraccio, carezza, rifugio sicuro dove estraniarsi dal mondo, lasciando fuori tutto ciò che ci fa del male e ci perseguita. Posti dove per un po' di tempo possiamo ritrovare noi stessi e le persone che abbiamo perso. Per la protagonista di questo libro illustrato, il rifugio sicuro è il cinema. Lo considera un posto magico, emozionante e rassicurante. Al suo interno si sente protetta, e quel senso di solitudine e abbandono che la perseguitano, si placano. Entra, si siede e magicamente tutto prende vita e colore. I film rappresentano quell'abbraccio caldo e rassicurante che l'aiutano a sentire meno la mancanza della mamma, che ha perso quando era piccola.

Se seguo la luce del proiettore, il buio non è più così spaventoso.”
(citazione tratta dal testo)

Appena la bambina avverte quel senso di nostalgia farsi sempre più forte e ingestibile, il papà la porta al cinema e insieme affrontano quella sofferenza che lentamente è entrata ad abitare nei loro cuori e nelle loro anime.
Gli anni passano, la bambina cresce e l'immagine della mamma si affievolisce sempre di più, fino quasi a scomparire negli angoli più bui della memoria, ma il cinema rimane comunque un legame lieve ed etereo con la madre. La ragazza pensa di poterla ritrovare proprio lì dove i sogni sembrano realizzarsi.

“C'erano momenti in cui mi sentivo confusa e dovevo affrontare problemi che mi parevano insormontabili.
Mi chiedevo quale direzione prendere.
Per fortuna, quasi per caso, trovavo le risposte nei film, e la vita ricominciava.”
(citazione tratta dal testo)

I film scandiscono la sua vita segnando le tappe importanti della sua esistenza: si innamora, si sposa, realizza parte dei suoi sogni e affronta problemi che inevitabilmente si presentano nella vita di tutti. In questo scorrere del tempo e dei film prende vita e anima il libro di Jimmy Liao.
Un autore in grado di creare pura poesia attraverso la delicatezza delle immagini e le parole semplici e toccanti. Ogni tratto, colore e immagine si amalgamo perfettamente alla frasi creando un'atmosfera magica e delicata. I colori si fanno più intensi e suggestivi quando vengono rappresentati i film nella sala del cinema, riproponendo alcune scene famose ed emozionando il lettore. Alcune immagini sono pura emozione come ad esempio: l'abbraccio tra mamma e figlia o il particolare della lacrima di felicità che scivola lungo la guancia della bambina.
In ogni pagina emergono la tenerezza, la nostalgia, la speranza e quella solitudine che aleggia preponderante in tutta la storia.
Una storia drammatica e al tempo stesso piena di speranza.
Una storia che come una dolce carezza, tocca le corde dell'anima facendole vibrare delicatamente.
Una storia che vi consiglio di leggere lasciandovi cullare dalla poesia dei disegni e delle parole.
Buona lettura!


Mirtilla


(Marianna Di Bella)

lunedì 13 gennaio 2020

Recensione: "Bek dagli occhi azzurri" - Marcella Ricci

recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, diversità, tolleranza, dinosauri
Titolo: Bek dagli occhi azzurri
Autrice: Marcella Ricci
Editore: Mursia




Pianeta Terra.
Cretaceo Superiore.
Un branco di iguanodonti si sta muovendo lentamente verso altri terrritori. Stanno migrando a Nord in cerca di nuove terre dove fermarsi e vivere serenamente, lontani dai nemici che minacciano la loro vita e quella dei loro figli.
Il viaggio procede con fatica e sofferenza fin quando, finalmente, non trovano un territorio adatto alle loro esigenze, circondati da rocce e caverne dove potersi rifugiare in caso di pericolo, ricco di erbe e foglie in grado di sfamare tutti i membri del gruppo. Il branco Buonafoglia ha trovato casa e le femmine possono depositare in tutta tranquillità le loro uova.
Xo e Pim sono in attesa della loro schiusa per conoscere, finalmente, i loro cuccioli ed ecco...il momento è giunto e dieci piccoli iguanodonti vengono alla luce. Un momento, c'è qualcosa che non va. Cosa? Beh nove sono iguanodonti ma il decimo uovo è diverso, il piccolo dinosauro che lo occupa è diverso per corporatura, ha gli occhi azzurri, una testa lunga e grossa, un muso sproporzionato e zampette con due dita. È una cucciola di...eh no, abbiate pazienza e aspettate ancora un po' per scoprirlo.
I genitori sono esterrefatti, non riescono a capacitarsi di questa stranezza, ma alla mamma basta guardare negli occhi la piccola per innamorarsi di lei a prima vista. Non importa il suo aspetto, ciò che conta è che sua figlia stia bene e la difenderà sempre da tutto e tutti, perché negli anni Bek dovrà difendersi continuamente dal resto del branco che vede in lei non solo la diversità ma anche la stretta somiglianza con i nemici tirannosauri.

