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martedì 18 luglio 2017

Blogtour: "L'epoca della lavanda in fiore" - Valentina Bindi

Buongiorno!!
Eccoci giunti all'ultima tappa del blogtour “L'epoca della lavanda in fiore”.
Durante le precendenti tappe, avete avuto modo di approfondire la conoscenza dei personaggio e del testo.
Oggi conoscerete colei che ci ha regalato questa bella storia d'amicizia.
Siete pronti?
Buona lettura!!



Ciao Valentina!! Benvenuta nel mio blog e complimenti per il tuo libro “L'epoca della lavanda in fiore”.

Quando hai iniziato a scrivere?

Ho iniziato a scrivere quando ero ragazzina, verso i quattordici anni. Ma erano storie a sè, niente di serio. Mentre con passione mi ci sono messa da circa tre anni quasi quattro.

Cosa rappresenta per te il mondo della scrittura?

Per me rappresenta tutto, io vivo nella scrittura e ogni volta che inizio un progetto sono felice. Riesco a viaggiare con la mente e sto bene.

I tuoi libri riescono sempre a soprendere il lettore, per le trame diverse e la profondità dei sentimenti. Cosa ti ha ispirato per la trama di questo romanzo?

I romanzi che preferisco scrivere sono quelli che partono dal cuore. Quelli che ti commuovono e lasciano un segno nel cuore, poi cerco di dilettarmi un pochino anche in altro. Questo romanzo è nato grazie a una persona a cui tengo molto, scherziamo spesso sul caffè e su quanto io ci sia fissata e da lì ho unito i tasselli. L'amicizia, la bevanda che amo e i posti che ho nel cuore.

Quanto c'è di te in questo libro?

Di me c'è l'intensità dei sentimenti e tutto il cuore, perciò ci ho messo veramente tanto.

Ellie e Reneè, sono le protagoniste di questa storia. Due donne intense, profonde, sempre disponibili ad aiutare gli altri. Quale delle due donne ti rappresenta di più?

Loro sono meglio di me, ahah. Scherzo, comunque se dovessi scegliere è difficile perchè in ognuna di loro due c'è una parte di me. Penso di più Ellie.

Profondo è il sentimento e l'amicizia che lega le due donne. Quanto conta per te l'amicizia?

Io sono sempre gentile e disponibile col prossimo, per me l'amicizia è importante, ma quella vera. Quella che anche se non ti vedi per un anno c'è sempre. Del resto è così, nonostante le distanze e le difficoltà se è vera, è sempre amicizia.

Nei tuoi testi troviamo spesso dei riferimenti musicali. Canzoni legate alle emozioni dei personaggi o al momento particolare che stanno vivendo. Quanto è importante la musica nella tua vita?

Per me è importante nei libri, perchè immagino come se fosse la scena di un film. Vivo il film del mio libro e ci immagino la colonna sonora. Nella vita sono negata a suonare, ma ascolto sempre la musica.

Se potessi descriverti con una canzone, quale sceglieresti?

Questa domanda è difficilissima, perchè ce ne sono tante che mi rappresentano. Ultimamente dire Ride di Lana Del Rey, a parte il testo, è la canzone che mi dà un senso di libertà da raggiungere il nirvana.

La Francia è la nazione che fa da sfondo a questa splendida storia, come mai l'hai scelta?

Perchè la trovavo raffinata per ideare il locale di Reneè e perchè appena ho pensato ai personaggi avevo già in mente luogo e volti, è stato amore a primo pensiero.

Reneè ha una caffetteria che offre diverse tipologie di caffè. Hai una tua preferenza?

Diciamo tutti! Ma se devo scegliere, ti dico quello al miele che offre a Ellie!

Puoi darci due buone ragioni per leggere il tuo romanzo?

Se amate la Francia, la Provenza e il caffè fa sicuramente per voi! Ma soprattutto se volete leggere un romanzo struggente, carico di amicizia e dolore, uno di quelli che ti vuoi portare nel cuore e vivere molteplici emozioni... allora fa per voi.

Prima di concludere la nostra intervista, volevo sapere qual è la tua parola preferita. Quella che più ti piace, che ha una particolare importanza e perché...