«Oh, mamma!» Bek strofinò il musto contro il ventre caldo della madre «perché io sono così? Perché sono diversa e non posso mangiare l'erba?» urlò, con gli occhi chiusi.
«Non lo so...Nessuno lo sa...
(…)
Sei così e basta...E io ti amo lo stesso, Bek, non ti devi preoccupare.»
(citazione tratta dal testo)

Bek è diversa nell'aspetto, nell'alimentazione a base di carne, nella suo istinto a cacciare, ma una cosa ha in comune con tutti, un cuore che batte con sensibilità, amore, tolleranza e rispetto verso gli altri. La sua famiglia le è sempre accanto pronta a difenderla, soprattutto, la sorella Cros, con la quale crea un rapporto profondo che le legherà in maniera indissolubile, rendendole complici e leali l'una verso l'altra.
Bek imparerà presto a lottare contro i pregiudizi e l'intolleranza degli altri membri del branco ma, prima o poi dovrà fare i conti amche con se stessa e scoprire, così, la sua vera natura, seguendo il suo istinto e accettando se stessa, ma questo sarà un percorso lungo e doloroso che vi invito a scoprire insieme ai vostri figli, perché questo libro è rivolto non solo ai ragazzi, ma a tutti, grandi e piccini.
Leggerlo vuo dire vedere e affrontare da un altro punto di vista la diversità, l'integrazione, il rispetto per l'Altro e per se stessi. Elementi che dovremmo ricordarci di evidenziare e mettere in atto ogni giorno, in particolare in questi ultimi tempi, dove la società è investita da fenomeni sempre più diffusi di intolleranza, razzismo e dove l'integrazione dell'Altro risulta sempre più difficile. Così, i libri per ragazzi ci vengono in aiuto ricordandoci che tutto questo deve essere insegnato ai nostri figli perché la società contemporanea sta andando verso la deriva, perdendo di vista i valori e i sentimenti più importanti.

...tu e il tuo branco la state punendo anche per colpe che lei non ha: è l'occasione che aspettavate per farle pagare l'essere nata così diversa da voi. Avete paura di lei perché non sapete e non capite cos'è. Ma, credimi, amico mio, sono altre le cose di cui ti devi preoccupare...”
(citazione tratta dal testo)

Marcella Ricci ha scritto un libro piacevole e interessante, utilizzando la piccola Bek come esempio di diversità, rispetto per se stessa e per la propria natura. Ricordandoci che bisogna imparare ad accettare se stessi e non sentirsi inferiori, perché la bellezza è proprio nella diversità.
L'autrice affronta elementi seri e importanti con delicatezza e intelligenza, usando parole semplici in grado di colpire al cuore e all'anima di ogni lettore.
Durante la lettura viene spontaneo difendere e tifare per Bek, ed è questo sentimento che dovremmo avere ogni giorno, difendere gli altri dai soprusi e dalle angherie, usando intelligenza e sensibilità e non lasciarsi guidare da paura e ignoranza.
“Bek dagli occhi azzurri” è un romanzo che ho apprezzato molto e vi invito a scoprire, perché ognuno di noi è Bek.
Non permettete agli altri di definirvi o farvi sentire inferiori, siete speciali, unici e meravigliosamente diversi.
Buona lettura.




(Marianna Di Bella)


(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.

mercoledì 29 maggio 2019

I Consigli di Mirtilla: "Le amiche che vorresti e dove trovarle" - Beatrice Masini; Fabian Negrin

libro per ragazzi, recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, personaggi femminili
Titolo: Le amiche che vorresti e dove trovarle
Autori: Beatrice Masini - Fabian Negrin
Editore: Giunti Editore




Leggere è la migliore medicina per l'anima. Perché il libro non giudica, non punta il dito contro di noi accusandoci, al contrario, consola e abbraccia, tenendoci al caldo delle sue pagine, permettendoci di estraniarci dagli altri e dal mondo circostante, ritrovando calma e tranquillità.
Perdersi tra le sue pagine è come perdersi dentro se stessi, per ritrovarsi in un angolino nascosto a curare le ferite che ci portiamo dentro.
Ogni parola scritta diventa un balsamo per le nostre ferite. Ogni personaggio diviene un amico importante, in grado di tenerci compagnia, sostenendoci e aiutandoci a vedere meglio dentro noi stessi. Legandoci in un rapporto di amicizia cartacea unico e irripetibile. Un'amicizia importante da custodire e proteggere. Un'amicizia che ritroviamo ogni volta che ci accingiamo a rileggere quel determinato testo , rivivendo quell'avventura letteraria.
Questo testo nasce proprio dall'esigenza di ritrovare quelle amiche cartacee che hanno accompagnato le nostre letture durante la nostra infanzia, adolescenza...durante la nostra vita.
Fabio Negrin e Beatrice Masini hanno sfogliato libri di generi diversi, dai classici ai libri per ragazzi, per trovare le 22 figure femminili che hanno segnato le nostre letture.
22 volti.
22 storie.
22 personaggi femminili che hanno influenzato e segnato la nostra vita, come ad es.: Jo March, Pippi Calzelunghe, Anna Karenina, Alice, Mary Poppins, Calpurnia, Charity etc.
Donne e ragazze che hanno lottato per se stesse, andando contro le convenzioni del loro tempo. Donne coraggiose ma piene di contraddizioni.
Donne testarde, libere...donne in cerca di se stesse.
22 donne rappresentate graficamente dalla matita di Fabian Negrin e descritte dalla penna di Beatrice Masini.
Le illustrazioni sono meravigliose, diverse l'una dall'altra, realizzate con tecniche diverse per meglio evidenziare l'anima delle protagoniste e l'epoca in cui hanno vissuto. I colori sono delicati e lievi come le loro anime. I disegni accompagnano le parole in un viaggio letterario inconsueto, interessante e meraviglioso. Un viaggio che consiglio agli adulti, ma soprattutto ai ragazzi che hanno bisogno di conoscere dei personaggi letterari indimenticabili.
Lasciateli liberi di sfogliare le pagine del libro, e di seguire il proprio istinto trovando la loro amica letteraria, chissà che la curiosità verso questi personaggi femminili, non li portino a volerne sapere di più sulla loro storia e sui libri da cui sono stati tratti.
Lasciateli liberi di scoprire il libro più adatto a loro.
Lasciateli liberi di esplorare, ascoltare e leggere.
Lasciateli liberi di trovare se stessi.
Buona lettura!!


Mirtilla




(Marianna Di Bella)

martedì 23 aprile 2019

I consigli di Mirtilla: "Giovanna prende il treno" - Kathrin Schärer

libro per bambini, libro illustrato, libro per ragazzi, recensione, mdb, i consigli di mirtilla, libri il nostro angolo di paradiso
Titolo: "Giovanna prende il treno"
Autrice: Kathrin Schärer
Editore: Officina Libraria



C'era una volta una maialina curiosa e intraprendente.
Il suo nome è Giovanna.
Ama viaggiare e osservare tutto ciò che la circonda, per questo ora si trova seduta all'ultimo scompartimento di un treno.
Dove sta andando?
Nessuno lo sa, neanche Kathrin Schärer, l'autrice di questo libro illustrato.
La storia nasce e si sviluppa pagina dopo pagina, grazie all'aiuto e ai suggerimenti della piccola protagonista. Incuriosita e affascinata da tutto ciò che la circonda, Giovanna interagisce con la disegnatrice chiedendole cose, come ad esempio un vestitino per coprirsi, oppure mostrandole gli avvenimenti che si stanno svolgendo intorno a lei e che stanno sfuggendo all'occhio dell'autrice.
Il libro è ben realizzato e scandito da un'alternanza di pagine colorate e pagine in bianco e nero. Le pagine colorate sono utilizzate per narrare la storia della piccola Giovanna, mentre le pagine in bianco e nero evidenziano, non solo la mano della disegnatrice, ma anche tutto ciò che riguarda il suo lavoro. Questo alternarsi permette ai bambini e ai ragazzi di comprendere i diversi piani di lettura e il lavoro creativo che si cela dietro la realizzazione di un libro illustrato, di un progetto, una storia ecc. Altro elemento particolare da sottolineare è il taglio e formato di alcune pagine, ad esempio quando la storia si concentra su un personaggio allora il formato della pagina è più piccolo rispetto al resto del libro.
Questo non è solo un libro illustrato, ma un viaggio nella vita della piccola Giovanna. Un viaggio in cui la nostra protagonista osserverà il mondo e immaginerà storie, e alla fine sarà pronta per continuare da sola il suo viaggio, vivendo nuove avventure e amicizie. Lasciando libera l'autrice di scrivere e disegnare nuove storie, per il giovani lettori.
Buona lettura!

Mirtilla



(Marianna Di Bella)

lunedì 15 aprile 2019

I Consigli di Mirtilla: "I fiori della piccola Ida" - Hans Christian Andersen; Daniela Iride Murgia

libro per bambini, recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, favola, fiori
Titolo: I fiori della piccola Ida
Autore: Hans Christian Andersen
Libera traduzione e illustrazioni:  Daniela Iride Murgia 
Editore: Edizioni Corsare 