Forse farà ridere, ma per me Rododendro, non so perché sinceramente, ma è così.






Ora non vi resta che leggere la storia di Ellie e Reneè, perdervi tra l'aroma del caffè e il profumo della lavanda.
Grazie Valentina per questa intervista e grazie a voi per averci seguito lungo questo viaggio.

lunedì 12 giugno 2017

Recensione: "L'epoca della lavanda in fiore" - Valentina Bindi



Titolo: "L'epoca della lavanda in fiore"
Autrice: Valentina Bindi



Parigi. Una giovane donna esce di casa, pronta per iniziare una nuova giornata lavorativa. Prende la sua bicicletta e pedalando tra le strade parigine, si dirige al ristorante “Citè des Fleurs”, dove lavora da circa sette mesi.
Il ristorante non è molto lontano dal suo appartamento, durante il tragitto si guarda intorno, respirando l'aria parigina, a volte perdendosi nei suoi pensieri. Spesso sono i ricordi a fare capolino nel suo cuore, ricordi brutti...ricordi che vorrebbe dimenticare per sempre. Loro testardi si presentano quando meno se l'aspetta, le basta un odore, un suono, una risata perché come una valanga, il dolore e la sofferenza la sommergono lasciandola senza respiro.
Cosa le è accaduto? E soprattutto, chi è questa giovane ragazza?
Lei è Ellie, è americana e ha una trentina d'anni. Ha abbandonato la sua vita a Boston, città custode del suo immenso dolore e da sette mesi vive a Parigi. Circa due anni prima, ha perso in un incidente automobilistico, la sua adorata figlia Lily e suo marito John. Ha provato a superare la sofferenza e la tristezza riprendendo in mano la sua vita, ma tutto in quella città le ricorda la sua famiglia così prende la decisione di trasferirsi in Francia, terra d'origine della sua nonna paterna.
Ellie è una donna dall'animo intenso, profondo, si dedica alle sue passioni, in modo particolare la fotografia, cerca di aiutare gli altri ma ha chiuso con i sentimenti, per lei è impensabile tornare ad amare di nuovo ed essere felice. Ciò che non sa è che la vita è imprevedibile, e infatti ha in serbo per lei una novità, l'incontro con una ragazza di nome Reneè.
Reneè è proprietaria della caffetteria “Le cafè de coeur”. Il locale offre diverse tipologie di caffè ed ha molto successo grazie alla capacità e affabilità della dolce proprietaria.
Reneè è una ragazza cordiale, disponibile, ama il suo lavoro e lo fa con passione. È una ragazza che pensa sempre prima agli altri e poi a se stessa, non parla molto di sé e sorride sempre. Il suo sorriso trasmette serenità ma se la si osserva con più attenzione ci si rende conto che quel sorriso è fragile come una lastra di ghiaccio. È la sua arma per allontanare il dolore.
Quando le due ragazze s'incontrano per la prima volta, capiscono subito che il loro legame sarà importante. Il dolore chiama dolore e forse insieme riusciranno a trovare la forza per superare le proprie sofferenze.
Cosa fa star male Reneè? Riusciranno le due ragazze a superare le loro sofferenze? Ellie capirà che essere felici e continuare a vivere, non vuol dire dimenticare la figlia?
Le parole di Valentina Bindi vi aiuteranno a trovare tutte le risposte e vi accompagneranno durante tutta la lettura di questo dolcissimo romanzo.
I profumi della lavanda e del caffè, vi avvolgeranno in un caldo e profumato abbraccio, guidandovi tra le pagine e la storia di Ellie e Reneé.
Una trama avvincente, un testo intenso, narrato in maniera delicata e mai invadente affrontando temi importanti su cui riflettere profondamente.
Questo è il terzo libro che leggo di Valentina Bindi, ogni volta riesce a sorprendermi per le trame diverse e la profondità dei sentimenti. Questo testo è in assoluto il mio preferito
Preparate i fazzoletti perché credetemi vi serviranno e ricordate, non si può scappare dal dolore così come non si può smettere di amare o di voler essere felici.
Buona lettura!!