Oggi la piccola Ida è triste. I suo bellissimi fiori hanno le foglie appassite e non sa spiegarsi come mai si comportino in questo modo. Sono malati? Sono tristi? Cosa sta accadendo?
Il giovane studente, presente nella stanza, ascoltando le sue preoccupazioni, cerca di risollevarle il morale spiegandole cosa accade ai suoi amati fiori. Sono semplicemente stanchi dopo una nottata trascorsa a danzare al palazzo del re e della regina.
Ida è affascinata e meravigliata dalla storia. Vuole saperne di più, vuole conoscere ogni particolare della storia e del ballo, così, inizia a fare tantissime domande al giovane studente che risponde a tutto con calma e pazienza.
Come si svolge la festa? Chi può partecipare? Come avvengono gli inviti? Com'è il palazzo reale? Lo studente inizia a raccontare e magicamente le scene prendono vita grazie, soprattutto, alle meravigliose e delicate illustrazioni di Daniela Iride Murgia, che in omaggio al suo amore per la Danimarca e alle favole di Hans Christian Andersen, dedica loro questo splendido lavoro.
Il libro illustrato lascerà letteralmente a bocca aperta non solo i giovani lettori, ma anche gli adulti più romantici che si perderanno tra le pagine del libro e la bellezza delle sue illustrazioni.
Una storia delicata e lieve che pone al centro della trama l'amore per i fiori, rappresentati con delicatezza ed eleganza da immagini poetiche e romantiche.
Un libro da leggere e custodire.
Osservate con molta attenzione i vostri fiori...potrebbero essere appena tornati da una festa al palazzo del re.
Buona lettura!


Mirtilla


(Marianna Di Bella)

lunedì 8 aprile 2019

I Consigli di Mirtilla: "Zeb e la scorta di baci" - Michel Gay

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Titolo: Zeb e la scorta di baci
Autore: Michel Gay
Editore: Babalibri



Oggi è un giorno importante per Zeb. Il nostro piccolo protagonista è in partenza per il campo estivo, insieme ad altre piccole zebre, per trascorrere un'estate indimenticabile tra giochi e risate. Una nuova avventura che lo spaventa perché non si è mai allontanato dai suoi genitori, figuriamoci dormire da solo senza mamma, papà e i loro baci della buonanotte e del buongiorno.
Come farà senza di loro? Non lo sa e questo lo intimorisce ancora di più, ma i suoi genitori hanno una piccola sorpresa in serbo per lui. Una scatola di latta piena di foglietti bianchi. Come? Non avete capito a cosa servono? Usate un pizzico di fantasia, non è difficile. I foglietti bianchi sono "bacicaramelle". Tanti piccoli e teneri baci della mamma e del papà. Tanti baci per quanti sono i giorni del campo estivo. Baci che lo aiuteranno a non farlo sentire solo, rassicurandolo nei momenti tristi.

“I baci della mamma si riconoscono dal rossetto. Mamma e papà piegano poi i foglietti, una volta, due volte, tre volte. Sembrano delle caramelle nella loro bella scatola di latta.”
(citazione tratta dal testo)

Rassicurato da questo inaspettato e fantasioso regalo, Zeb prende il treno e una volta salito si renderà conto che non è l'unico ad essere spaventato, anche i suoi compagni sono tristi e hanno bisogno di rassicurazioni e di quelle "bacicaramelle" che presto diventeranno la medicina che li aiuterà a superare il distacco.

“Questa volta gli servono almeno due baci. Li appoggia forte forte contro le orecchie per non sentire più la piccola zebra che piange a dirotto.”
(citazione tratta dal testo)

Per i nostri cuccioli il distacco non è mai semplice e indolore. Allontanarli dalla protezione dei genitori, li fa sentire esposti e indifesi. Soli di fronte a situazioni inaspettate, nuove e sconosciute. Spaventati perché per la prima volta devono affrontare il mondo da soli. Spesso basta una piccola rassicurazione per riuscire a superare il momento e sentirsi, così, pronti per affrontare nuove avventure, conoscere nuovi amici e custodire nuovi ricordi. Saranno pronti a crescere e ad essere un pochino più indipendenti, ma come sempre, il lavoro più importante lo devono fare i genitori, preparando e rassicurando i propri figli, trovando anche dei piccoli ritrovi per farli sentire forti e sicuri, come una semplice scatola di baci. Un'idea che ho trovato splendida ed emozionante, perché ammettiamolo chi non terrebbe da parte una piccola "baciocaramella" e tirarla fuori per ricordarci che mamma e papà ci vogliono bene e sono sempre con noi? Sono sicurissima che anche i grandi custodirebbero gelosamente dei piccoli baci di carta, ricordando l'amore, il calore e l'affetto dei propri genitori. Si cresce, si diventa adulti ma una parte di noi rimarrà sempre piccola, in attesa del bacio della buonanotte o del buongiorno.
Preparate una scorta di baci per i vostri bambini e rassicurateli del vostro amore.
Buona lettura!!

Mirtilla


(Marianna Di Bella)

lunedì 25 febbraio 2019

I Consigli di Mirtilla: "Piccola Orsa" - Jo Weaver

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Titolo: Piccola Orsa
Autore: Jo Weaver
Editore: Orecchio Acerbo





È primavera e il bosco si sta lentamente risvegliando. Tutto riprende vita e colore.
Dalla tana invernale, ecco spuntare mamma orsa insieme alla sua piccola orsetta. Hanno trascorso lunghi mesi in letargo, ed ora sono pronte a scoprire il mondo che le circonda.
Molte cose sono cambiate durante la loro assenza, ma mamma orsa è prudente e insegnerà a Piccola Orsa, non solo a osservare tutto ciò che la circonda, ma anche a sopravvivere nella foresta. Le insegnerà a pescare, a nuotare, a percepire il pericolo, a conoscere gli altri animali e valori importanti come la gentilezza.
Mamma Orsa avrà a disposizione molti mesi, prima dell'arrivo dell'inverno, per insegnare a Piccola Orsa a vivere e assaporare la bellezza che la circonda.
Mesi che sfoglieremo e osserveremo attraverso le pagine di questo dolcissimo libro illustrato.
Una dolce e tenera storia, accompagnata da immagini delicate e soavi. Illustrazioni rese ancora più vive e incisive grazie all'utilizzo del bianco e nero che risaltano l'intensità delle emozioni, della storia e del bellissimo rapporto tra mamma e figlia.

Ci sono tante cose da scoprire nel tuo nuovo mondo, Piccola Orsa!” disse Grande Orsa
(citazione tratta dal testo)

Questo libro rappresenta, soprattutto, il viaggio di crescita e maturazione.
Un viaggio intimo, intenso e profondo tra una mamma e il suo cucciolo.
Un viaggio chiamato...Vita.
Buona lettura!


Mirtilla 



(Marianna Di Bella)


sabato 2 febbraio 2019

I Consigli di Mirtilla: "Dentro gli occhi cosa resta" - Mara Cerri

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Titolo: "Dentro gli ochi cosa resta"
Autrice: Mara Cerri
Editore: Fatatrac



I ricordi sono una parte importante della nostra vita, custodi di tutto ciò che abbiamo vissuto e di chi siamo. Scandiscono il nostro passato, riportando alla mente momenti lieti, allegri, spiacevoli, dolorosi...momenti indimenticabili che hanno influenzato la nostra vita.
Sono lievi come piume che si posano delicatamente sulla nostra anima, accarezzandola e coccolandola, riportando in superficie momenti e sensazioni importanti.
Attraverso questo piccolo e delicato libro illustrato, l'autrice Mara Cerri dona ai piccoli e grandi lettori, momenti importanti della sua infanzia, riportando alla luce quegli istanti pieni di stupore, curiosità, incanto e meraviglia. Momenti in cui era facile perdersi e sognare a occhi aperti.
Momenti che diventano delle piccole pietre preziose da raccogliere e custodire.
Giocare sulla sabbia.
Asciugare i capelli al sole.
Trascorrere le giornate con la nonna.
Piccoli attimi di pura e semplice felicità.
Ogni pagina custodisce un ricordo a cui i bambini possono facilmente accostarsi e riconoscersi, mentre gli adulti possono rivivere e riportare in superficie quell'anima fanciullesca che spesso dimenticano di aver vissuto. I testi sono brevi, intensi e sanno arrivare al cuore dei lettori. Ogni ricordo è accompagnato da immagini delicate che trasmettono quel senso di nostalgia e maliconia verso qualcosa che si è vissuto e perso.

I capelli cresciuti sono il segno del tempo trascorso e quelli di mia nonna sono capelli lunghi. Sono la sua vita grigia che ha fatto doppie punte e che lei raccoglie con le forcine. Ferma tutti i capelli nella sua crocchia, a far più brevi le distanze tra i ricordi vicini e lontani...”
(citazione tratta dal testo)

Buon ricordo e buona lettura!

Mirtilla


(Marianna Di Bella)

mercoledì 23 gennaio 2019

I Consigli di Mirtilla: "Giulio e i Diritti Umani" - Francesca Quartieri; Rachele Lo Piano

libro per bambini, recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, diritti umani
Titolo: Giulio e i Diritti Umani
Autrice: Francesca Quartieri
Illustrazioni di: Rachele Lo Piano
Editore: Sinnos



Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclama la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Un documento importante e universalmente riconosciuto che stabilisce quali sono i diritti che spettano a ogni individuo. Diritti civili, sociali, culturali, politici atti a difendere e tutelare ogni essere umano.
Da allora sono trascorsi più di settant'anni e nonostante i grandi cambiamenti politici, economici e culturali, purtroppo, ancora oggi migliaia di donne, uomini e bambini in tutto il mondo sono vittime della violazione di questi diritti.

Diritto alla vita.
Libertà di espressione, pensiero, religione ecc.
Parità davanti alla legge.