(Marianna Di Bella)




lunedì 27 marzo 2017

Recensione: "Il profumo della passione" di Valentina Bindi


Titolo: "Il profumo della passione"
Autrice: Valentina Bindi


Ci sono momenti nella nostra vita in cui tutto va bene, la vita familiare è tranquilla, il rapporto di coppia è sereno, il lavoro o gli studi procedono nel migliore dei modi, fino a quando non arriva qualcosa o qualcuno a sconvolgere completamente la nostra esistenza.
La passione e l'amore travolgente, come tornadi entreranno senza chiedere permesso, trasportandoci in un vortice in cui all'inizio non riusciremo a capire nulla, le nostre certezze verrano spazzate via in un solo colpo, ritrovandoci nella situazione di dover mettere in discussione noi e il nostro rapporto di coppia. In questo momento eccitante e al tempo stesso destabilizzante, molte domande gireranno nella nostra testa e nella nostra anima. Domande a cui dovremmo dare necessariamente una risposta, perché nella vita bisogna sempre prendere una decisione, la questione è in quale modo la prenderemo, seguendo il cuore o la ragione?
È ciò che si chiederà Carmela, la protagonista del romanzo, una ragazza tranquilla che non ama creare discussioni, non le piacciono le tensioni e ha paura di perdersi, per questo preferisce tenersi tutto dentro scegliendo la sicurezza del rapporto con il suo compagno, anche se si trova molto spesso a compiacerlo accettando ciò che a lui piace.
Roberto è il suo fidanzato da due anni e conosce Carmela dai tempi delle scuole superiori. Lui al contrario è un ragazzo che non ha mai avuto problemi nella vita, è di famiglia benestante ed è riuscito sempre ad ottenere tutto ciò che voleva.
Nel romanzo, troviamo la giovane coppia in vacanza a Mondello, nella casa del padre di lui. La loro relazione è scandita da una vita tranquilla, al limite della monotonia, senza imprevedibilità e complicità. Fino a quando nella loro vita non entra Diego, un ragazzo più giovane di loro che vive e lavora a Mondello.
L'incontro tra Diego e Carmela farà scattare una scintilla che difficilmente si potrà spegnere e che instillerà nella ragazza molti dubbi.
Carmela capirà che serve coraggio per vivere e che non può scappare dalle emozioni?
Capirà che l'amore deve seguire il cuore e che non si può vivere senza di esso?
Capirà che nella vita non ci si deve accontentare solo perché si ha paura di perdersi?
Scoprite voi le risposte a tutte queste domande, leggete il libro e sono sicura che molti si riconosceranno nei dubbi della ragazza.
Questo è un romanzo che analizza le difficoltà emotive di Carmela ma anche della coppia, lo fa in modo semplice ma profondo.
Ho apprezzato la figura di Diego, un ragazzo che nonostante la giovane età sa cosa vuole, sa cosa significa per lui amare, preferisce seguire il cuore e vivere gli istanti della propria vita piuttosto che rimpiangerli. Tra i tre protagonisti lui è sicuramente il più maturo, il più saggio e nonostante tutto darà a Carmela, Roberto e anche a noi lettori una lezione di vita. Al contrario non ho sopportato Roberto, ma devo ammettere che è una figura importante perché rappresenta l'altra faccia della medaglia, ovvero l'altra tipologia di uomo, quello che pensa di poter ottenere tutto e quando sa che sta per perdere svilisce le persone che ha accanto, per fortuna non tutti gli uomini sono così.
E poi c'è lei Carmela, di cui ho apprezzato la fragilità, la paura a lasciarsi andare a un sentimento travolgente che sconvolgerà la sua apparente serenità, mettendole di fronte la scelta se essere felice seguendo il cuore e l'istino o continuare una vita in cui non si riconosce più, dove ogni giorno si sente sempre più soffocare. Più volte, durante la lettura, ho sentito la necessità di fare da sorella maggiore per scuoterla un pochino e aiutarla.
È un romanzo che affronta non solo l'amore e la passione ma anche la necessità di seguire il proprio cuore e il proprio istinto.
Siate coraggiosi...non scappate dalle vostre emozioni...amate.
Buona lettura!!