C'è ancora molto lavoro da fare affinché si arrivi al giusto rispetto dell'essere umano e, al tempo stesso, molto da insegnare alle future generazioni perché conoscano questi diritti e lottino per l'uguaglianza e il rispetto dell'Altro.
“Giulio e i diritti umani” è un testo importante che avvicina i bambini e i ragazzi alla comprensione della Dichiarazione Universale. Il testo è suddiviso in tre parti. Nella prima parte sono spiegati i diritti in maniera semplice e diretta, evidenziando parole e vocaboli difficili o rilevanti, accompagnati da spiegazioni e sinonimi che aiutano il bambino alla piena comprensione degli articoli. Ogni articolo, inoltre, è accompagnato da schede di approfondimento, disegni chiarificatori ed esempi che permettono al bambino di capire meglio il messaggio.
La seconda parte del libro è dedicata alla spiegazione delle Nazioni Unite (scopi, princìpi, nascita ecc.) mentre nella terza e ultima parte ci sono le attività didattiche interattive, che permettono al piccolo lettore di mettere in pratica ciò che ha compreso durante la lettura.
“Giulio e i diritti umani” è un libro importante che tutti dovrebbero leggere, ed è un ottimo supporto per insegnanti e genitori per interagire meglio con i loro bambini aiutandoli a capire la difficile situazione mondiale e il rispetto dell'Altro.
Buona lettura!!

Mirtilla



(Marianna Di Bella)


mercoledì 9 gennaio 2019

I Consigli di Mirtilla: "Tre storie di neve" - Vivian Lamarque; Maria Battaglia

libro illustrato, libro per bambini, recensione, libri il nostro angolo di paradiso, mdb, solitudine, abbandon animali, amicizia
Titolo: Tre storie di neve
Autrice: Vivian Lamarque
Illustratrice: Maria Battaglia
Editore: Fabbri




C'era una volta una storia...no, erano due, anzi tre...ufffffff ho perso il filo del discorso. Un momento di pazienza, ricomincio.
C'era una volta una bambina che viveva su un albero, era sola al mondo e aiutava tutti gli animali del bosco, e poi c'era un'altra bambina che, invece, viveva in un grattacielo e un giorno trovò un cane. E, infine, c'era un cane che veniva abbandonato dal suo padrone e uffaaa è un po' complicato ma non spaventatevi, seguite il filo rosso che vedete disegnato sul libro e non vi perderete. Il filo vi condurrà alla scoperta di tre storie apparentemente diverse e slegate che si riuniranno, alla fine, dando vita a una storia dolce e intensa.
Il libro, scritto dalla penna sensibile e delicata di Vivian Lamarque e illustrata dalla brava Maria Battaglia, affronta tematiche importanti e profonde come: la solitudine, l'amore, l'amicizia e l'abbandono degli animali.
Una storia lieve in grado di toccare i cuori dei lettori, facendoli riflettere sull'importanza del rispetto dell'altro e dei nostri amici animali.

Un filo ci lega tutti? Sono tutti collegati gli abitanti del mondo, gli animali del mondo, gli alberi e i grattacieli del mondo?”
(citazione tratta dal testo)


Siamo tutti collegati da un filo, dobbiamo solo trovare il nostro e scoprire dove ci condurrà e, soprattutto, chi ci farà incontrare.
Buona lettura!!

Mirtilla 



(Marianna Di Bella)

mercoledì 21 novembre 2018

Le Recensioni di Mirtilla: "10 cose che posso fare per aiutare il mio pianeta" - Melanie Walsh

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Titolo: 10 cose che posso fare per aiutare il mio pianeta
Autrice: Melanie Walsh
Editore: Editoriale Scienza
Età di lettura: da 3 anni




Come insegnare ai nostri bambini ad avere cura del pianeta in cui vivono?
Come insegnare il rispetto, la cura e la difesa della nostra amata Terra?
Semplice. Gli adulti devono essere i primi a dare il giusto esempio ai loro bambini e il modo più veloce e divertente è...giocando!
Giocando si divertono tutti, grandi e piccini. Come? Vi aiuterò io, una piccola tartaruga che per sopravvivere ha bisogno che gli umani imparino ad avere un comportamento corretto e rispettoso, evitando di gettare i rifiuti nei mari o a terra, perché noi poveri animali li confondiamo per cibo. Questo errore può essere fatale, perché spesso ci procura ferite gravi e difficili da curare.
Questo splendido pianeta è di tutti e dobbiamo amarlo e proteggerlo. Quindi, cari adulti prendete il libro, sedetevi con i vostri bambini e sfogliatelo, scoprendo 10 piccole cose che si possono fare per tenere pulita la Terra. Un esempio? Gettare i rifiuti negli appositi cassonetti, utilizzare i due lati del foglio per disegnare, evitando lo spreco inutile di carta riducendo, così, l'abbattimento dei poveri alberi, oppure creare giochi divertenti e istruttivi utilizzando scatole e altro materiale da riciclo. E...basta, vi ho detto anche troppo, sono una chiacchierona, però potete scoprire gli altri suggerimenti continuando a sfogliare il testo e provando a seguire i disegni e i consigli proposti.
Il libro è creato interamente con materiale riciclato, i disegni e le parole guidano il bambino a scoprire, passo dopo passo, cosa si può fare per difendere il pianeta.
Questo è un testo che consiglio a tutti, anche alle nostre care maestre che, ogni giorno, aiutano i nostri amati bambini ad essere dei futuri cittadini responsabili. Ma soprattutto, lo dedico a tutti quegli adulti sporcaccioni che si lamentano di tutto e di tutti e poi sono i primi a sporcare e inquinare il pianeta.
Buona lettura!!


Mirtilla


(Marianna Di Bella)

mercoledì 31 ottobre 2018

I Consigli di Mirtilla: "Il viaggio sul fiume" - Armin Beuscher; Cornelia Haas

libro illustrato, recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, dolore, morte
Titolo: Il viaggio sul fiume
Autori: Armin Beuscher - Cornelia Haas
Editore: Jaca Book



Leprotto sta per partire, deve intraprendere un lungo lunghissimo viaggio. Un viaggio che lo allontanerà dai suoi più cari amici: Orsetto lavatore, Elefan, Anatrella e Topino.
Orsetto vorrebbe andare con lui, fargli compagnia ma, Leprotto non può portarlo con sé, deve andare da solo. Concede, però, a Orsetto di accompagnarlo alla riva del fiume e una volta giunti si salutano con un caldo e stretto abbraccio. Un gesto che esprime tutto il dolore che i due amici provano nel doversi separare.
Nell'abbraccio Leprotto chiede a Orsetto:

Anche senza di me, proseguite a scambiarvi le belle storie che eravamo abituati a raccontarci l'un l'altro, continuate a suonare, cantare e danzare.”
(citazione tratta dal testo)

Leprotto si tuffa e inizia a nuotare...sempre più lontano. Fino a sparire.
Cosa farà Orsetto? Come reagirà? Riuscirà a superare il dolore?
Scopritelo continuando a leggere la storia, regalandovi un momento di tenerezza e malinconia. Un momento intimo e personale in cui racchiudere le vostre emozioni più profonde e per affrontare un tema importante con i vostri bambini.
Non è facile spiegare ai nostri bimbi cosa sono la morte, il dolore e la sofferenza. Non è facile trovare le parole più adatte a spiegare sensazioni, emozioni che scaturiscono da avvenimenti improvvisi. Spesso i libri per bambini ci aiutano, attraverso immagini e parole semplici, ad affrontare queste tematiche con tatto e delicatezza, e questo libro illustrato è perfetto per avvicinarli alla comprensione del distacco e della perdita di un amico.
Le illustrazioni sono commoventi, il tratto è delicato e da ogni pagina trapela tutta la sofferenza per la perdita di Leprotto, ma anche quella sensazione di spaesamento, tristezza e malinconia che colpisce l'anima. Una tristezza che può essere affrontata e superata, condividendo i ricordi con gli amici.

Quando siamo separati da qualcuno, per un qualunque motivo, se gli vogliamo bene non dobbiamo abbandonarci alla tristezza, ma lasciare che le cose belle continuino ad esserci nella nostra vita.”
(citazione tratta dal testo)

Un libro delicato ed emozionante.
Un libro sul dolore e la perdita delle persone amate.
Un libro..no, un viaggio nell'anima dei nostri protagonisti.
Un viaggio chiamato: Vita.
Buona lettura!!

Mirtilla


(Marianna Di Bella)

mercoledì 17 ottobre 2018

I Consigli di Mirtilla: "La grande fabbrica delle parole" - Agnès de Lestrade; Valeria Docampo

recensione, mdb, libri il nostro angolo di paradiso, libro illustrato,
Titolo: La grande fabbrica delle parole
Autrice: Agnès de Lestrade
Illustratrice: Valeria Docampo
Editore: Terre di Mezzo
Età di lettura: 4 - 7 anni




Cari lettori,

Chiudete gli occhi e immaginate di vivere in un paese dove si parla pochissimo. Il silenzio serpeggia tra le strade e i rumori sono pochi, così come le parole pronunciate dalle persone.
Perché? Cosa accade? Questo, purtroppo, è un paese dove per parlare occorre comprare le parole e il loro prezzo è talmente alto che non tutti possono permetterselo, ad eccezione dei ricchi che con il loro denaro posso dare voce a frasi e discorsi più o meno importanti. Gli altri, i poveri, devono arrangiarsi come possono, con svendite speciali di parole che non sono di grande utilità nella vita quotidiana o rovistando nella spazzatura, trovando spesso vocaboli poco interessanti. Anche Philéas, il nostro piccolo protagonista, è in cerca di parole adatte che lo aiutino a esprimere tutto il suo amore a Cybelle, ma come tuttti gli innamorati, anche lui ha il suo avversario, un bambino ricco che può parlare utilizzando tutte le parole che vuole.
Di chi si innamorerà Cybelle? Questo lo scoprirete voi leggendo questo meraviglioso libro illustrato, scritto per i bambini ma che consiglio a tutti, perché al suo interno racchiude un messaggio profondo e importante su cui tutti dovremmo riflettere: l'importanza delle parole.
Nella società contemporanea, siamo abituati a comunicare attraverso i social network, scriviamo a persone vicine e lontane, scriviamo dando voce ai nostri pensieri ed emozioni, scherziamo, ridiamo, litighiamo.
Scriviamo, parliamo, comunichiamo e abusiamo talmente tanto delle parole che dimentichiamo di dare loro il giusto peso, valore e significato. Tutto si spersonalizza, soprattutto, i sentimenti, le persone e i vocaboli con cui eprimiamo noi stessi e le nostre emozioni. Ad es. non ci si emoziona più per un semplice e dolce “ti voglio bene”, perché siamo abituati a dirlo a tutti, indistintamente.

Oggi Philéas ha catturato tre parole con il suo retino.
Non le pronuncerà questa sera, perché vuole conservarle per una persona preziosa.”
(citazione tratta dal testo)

Leggete attentamente questo libro, lasciatevi coinvolgere dalla storia e dalle bellissime illustrazioni. Sono sicura che vi innamorete della dolcezza e sensibilità di Philéas, Cybelle e della loro delicata, poetica e romantica storia d'amore.

A volte ci sono parole che volteggiano nell'aria. Allora i bambini si precipitano fuori con i retini acchiappafarfalle.
La sera, a cena, sono fieri di poter dire qualcosa ai propri genitori.”
(citazione tratta dal testo)

Diamo il giusto valore alle parole, usiamole come doni per noi stessi e per gli altri, e come Philéas ne regalo una a voi: “ciliegia”.
Il significato? A voi scoprirlo.
Buona lettura!!

Mirtilla



(Marianna Di Bella)

lunedì 8 ottobre 2018

I Consigli di Mirtilla: "La prima volta che sono nata" - Vincent Cuvellier

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Titolo: La prima volta che sono nata
Autore: Vincent Cuvellier
Illustratore: Charles Dutertre
Editore: Sinnos



Questo non è un semplice libro illustrato, consigliato ai bambini dai 3 anni in su. No. È un piccolo gioiellino che tutti dovrebbero leggere e custodire.
Un libro in grado di toccare le corde dell'anima e di rievocare quei ricordi che molti tengono rinchiusi nel proprio cuore.
Prima di presentarvi il testo di Vincent Cuvellier, permettetemi di porvi alcune domande e per favore siate sinceri nel rispondere.
Vi ricordate la prima volta che avete visto la vostra mamma o il vostro papà?
La prima volta che avete scoperto il gusto del gelato?
La prima volta che avete visto un treno?
La prima volta che con trepidante attesa siete rimasti svegli per cercare di vedere Babbo Natale?
La prima volta che vi siete innamorati e il vostro stomaco si è chiuso e ha fatto una capriola al solo sguardo della persona amata?
La prima volta che avete tenuto tra le braccia i vostri figli?
Ricordate le emozioni, le sensazioni che avete provato nel vivere e nell'affrontare alcune cose per la prima volta nella vostra vita?
Sì? No? Non importa, che ricordiate o meno, tutti noi abbiamo vissuto le nostre prime volte e questo libro ci aiuta a ritrovare e far riaffiorare i ricordi perduti o accantonati.
Questo libro è un susseguirsi di emozioni, sorrisi, tenerezza, meraviglia, dolcezza nel rievocare le prime volte di Nina, la protagonista della storia. La vedremo nascere, crescere, cadere, scoprire se stessa, scoprire l'amore in tutte le sue forme e la vedremo diventare mamma in un ciclo meraviglioso che è quello della vita.
Sfogliate le pagine e lasciatevi trascinare dalla storia, dalle parole della bambina, dalle immagini e in particolar modo dai vostri sentimenti e scoprirete che questo libro è dedicato a tutti, dai 0 ai 99 anni; perché ognuno di noi è Nina. Ognuno di noi è il/la protagonista di questa storia.

"La prima volta che ho aperto gli occhi, li ho subito richiusi. Ho pianto. Poi delle mani mi hanno sollevata al cielo e mi hanno posata fra due montagne di latte.
Ho smesso di piangere e ho aperto gli occhi per la seconda volta nella mia vita.
Ho visto la luce più dolce del mondo: erano gli occhi di mia madre."
(citazione tratta dal testo)

Buona "prima" lettura!!!

Mirtilla 


(Marianna Di Bella)


martedì 2 ottobre 2018

Presentazione: Mirtilla

i consigli di mirtilla



Buonasera!
Volevo presentarvi Mirtilla, colei che da domani si dedicherà a recensire i libri per bambini e ragazzi.
Amo le tartarughe e Mirtilla è nata come una semplice idea per accostare grandi e piccini al mondo dei libri. 
Una semplice idea che ha riacceso la mia voglia di creare e progettare, non solo per il blog.